UNI/TR 11327: un aiuto per l’inquinamento acustico ambientale
Nel mese di giugno è stato pubblicato un documento che si propone come guida per elaborare i piani d'azione al fine della gestione dell’inquinamento acustico ambientale.
Il documento fa riferimento al rapporto tecnico UNI/TR 11327:2009 preparato dalla commissione "Acustica e vibrazioni" Il recepimento in Italia delle disposizioni comunitarie (Direttiva 2002/49/CE) in materia di inquinamento acustico ambientale ha determinato alcune nuove esigenze alle quali la commissione sopra citata ha cercato di rispondere. Come? Innanzitutto con la UNI 11252:2007 "Acustica - Procedure di conversione dei valori di LAeq diurno e notturno e di LVA nei descrittori Lden e Lnight", norma che definisce le procedure per la conversione dei valori del livello continuo equivalente (di LAeq) per i tempi di riferimento diurno e notturno e dell'indice di valutazione del rumore aeroportuale (LVA) nei descrittori livello giorno-sera-notte (Lden) e livello del rumore notturno (Lnight) di cui all'allegato I della Direttiva 2002/49/CE stessa. Successivamente il rapporto tecnico UNI/TR 11326:2009 "Acustica - Valutazione dell'incertezza nelle misurazioni e nei calcoli di acustica - Parte 1: Concetti generali" il quale fornisce invece delle linee guida di facile leggibilità per la valutazione e l'espressione dell'incertezza in acustica, in maniera conforme alla norma di riferimento costituita dalla UNI CEI ENV 13005. Il documento introduce le regole fondamentali per la valutazione e l'espressione dell'incertezza dei risultati di misurazioni e calcoli con particolare riguardo al campo dell'acustica applicata. Tra i lavori della Commissione non bisogna dimenticare il progetto U20001441 "Linee guida alla mappatura acustica e mappatura acustica strategica", ora in dirittura d’arrivo, che si propone come uno strumento tecnico operativo di supporto all'elaborazione delle mappe acustiche e mappe acustiche strategiche. In esso sono svolti i principi enunciati dalla Direttiva 2002/49/CE in merito alle modalità di stesura delle mappe, per favorire la definizione di un approccio omogeneo ed uniforme alla valutazione del clima di rumore presente sul territorio nazionale. Nel documento sono trattati, in maniera sistematica e coordinata, aspetti tecnici e procedurali relativi alla stesura delle mappe acustiche e mappe acustiche strategiche individuando le modalità tecniche applicative per la loro implementazione. Infine il recente rapporto tecnico UNI/TR 11327:2009 "Acustica - Criteri per la predisposizione dei piani d'azione destinati a gestire i problemi di inquinamento acustico ed i relativi effetti" sopra citato. Esso fornisce le indicazioni su come procedere tecnicamente per definire un piano d’azione per la gestione di problemi di inquinamento acustico e i relativi effetti, articolando il processo di definizione del piano in fasi distinte e conseguenti per facilitare: 1. la realizzazione di un piano coerente con gli obiettivi di tutela ed i criteri di realizzazione assunti da chi lo propone; 2. una trasparente documentazione dei criteri che hanno guidato la definizione del piano; 3. l’informazione e consultazione del pubblico durante la formazione del piano. Nel rapporto tecnico sono prese in esame due tipologie di piano d'azione che possono essere prodotte in ottemperanza alla legislazione vigente, ma caratterizzate da un diverso livello di dettaglio e definizione degli interventi pianificati. Esso specifica la tipologia e l’impostazione generale del piano d’azione e del processo di pianificazione. Benché i contenuti di un piano d’azione siano definiti dalla stessa direttiva, essa tuttavia non precisa i criteri per la predisposizione e l’attuazione del piano stesso, che pertanto non sono stabiliti in modo univoco e rigido.