Delib.G.P.Bolzano 18/04/2005 n. 1270
Approvazione del capitolato speciale d'appalto per opere pubbliche, parte II - disposizioni tecnico-contrattuali (DTC) "Regole generali per lavori di costruzione di qualsiasi tipologia" e del capitolato speciale d'appalto per opere pubbliche, parte II - disposizioni tecnico-contrattuali (DTC) "Opere da falegname".
- Forma giuridica: Decreto Pres. Giunta provinciale
- Nazionale/Regionale: Leggi regionali
- Regione: Trentino Alto Adige
- Categorico Leggi: Professione - Appalti
LA GIUNTA PROVINCIALE
omissis ........
delibera
1. di approvare l'allegato Capitolato Speciale d'appalto per Opere Pubbliche Parte II - Disposizioni tecnico-contrattuali (DTC) "Regole generali per lavori di costruzione di qualsiasi tipologia" ed il Capitolato Speciale d'appalto per Opere Pubbliche Parte II - Disposizioni tecnico-contrattuali (DTC) "Opere da falegname, che entrambi formano parte integrante della presente deliberazione;
2. di delegare all'Assessore ai lavori pubblici l'approvazione degli aggiornamenti e delle modifiche non sostanziali dei Capitolati Speciali d'appalto in oggetto.
Capitolato Speciale d'Appalto per Opere Pubbliche Parte II
Disposizioni tecnico-contrattuali (DTC)
REGOLE GENERALI PER LAVORI DI COSTRUZIONE DI QUALSIASI TIPOLOGIA
0. Istruzioni per la redazione del progetto
Le presenti istruzioni per la redazione del progetto valgono per lavori di costruzione di qualsiasi tipologia e vanno integrate, di volta in volta, con quelle indicate al paragrafo 0 delle DTC che seguono. L'applicazione delle istruzioni è presupposto essenziale per la corretta redazione del progetto.
Le istruzioni di cui al presente punto 0 non costituiscono clausole contrattuali.
In relazione alle esigenze dello specifico caso devono essere riportati in progetto i seguenti elementi:
0.1 Indicazioni sul cantiere
0.1.1 Ubicazione del cantiere, condizioni ambientali, accessibilità e stato della strada di accesso, con relativi impedimenti e limitazioni.
0.1.2 Tipo e posizione delle costruzioni adiacenti, per es. anche il numero e l'altezza dei piani.
0.1.3 Viabilità di cantiere, in particolare le relative limitazioni al traffico.
0.1.4 Aree da tener libere per la viabilità.
0.1.5 Posizione, tipo, disponibilità e condizioni relative agli allacciamenti di acqua, energia e scarichi.
0.1.6 Posizione e dimensione di aree, locali e mezzi ausiliari di lavoro (ponteggi, pedane mobili ecc.) dati in uso o uso comune all'appaltatore per l'esecuzione dei suoi lavori.
0.1.7 Caratteristiche dei terreni, piano di imposta e sua portata. Risultati di prove sui terreni.
0.1.8 Dati idrologici dell'acqua di falda e delle acque superficiali. Tipo, posizione, portata, possibilità di immissione e condizioni di piena di canali di raccolta. Risultati di analisi dell'acqua.
0.1.9 Prescrizioni legislative speciali a tutela dell'ambiente.
0.1.10 Prescrizioni speciali per lo smaltimento, ad es. limitazioni speciali per lo smaltimento di acque nere e rifiuti.
0.1.11 Zone di rispetto o periodi di rispetto nell'ambito del cantiere, ad es. per esigenze di tutela delle acque, del suolo, della natura, del paesaggio e di protezione dalle immissioni; pareri tecnici esistenti o simili.
0.1.12 Tipo ed estensione della tutela di alberi, specie vegetali, aree di vegetazione, aree di viabilità, elementi costruttivi, edifici, cippi e simili nella zona del cantiere.
0.1.13 Impianti presenti nell'area di cantiere, in particolare condutture di acque reflue e di alimentazione.
0.1.14 Ostacoli noti o supposti nella zona del cantiere, ad es. condutture, cavi, drenaggi, canali, resti di edifici e, qualora noti, i rispettivi proprietari.
0.1.15 Mezzi bellici supposti nell'area di cantiere, esiti di interventi esplorativi e di disgaggio.
0.1.16 Disposizioni, norme e misure speciali adottate dai proprietari (o da altri legittimati a impartire istruzioni) di condutture, cavi, drenaggi, canali, strade, sentieri, acque, binari, recinzioni e simili presenti nell'area di cantiere.
0.1.17 Tipo e caratteristiche dimensionali delle contaminazioni da sostanze nocive, concernenti per es. il suolo, le acque, l'aria, i materiali e gli elementi costruttivi; pareri tecnici esistenti o simili.
0.1.18 Tipo e periodo dei lavori preliminari eseguiti su incarico del committente.
0.1.19 Lavori eseguiti in cantiere da altre imprese.
0.2 Indicazioni sull'esecuzione
0.2.1 Fasi di lavoro, sospensioni e limitazioni di lavoro previste a seconda del tipo, del luogo, del tempo nonché della dipendenza da prestazioni di terzi.
0.2.2 Particolari oneri per i lavori: per es. lavorazioni svolte in locali che continuano ad essere adibiti per le attività aziendali, lavorazioni svolte nell'ambito di aree aperte al traffico o in presenza di interdipendenze esterne straordinarie.
0.2.3 Requisiti particolari per i lavori svolti in zone contaminate, eventuali disposizioni particolari per misure di protezione e di sicurezza.
0.2.4 Requisiti particolari delle attrezzature di cantiere e dei dispositivi di smaltimento, per es. dei contenitori per la raccolta differenziata.
0.2.5 Aspetti particolari della regolazione e della messa in sicurezza del traffico, eventualmente specificare anche in quale misura il committente si assume l'esecuzione delle misure necessarie.
0.2.6 Montaggio, smontaggio e manutenzione dei ponteggi non compresi tra le prestazioni accessorie.
0.2.7 Utilizzo in comune di ponteggi, apparecchi di sollevamento, montacarichi, locali di riposo, depositi e simili appartenenti a terzi da parte dell'appaltatore.
0.2.8 Per quanto tempo, per quali lavorazioni ed eventualmente per quale sollecitazione l'appaltatore dovrà mettere a disposizione di altri imprenditori i propri ponteggi, apparecchi di sollevamento, montacarichi, locali di riposo, depositi, attrezzature e simili.
0.2.9 Utilizzo o utilizzo in comune di materiali riciclati.
0.2.10 Requisiti dei materiali riciclati e dei materiali ed elementi costruttivi non unificati.
0.2.11 Requisiti particolari relativi al tipo, alla qualità e alla compatibilità ecologica di materiali ed elementi costruttivi, anche per es. relativi alla rapida biodegradabilità di materiali ausiliari.
0.2.12 Tipo e gamma dei certificati di idoneità e di qualità richiesti dal committente.
0.2.13 Condizioni alle quali i materiali recuperati in cantiere possono o devono essere utilizzati o riciclati.
0.2.14 Tipo, composizione e quantità dei terreni, materiali ed elementi costruttivi da smaltire, provenienti dall'area del committente; tipo del riciclaggio o, in caso di rifiuti, l'impianto di smaltimento; requisiti della documentazione relativa ai trasporti, allo smaltimento ed ai costi dello smaltimento da addebitare al committente.
0.2.15 Tipo, quantità, peso dei materiali ed elementi costruttivi forniti dal committente nonché il tipo, il luogo (denominazione precisa) e il tempo della consegna.
0.2.16 Misura nella quale il committente si assume lo scarico, il deposito e il trasporto di materiali ed elementi costruttivi o mette a tale scopo a disposizione dell'appaltatore attrezzature o manodopera.
0.2.17 Prestazioni eseguite per altri imprenditori.
0.2.18 Cooperazione nella registrazione di parti di impianti e nella messa in funzione di impianti, in collaborazione con terzi, per es. con l'appaltatore degli impianti tecnologici.
0.2.19 Utilizzo di parti dell'opera prima del collaudo.
0.2.20 Incombenza della manutenzione durante il periodo di garanzia per gli impianti meccanici ed elettrotecnici/elettronici o parti di essi, per i quali la manutenzione sia di rilevanza per la sicurezza e la funzionalità, mediante un apposito contratto di manutenzione.
0.3 Indicazioni particolari per casi di difformità rispetto alle DTC
0.3.1 Qualora sia necessario ricorrere a prescrizioni discordanti da quelle previste nelle DTC delle singole categorie di lavoro, queste vanno indicate chiaramente e dettagliatamente negli elaborati progettuali.
0.3.2 Prescrizioni in deroga alle presenti DTC - Regole generali per lavori di costruzione di qualsiasi tipologia - possono essere prese in considerazione in particolare, e a solo titolo esemplificativo, relativamente a:
punto 2.1.1, qualora si voglia escludere dalle prestazioni da effettuare la fornitura di materiali ed elementi costruttivi,
punto 2.2, qualora debbano venire forniti esclusivamente materiali ed elementi costruttivi nuovi e non usati,
punto 2.3.1, se possono essere forniti anche materiali ed elementi costruttivi usati.
0.4 Indicazioni specifiche per prestazioni accessorie e prestazioni particolari
0.4.1 Prestazioni accessorie
Le prestazioni accessorie (punto 4.1. di tutte le DTC) non vanno inserite nell'elenco delle prestazioni se non nel caso non ordinario, in cui debbano essere compensate a parte. Esse vanno esplicitate quando incidono significatamene sulla formazione del prezzo e nei casi in cui ciò sia prescritto dalla normativa vigente in materia di sicurezza nei cantieri temporanei e mobili. In tali casi saranno quindi predisposte apposite voci nell'elenco delle prestazioni.
0.4.2 Prestazioni particolari
Se vengono richieste prestazioni particolari (punto 4.2 di tutte le DTC), ciò va indicato in modo esplicito nella disciplinare prestazionale; se del caso sono da prevedere per esse apposite voci nell'elenco delle prestazioni.
0.5 Unità di misura per la contabilizzazione
Nell'elenco delle prestazioni vanno indicate le unità di misura per la contabilizzazione delle singole voci secondo quanto previsto al punto 0.5 delle DTC.
1. Campo d'applicazione
Le presenti "Regole generali per lavori di costruzione di qualsiasi tipologia" valgono per tutti i lavori di costruzione, anche per quelli, per i quali non siano state predisposte apposite regole tecnico-contrattuali particolari nel Capitolato Speciale d'appalto per Opere Pubbliche Parte II.
I riferimenti normativi alle DIN, ÖNORM o altre norme estere sono da intendersi come definizione di "esecuzione a regola d'arte".
L'attestazione di rispondenza alle suddette norme può avvenire anche tramite documentazione equivalente a quella ivi prevista purché vengano rispettate le prescrizioni impartite per la qui definita "esecuzione a regola d'arte".
Nell'ottica di un permanente aggiornamento dei presenti capitolati valgono sempre, anche se qui non esplicitamente richiamate, le edizioni più recenti ed aggiornate dei riferimenti normativi considerati.
Per lavorazioni particolari per le quali non siano disponibili disposizioni normative specifiche, dovranno essere seguite le disposizioni contenute nelle schede tecniche del produttore, fatta salva comunque la rispondenza ai requisiti prestazionali richiesti.
2. Materiali, elementi costruttivi
2.1 Generalità
2.1.1 Le prestazioni comprendono la fornitura dei materiali ed elementi costruttivi occorrenti, con lo scarico ed il deposito in cantiere.
2.1.2 L'appaltatore deve tempestivamente chiedere al committente i materiali ed elementi costruttivi messi a disposizione dal committente stesso.
2.1.3 I materiali ed elementi costruttivi devono essere idonei al loro impiego e devono essere tra di loro compatibili.
2.2 Messa a disposizione
I materiali ed elementi costruttivi che l'appaltatore deve solo mettere a disposizione, e che quindi non faranno parte delle opere, possono essere sia nuovi che usati, a scelta dell'appaltatore stesso.
2.3 Fornitura
2.3.1 I materiali ed elementi costruttivi che devono essere forniti e messi in opera dall'appaltatore, e che quindi faranno parte dell'opera, devono essere nuovi e non usati. I materiali riciclati valgono come non usati, se sono conformi a quanto previsto al punto 2.1.3.
2.3.2 I materiali ed elementi costruttivi per i quali sono in vigore norme tecniche devono essere conformi ad esse per qualità e dimensione.
2.3.3 I materiali ed elementi costruttivi per i quali, secondo le norme, è richiesta l'omologazione devono essere omologati e conformi ai requisiti di omologazione.
2.3.4 I materiali ed elementi costruttivi per i quali nella disciplinare prestazionale non si faccia riferimento a particolari specifiche tecniche, possono essere utilizzati anche nel caso in cui siano conformi a norme, prescrizioni tecniche o ad altre disposizioni di Stati esteri, purché il grado di protezione richiesto per la sicurezza, la salute e la funzionalità venga garantito in maniera duratura.
Qualora per i materiali ed elementi costruttivi sia previsto in via generale l'obbligo di verifica, di marchiatura o venga richiesta la certificazione d'idoneità, ad es. mediante l'omologazione da parte dell'autorità di controllo, si può presupporre l'equivalenza solo qualora i materiali ed elementi costruttivi rechino un marchio di controllo o di verifica o qualora venga presentato il citato certificato di idoneità.
3. Esecuzione
3.1
Quando nell'ambito del cantiere si trovano aree aperte al traffico nonché impianti di alimentazione e di scarico, vanno osservate le norme ed ordinanze emesse dalle autorità competenti. Se non è possibile indicare l'esatta ubicazione di tali impianti, essa va individuata mediante indagini. Tali misure costituiscono prestazioni particolari (vedi punto 4.2.1)
3.2
Le aree destinate al traffico vanno tenute libere da ostacoli. L'accesso alle strutture da parte delle aziende di approvvigionamento e di smaltimento, dei vigili del fuoco, delle poste e delle ferrovie, ai capisaldi per rilievi geometrici e simili non dovranno essere intralciati durante i lavori se non nella misura strettamente necessaria.
3.3
Il committente dovrà essere immediatamente informato del rinvenimento di sostanze nocive, ad es. nei terreni, nelle acque o negli elementi costruttivi. In caso di pericolo imminente, l'appaltatore deve prendere immediatamente idonee misure di sicurezza. Le ulteriori misure vanno stabilite di comune accordo. Le misure adottate e quelle ulteriori costituiscono prestazioni particolari (vedi punto 4.2.1).
4. Prestazioni accessorie, prestazioni particolari
4.1 Prestazioni accessorie
Sono prestazioni accessorie le prestazioni che rientrano tra gli obblighi contrattuali anche senza essere espressamente menzionate nel contratto e negli elaborati progettuali.
Prestazioni accessorie sono in particolare:
4.1.1 Allestimento e smobilizzo del cantiere, ivi comprese le attrezzature e simili.
4.1.2 Messa a disposizione e manutenzione degli approntamenti di cantiere, ivi comprese le attrezzature e simili.
4.1.3 Le misurazioni effettuate per l'esecuzione e la contabilizzazione delle lavorazioni, compresa la messa a disposizione degli strumenti di misura, dei capisaldi, dei picchetti, il mantenimento dei capisaldi e dei picchetti durante l'esecuzione dell'opera e la messa a disposizione della manodopera.
4.1.4 Misure di protezione e di sicurezza ai sensi delle norme antinfortunistiche e delle disposizioni impartite dalle autorità competenti, eccezion fatta per le prestazioni di cui alla punto 4.2.5
4.1.5 Illuminazione, riscaldamento e pulizia dei locali di riposo e dei locali sanitari utilizzati dai dipendenti dell'appaltatore.
4.1.6 Adduzione dell'acqua e dell'energia elettrica a partire dai punti di allacciamento.
4.1.7 Fornitura dei materiali di consumo.
4.1.8 Messa a disposizione delle attrezzature minute e degli attrezzi.
4.1.9 Trasporto in cantiere di tutti i materiali ed elementi costruttivi, anche se forniti dal committente, dai relativi depositi fino al cantiere e rispettivamente dai luoghi di consegna indicati nella disciplinare prestazionale fino ai luoghi d'impiego, ed eventuale trasporto di ritorno.
4.1.10 Protezione delle opere contro le acque piovane normalmente prevedibili ed allontanamento di esse qualora necessario.
4.1.11 Smaltimento di rifiuti dalle aree affidate all'appaltatore ed eliminazione dei rifiuti derivanti dai lavori dello stesso.
4.2 Prestazioni particolari
Sono prestazioni particolari quelle prestazioni che non sono considerate come accessorie ai sensi del punto 4.1; esse non fanno parte degli obblighi contrattuali se non sono espressamente menzionate negli elaborati progettuali. prestazioni particolari sono per es.:
4.2.1 Gli interventi di cui alla punto 3.1 ed alla punto 3.3
4.2.2 La sorveglianza delle prestazioni di altri imprenditori.
4.2.3 L'adempimento di compiti del Committente relativi alla progettazione ed all'esecuzione dell'opera.
4.2.4 Interventi antinfortunistici di messa in sicurezza delle prestazioni di altri imprenditori.
4.2.5 Particolari misure di protezione e di sicurezza per i lavori svolti in aree contaminate, per es. sorveglianza strumentale con rilievo dati, impiego di speciali attrezzature accessorie per macchine ed impianti, segregazione delle zone di lavoro.
4.2.6 Particolari misure di protezione contro danni derivanti dagli agenti atmosferici, da inondazioni e dall'acqua di falda, conseguenti ad eventi eccezionali.
4.2.7 Assicurazione della prestazione a favore del committente fino al collaudo o assicurazione di un rischio straordinario relativo alla responsabilità civile.
4.2.8 Verifiche particolari di materiali ed elementi costruttivi forniti dal committente.
4.2.9 Installazione, messa a disposizione, esercizio e rimozione di dispositivi situati all'esterno del cantiere e destinati alla deviazione e alla regolazione del traffico pubblico e di quello dei confinanti.
4.2.10 Predisposizione di parti dell'impianto cantiere per altre imprese o per il committente.
4.2.11 Misure particolari di protezione dell'ambiente, del paesaggio e dei beni culturali.
4.2.12 Smaltimento di rifiuti al di fuori di quanto prescritto al punto 4.1.11.
4.2.13 Protezioni particolari delle opere, eseguite su richiesta del committente per l'utilizzo anticipato, la relativa manutenzione e la successiva rimozione.
4.2.14 Eliminazione di impedimenti ai lavori.
4.2.15 Misure accessorie per il proseguimento dei lavori in caso di gelo e neve, in quanto non costituiscano oneri assunti dall'Appaltatore.
4.2.16 Misure particolari di protezione e messa in sicurezza di costruzioni e di terreni adiacenti esposti a rischio.
4.2.17 Protezione di condutture, cavi, drenaggi, canali, capisaldi, alberi, piante e simili.
5. Contabilizzazione
Le quantità delle singole prestazioni vanno desunte dai disegni di progetto qualora la prestazione eseguita corrisponde ad essi. In mancanza di documentazione grafica si procede mediante misurazione in sito.
I lavori saranno liquidati in base alle misure fissate dal progetto solo se quelle di controllo, rilevate dagli incaricati, dovessero risultare ad esse corrispondenti o maggiori. Soltanto nel caso che la Direzione dei Lavori avesse ordinato per maggiori dimensioni, se ne terrà conto nella contabilizzazione. In nessun caso saranno tollerate dimensioni minori di quelle previste in progetto, le quali potranno essere motivo di rifacimenti a carico dell'appaltatore.
Resta sempre salva in ogni caso la possibilità di verifica e rettifica in occasione delle operazioni di collaudo.
Capitolato Speciale d'Appalto per Opere Pubbliche Parte II Disposizioni tecnico-contrattuali (DTC)
OPERE DA FALEGNAME
0. Istruzioni per la redazione del progetto
Le presenti istruzioni completano le "Regole generali per lavori di costruzione di qualsiasi tipologia" punto 0. L'applicazione delle istruzioni è presupposto essenziale per la corretta redazione del progetto.
Le istruzioni di cui al presente punto 0 non costituiscono clausole contrattuali.
In relazione alle esigenze dello specifico caso devono essere riportati in progetto i seguenti elementi:
0.1 Indicazioni sul cantiere
0.1.1 Posizione e dimensione di superfici, locali e mezzi ausiliari di lavoro (ponteggi, pedane mobili ecc.) dati in uso o uso comune all'appaltatore per l'esecuzione dei suoi lavori.
0.1.2 Tipologia, posizione, dimensioni e utilizzabilità di dispositivi e strade d'accesso, p.e. aperture di montaggio.
0.2 Indicazioni sull'esecuzione
0.2.1 Caratteristiche e classi di qualità secondo UNI EN 942 "Legno in falegnameria. Classificazione generale della qualità del legno".
0.2.2 Tipo e stato della sottostruttura (sottosuolo, sottocostruzione, strato portante, struttura portante).
0.2.3 Formazione di collegamenti a strutture edili, isolamenti.
0.2.4 Tipo e stato di collegamenti esistenti.
0.2.5 Tipo, quantità e dimensioni di prove e campioni richiesti.
0.2.6 Quali tipi di battuta sono previsti, es. smussata, battuta esterna, battuta interna.
0.2.7 Sottostruttura per solai e rivestimenti pareti.
0.2.8 Sottostruttura per il fissaggio di elementi costruttivi, es. tipo della muratura, calcestruzzo - intonacato e non intonacato -, pietra da taglio legno acciaio.
0.2.9 Modo di fissaggio degli elementi costruttivi, es. mediante tassello, bullone ecc.
0.2.10 Se e come sono da coprire le fughe nel collegamento con altri elementi costruttivi.
0.2.11 Se e come é da considerare il montaggio di persiane avvolgibili.
0.2.12 Se sono da montare canali e tubetti di scorrimento per acque di condensa.
0.2.13 Tipo di trattamento superficiale (vedi punto 3.12).
0.2.14 Se e quali elementi vengono trattati con sostanze protettive chimiche.
0.2.15 Se per elementi costruttivi esposti ad agenti atmosferici vengono usate tinteggiature scure.
0.2.16 Se sono da apportare o montare sulle finestre e porte profilati, profili d'ala o scanalature/battute a protezione dalle intemperie.
0.2.17 Caratteristiche richieste per la permeabilità dell'aria secondo UNI EN 12207 "Finestre e porte - Permeabilità all'aria - Classificazione", per la tenuta all'acqua secondo UNI EN 12208 "Finestre e porte - Tenuta all'acqua - Classificazione" e per la resistenza al carico del vento UNI EN 12210 "Finestre e porte - Resistenza al carico del vento - Classificazione".
0.2.18 Caratteristiche richieste per la tenuta delle fughe e per la resistenza contro la pioggia battente.
0.2.19 Caratteristiche speciali richieste per i materiali e per l'esecuzione, oltre alle condizioni tecniche generali di seguito descritte, ad es. resistenza a condizioni climatiche straordinarie, maggior isolamento acustico.
0.2.20 Dove (su quali piani) sono da montare elementi costruttivi, per i quali sono a disposizione possibilità di trasporto e se nel luogo di montaggio stesso ci saranno particolari ostacoli.
0.2.21 Esecuzione di bordi per lastre di legno compensato, truciolato e composito con listelli di bordo accostati, incassati e ricoperti.
0.2.22 Tipi di legno utilizzati per i singoli strati nel legno lamellare.
0.2.23 Indicazioni di comportamento al fuoco richiesti.
0.2.24 Indicazione relative a richieste igieniche.
0.3 Indicazioni particolari per casi di difformità rispetto alle DTC
0.3.1 Qualora sia necessario ricorrere a prescrizioni discordanti da quelle previste DTC "Regole generali per lavori di costruzione di qualsiasi tipologia", queste vanno indicate chiaramente e dettagliatamente negli elaborati progettuali.
0.3.2 Indicazioni difformi si possono avere, ad esempio, nei casi in cui:
Punto 2.1.2, se deve essere utilizzato legno appartenente ad altre classi di qualità,
Punto 2.1.3, se per gli elementi costruttivi, che dopo il loro montaggio restano coperti, devono essere utilizzati materiali particolari,
Punto 3.1.2, se sono vigenti altre tolleranze,
Punto 3.3.1, se i bordi visibili di legno compensato, lastre di truciolato e composito non devono essere impiallacciate ma p.e. rivestite,
Punto 3.3.5, se le superficie di mobili devono rispettare altri requisiti,
Punto 3.5.3, se le restanti fughe presenti sulla parte interna dei locali tra gli elementi costruttivi esterni e il corpo principale devono essere riempite diversamente o non con materiale isolante,
Punto 3.5.4, se gli spazi vuoti tra i telai delle porte d'entrata delle abitazioni ed il loro corpo di fabbrica devono essere riempiti diversamente o non con materiale isolante,
Punto 3.10, se per le traverse deve essere utilizzato materiale diverso da legno duro,
Punto 3.11.2, se per telai, zoccoli e pavimenti di armadi, scaffali e cassetti sono sufficienti spessori minori,
Punto 3.12.3.2 se elementi costruttivi esterni devono essere verniciati prima del loro montaggio e prima del inserimento di vetri con più di una mano di base ed una intermedia.
0.4. Indicazioni specifiche per prestazioni accessorie e prestazioni particolari
Come prestazioni accessorie, le quali, secondo quanto riportato nel punto 0.4.1 delle DTC "Regole generali per lavori di costruzione di qualsiasi tipologia", devono essere espressamente indicate nelle voci di capitolato, sono da considerare ad esempio:
Fornitura e fissaggio di cunei e fodere necessari per le opere da falegname (vedi punto 4.1.1)
0.5. Unità di misura per la contabilizzazione
Nella descrizione dell'opera sono da prevedere le seguenti unità di misura per la contabilizzazione:
0.5.1 Misura di superficie (m²), differenziata per tipo di costruzione e misure, per
- Rivestimento di pareti e soffitti,
- Trattamento superficiale.
0.5.2 Misura di lunghezza (m), differenziata per tipo di costruzione e misure, per
- listelli,
- diaframmi,
- profili di collegamento e finali,
- coprifuga,
- rivestimento imbotti ecc..
0.5.3 Quantitá (pezzi), differenziata per tipo di costruzione e misure, per
- finestre,
- porte,
- armadi a muro,
- bancali finestre,
- celini,
- tapparelle per finestre e porte,
- portoni sottostrutture e rivestimenti,
- telai,
- trattamento superficiale,
- fori per lampade singole, lampade continue, cupole di illuminazione, griglie di aerazione, fori per aerazione, fori di ispezione, pilastri, rilievi in prossimità di pilastri, interruttori, prese, canali, cavi e simili.
1. Campo d'applicazione
1.1
Le presenti DTC "Opere da falegname" sono valide per la realizzazione e la posa di elementi costruttivi in legno e materiale plastico come porte, portoni, finestre, elementi di finestra, persiane a cerniera, pareti divisorie, rivestimenti di parete, controsoffitti, mobili a parete, allestimenti interni, mobili ad incasso.
Nel campo di applicazione delle presenti DTC rientrano anche costruzioni combinate acciaiolegno.
1.2
Le presenti DTC non sono valide per
- Scale, pavimenti in legno, battiscopa, porte e portoni, casseri, capanne e rivestimenti da carpentiere
- Lavori a secco
- rivestimenti areati di pareti esterne con sottostruttura di grande formato- Lavori di parquet
- Ferramenta
- Opere di pittura e impregnazione
- Lavori da vetraio
- Finestre in metallo
1.3
A titolo integrativo sono applicabili le "Regole generali per lavori di costruzione di qualsiasi tipologia" (punti da 1 a 5). In caso di discordanza prevalgono le presenti prescrizioni specifiche.
2. Materiali, elementi costruttivi
In aggiunta alle DTC "Regole generali per lavori di costruzione di qualsiasi tipologia", punto 2, vale:
È ammesso solamente l'impiego di prodotti ecocompatibili (evitare prodotti contenenti formaldeide e solventi) secondo deliberazione della Giunta Provinciale del 6 gennaio 1995, n. 85 salvo prescrizioni più restrittive p.e. "direttive per l'edilizia scolastica".
2.1 Legno
2.1.1 Legno massiccio
UNI EN 1313-1 Legno tondo e segati - Dimensioni preferenziali e tolleranze - segati di legno di conifere
UNI 4874 Perline di legno semplici, ad incastro
UNI 4875 Perline di legno doppie, ad incastro
DIN 4073-1 Assi levigate e segati in legno di conifera - misure
DIN 68120 Profili in legno - forme di base
UNI 4873 Perline di legno semplici, a battuta.
DIN 68127 Assi acustiche
UNI EN 942 Legno in falegnameria. Classificazione generale della qualità del legno
UNI 8864 Segati di legno. Tecniche di essiccazione. Termini e definizioni.
2.1.2 Per elementi costruttivi, che dopo il loro montaggio restano coperti, es. armadi a parete o rivestimenti pareti, è da utilizzare, a scelta dell'appaltatore il tipo di legno prescritto per gli elementi a vista o altro materiale idoneo equivalente.
2.1.3 Le caratteristiche del legno usato per i singoli pezzi devono essere tali da rispettare i requisiti funzionali e visivi richiesti per il singolo pezzo o per l'elemento costruttivo.
2.1.4 Quando gli elementi in legno montati escono dalla fabbrica, il loro grado di umidità riferito al loro peso essiccato deve essere il seguente: per parti esterne che non sono a contatto con l'aria esterna, es. mobili costruiti in opera, rivestimenti di pareti e soffitti, porte interne 6% fino a 10%, per parti che sono continuamente a contatto con l'aria esterna 10% fino a 15%. Su richiesta del committente questo grado di umidità deve essere provato.
2.2 Semilavorati
2.2.1 Compensati
DIN 68705-2 Legno compensato per uso generale UNI EN 1072 Pannelli di legno compensato. Descrizione delle proprietà di flessione per pannelli di legno compensato per uso strutturale.
UNI EN 1084 Pannelli di legno compensato.
DIN 68705-4 Legno compensato - compensato tondo per uso edile,
DIN 68705-5 Legno compensato - edilizia-legno compensato impaillacciato in faggio
UNI EN 635-1 Pannelli di legno compensato. Classificazione in base all' aspetto delle facce. Generalità
UNI EN 635-2 Pannelli di legno compensato. Classificazione in base all' aspetto delle facce. Latifoglie
UNI EN 635-3 Pannelli di legno compensato. Classificazione in base all' spetto delle facce. Conifere
Le superfici rimanenti in vista di elementi costruttivi in compensato devono corrispondere almeno alla classe E secondo UNI EN 635.
UNI 6467 Pannelli di legno compensato e paniforti. Termine e definizioni.
UNI 6467 FA 58-74 Pannelli di legno compensato e paniforti. Termini e definizioni. Modifiche alla UNI 6467-69
2.2.2 Pannelli di particelle
UNI EN 309 Pannelli di particelle di legno.- Definizione e classificazione.
UNI EN 312: Pannelli di particelle di legno - specifiche
UNI EN 319 Pannelli di particelle di legno e pannelli di fibra di legno. Determinazione della resistenza a trazione perpendicolare al piano del pannello
DIN 68764-1 Pannelli di particelle di legno - pannelli per l' edilizia- definizione, proprietá, prove, controllo
DIN 68764-2 Pannelli di particelle di legno - pannelli per l' edilizia - tavolati
UNI EN 312-5 Pannelli di particelle di legno- Specifiche- Requisiti dei pannelli portanti per uso in ambiente umido.
UNI EN 13986 Pannelli a base di legno per l'utilizzo nelle costruzioni - Caratteristiche, valutazione di conformità e marcatura;
DIN EN 14322 Materiali a base di legno - pannelli rivestiti di melammina per l'uso interno - definizione , requisiti e classificazione.
Le superfici di pannelli trucciolari, che devono essere impiallacciati o per le quali é previsto un trattamento superficiale, devono essere sufficientemente compatte.
2.2.3 Pannelli di fibra
DIN 68751 pannelli di particelle laminati in materiale plastico ad uso decorativo - definizioni, requisiti UNI EN 622-1 Pannelli di fibra di legno-specifiche - Requisiti generali
UNI EN 622-2 Pannelli di fibra di legno-specifiche - Requisiti per pannelli duri
UNI EN 622-3 Pannelli di fibra di legno-specifiche - Requisiti per pannelli semiduri
UNI EN 622-4 Pannelli di fibra di legno-specifiche - Requisiti per pannelli teneri
UNI EN 13986 Materiali a base di legno per l'utilizzo in campo edile- proprietà, valutazione di conformità e marcatura;
2.3 Pannelli
DIN 68740-2 Pannelli - Parte 2: piallacci - strati di copertura in materiale ligneo
2.4 Fogli o lamine per impiallacciature
UNI 10651 Legno. Piallacci naturali e naturali trattati- Determinazione delle caratteristiche fisiche.
UNI 10769 Legno - Piallacci naturali e naturali trattati - Tolleranze sulle dimensioni
2.5 Pannelli isolanti e fogli isolanti in materiale sintetico
Laminati e fogli di rivestimento in materiale plastico devono essere adatti allo scopo e rispettare le classificazioni di qualità e di prova, per es.:
UNI EN 438-1 Laminati decorativi ad alta pressione (HPL). Fogli a base di resine termoindurenti. Specifiche.
2.6 Colle
UNI EN 204 Classificazione degli adesivi per impieghi non strutturali per l´incollaggio di legno o materiali da esso derivati.
2.7 Materiali isolanti
UNI ISO 11600 Edilizia - Sigillanti - Classificazione e requisiti.
2.8 Elementi di collegamento e fissaggio
UNI 699 Viti per legno. Filettatura ed estremità.
UNI 701 Viti per legno a testa tonda con intaglio.
omissis ........
delibera
1. di approvare l'allegato Capitolato Speciale d'appalto per Opere Pubbliche Parte II - Disposizioni tecnico-contrattuali (DTC) "Regole generali per lavori di costruzione di qualsiasi tipologia" ed il Capitolato Speciale d'appalto per Opere Pubbliche Parte II - Disposizioni tecnico-contrattuali (DTC) "Opere da falegname, che entrambi formano parte integrante della presente deliberazione;
2. di delegare all'Assessore ai lavori pubblici l'approvazione degli aggiornamenti e delle modifiche non sostanziali dei Capitolati Speciali d'appalto in oggetto.
Capitolato Speciale d'Appalto per Opere Pubbliche Parte II
Disposizioni tecnico-contrattuali (DTC)
REGOLE GENERALI PER LAVORI DI COSTRUZIONE DI QUALSIASI TIPOLOGIA
0. Istruzioni per la redazione del progetto
Le presenti istruzioni per la redazione del progetto valgono per lavori di costruzione di qualsiasi tipologia e vanno integrate, di volta in volta, con quelle indicate al paragrafo 0 delle DTC che seguono. L'applicazione delle istruzioni è presupposto essenziale per la corretta redazione del progetto.
Le istruzioni di cui al presente punto 0 non costituiscono clausole contrattuali.
In relazione alle esigenze dello specifico caso devono essere riportati in progetto i seguenti elementi:
0.1 Indicazioni sul cantiere
0.1.1 Ubicazione del cantiere, condizioni ambientali, accessibilità e stato della strada di accesso, con relativi impedimenti e limitazioni.
0.1.2 Tipo e posizione delle costruzioni adiacenti, per es. anche il numero e l'altezza dei piani.
0.1.3 Viabilità di cantiere, in particolare le relative limitazioni al traffico.
0.1.4 Aree da tener libere per la viabilità.
0.1.5 Posizione, tipo, disponibilità e condizioni relative agli allacciamenti di acqua, energia e scarichi.
0.1.6 Posizione e dimensione di aree, locali e mezzi ausiliari di lavoro (ponteggi, pedane mobili ecc.) dati in uso o uso comune all'appaltatore per l'esecuzione dei suoi lavori.
0.1.7 Caratteristiche dei terreni, piano di imposta e sua portata. Risultati di prove sui terreni.
0.1.8 Dati idrologici dell'acqua di falda e delle acque superficiali. Tipo, posizione, portata, possibilità di immissione e condizioni di piena di canali di raccolta. Risultati di analisi dell'acqua.
0.1.9 Prescrizioni legislative speciali a tutela dell'ambiente.
0.1.10 Prescrizioni speciali per lo smaltimento, ad es. limitazioni speciali per lo smaltimento di acque nere e rifiuti.
0.1.11 Zone di rispetto o periodi di rispetto nell'ambito del cantiere, ad es. per esigenze di tutela delle acque, del suolo, della natura, del paesaggio e di protezione dalle immissioni; pareri tecnici esistenti o simili.
0.1.12 Tipo ed estensione della tutela di alberi, specie vegetali, aree di vegetazione, aree di viabilità, elementi costruttivi, edifici, cippi e simili nella zona del cantiere.
0.1.13 Impianti presenti nell'area di cantiere, in particolare condutture di acque reflue e di alimentazione.
0.1.14 Ostacoli noti o supposti nella zona del cantiere, ad es. condutture, cavi, drenaggi, canali, resti di edifici e, qualora noti, i rispettivi proprietari.
0.1.15 Mezzi bellici supposti nell'area di cantiere, esiti di interventi esplorativi e di disgaggio.
0.1.16 Disposizioni, norme e misure speciali adottate dai proprietari (o da altri legittimati a impartire istruzioni) di condutture, cavi, drenaggi, canali, strade, sentieri, acque, binari, recinzioni e simili presenti nell'area di cantiere.
0.1.17 Tipo e caratteristiche dimensionali delle contaminazioni da sostanze nocive, concernenti per es. il suolo, le acque, l'aria, i materiali e gli elementi costruttivi; pareri tecnici esistenti o simili.
0.1.18 Tipo e periodo dei lavori preliminari eseguiti su incarico del committente.
0.1.19 Lavori eseguiti in cantiere da altre imprese.
0.2 Indicazioni sull'esecuzione
0.2.1 Fasi di lavoro, sospensioni e limitazioni di lavoro previste a seconda del tipo, del luogo, del tempo nonché della dipendenza da prestazioni di terzi.
0.2.2 Particolari oneri per i lavori: per es. lavorazioni svolte in locali che continuano ad essere adibiti per le attività aziendali, lavorazioni svolte nell'ambito di aree aperte al traffico o in presenza di interdipendenze esterne straordinarie.
0.2.3 Requisiti particolari per i lavori svolti in zone contaminate, eventuali disposizioni particolari per misure di protezione e di sicurezza.
0.2.4 Requisiti particolari delle attrezzature di cantiere e dei dispositivi di smaltimento, per es. dei contenitori per la raccolta differenziata.
0.2.5 Aspetti particolari della regolazione e della messa in sicurezza del traffico, eventualmente specificare anche in quale misura il committente si assume l'esecuzione delle misure necessarie.
0.2.6 Montaggio, smontaggio e manutenzione dei ponteggi non compresi tra le prestazioni accessorie.
0.2.7 Utilizzo in comune di ponteggi, apparecchi di sollevamento, montacarichi, locali di riposo, depositi e simili appartenenti a terzi da parte dell'appaltatore.
0.2.8 Per quanto tempo, per quali lavorazioni ed eventualmente per quale sollecitazione l'appaltatore dovrà mettere a disposizione di altri imprenditori i propri ponteggi, apparecchi di sollevamento, montacarichi, locali di riposo, depositi, attrezzature e simili.
0.2.9 Utilizzo o utilizzo in comune di materiali riciclati.
0.2.10 Requisiti dei materiali riciclati e dei materiali ed elementi costruttivi non unificati.
0.2.11 Requisiti particolari relativi al tipo, alla qualità e alla compatibilità ecologica di materiali ed elementi costruttivi, anche per es. relativi alla rapida biodegradabilità di materiali ausiliari.
0.2.12 Tipo e gamma dei certificati di idoneità e di qualità richiesti dal committente.
0.2.13 Condizioni alle quali i materiali recuperati in cantiere possono o devono essere utilizzati o riciclati.
0.2.14 Tipo, composizione e quantità dei terreni, materiali ed elementi costruttivi da smaltire, provenienti dall'area del committente; tipo del riciclaggio o, in caso di rifiuti, l'impianto di smaltimento; requisiti della documentazione relativa ai trasporti, allo smaltimento ed ai costi dello smaltimento da addebitare al committente.
0.2.15 Tipo, quantità, peso dei materiali ed elementi costruttivi forniti dal committente nonché il tipo, il luogo (denominazione precisa) e il tempo della consegna.
0.2.16 Misura nella quale il committente si assume lo scarico, il deposito e il trasporto di materiali ed elementi costruttivi o mette a tale scopo a disposizione dell'appaltatore attrezzature o manodopera.
0.2.17 Prestazioni eseguite per altri imprenditori.
0.2.18 Cooperazione nella registrazione di parti di impianti e nella messa in funzione di impianti, in collaborazione con terzi, per es. con l'appaltatore degli impianti tecnologici.
0.2.19 Utilizzo di parti dell'opera prima del collaudo.
0.2.20 Incombenza della manutenzione durante il periodo di garanzia per gli impianti meccanici ed elettrotecnici/elettronici o parti di essi, per i quali la manutenzione sia di rilevanza per la sicurezza e la funzionalità, mediante un apposito contratto di manutenzione.
0.3 Indicazioni particolari per casi di difformità rispetto alle DTC
0.3.1 Qualora sia necessario ricorrere a prescrizioni discordanti da quelle previste nelle DTC delle singole categorie di lavoro, queste vanno indicate chiaramente e dettagliatamente negli elaborati progettuali.
0.3.2 Prescrizioni in deroga alle presenti DTC - Regole generali per lavori di costruzione di qualsiasi tipologia - possono essere prese in considerazione in particolare, e a solo titolo esemplificativo, relativamente a:
punto 2.1.1, qualora si voglia escludere dalle prestazioni da effettuare la fornitura di materiali ed elementi costruttivi,
punto 2.2, qualora debbano venire forniti esclusivamente materiali ed elementi costruttivi nuovi e non usati,
punto 2.3.1, se possono essere forniti anche materiali ed elementi costruttivi usati.
0.4 Indicazioni specifiche per prestazioni accessorie e prestazioni particolari
0.4.1 Prestazioni accessorie
Le prestazioni accessorie (punto 4.1. di tutte le DTC) non vanno inserite nell'elenco delle prestazioni se non nel caso non ordinario, in cui debbano essere compensate a parte. Esse vanno esplicitate quando incidono significatamene sulla formazione del prezzo e nei casi in cui ciò sia prescritto dalla normativa vigente in materia di sicurezza nei cantieri temporanei e mobili. In tali casi saranno quindi predisposte apposite voci nell'elenco delle prestazioni.
0.4.2 Prestazioni particolari
Se vengono richieste prestazioni particolari (punto 4.2 di tutte le DTC), ciò va indicato in modo esplicito nella disciplinare prestazionale; se del caso sono da prevedere per esse apposite voci nell'elenco delle prestazioni.
0.5 Unità di misura per la contabilizzazione
Nell'elenco delle prestazioni vanno indicate le unità di misura per la contabilizzazione delle singole voci secondo quanto previsto al punto 0.5 delle DTC.
1. Campo d'applicazione
Le presenti "Regole generali per lavori di costruzione di qualsiasi tipologia" valgono per tutti i lavori di costruzione, anche per quelli, per i quali non siano state predisposte apposite regole tecnico-contrattuali particolari nel Capitolato Speciale d'appalto per Opere Pubbliche Parte II.
I riferimenti normativi alle DIN, ÖNORM o altre norme estere sono da intendersi come definizione di "esecuzione a regola d'arte".
L'attestazione di rispondenza alle suddette norme può avvenire anche tramite documentazione equivalente a quella ivi prevista purché vengano rispettate le prescrizioni impartite per la qui definita "esecuzione a regola d'arte".
Nell'ottica di un permanente aggiornamento dei presenti capitolati valgono sempre, anche se qui non esplicitamente richiamate, le edizioni più recenti ed aggiornate dei riferimenti normativi considerati.
Per lavorazioni particolari per le quali non siano disponibili disposizioni normative specifiche, dovranno essere seguite le disposizioni contenute nelle schede tecniche del produttore, fatta salva comunque la rispondenza ai requisiti prestazionali richiesti.
2. Materiali, elementi costruttivi
2.1 Generalità
2.1.1 Le prestazioni comprendono la fornitura dei materiali ed elementi costruttivi occorrenti, con lo scarico ed il deposito in cantiere.
2.1.2 L'appaltatore deve tempestivamente chiedere al committente i materiali ed elementi costruttivi messi a disposizione dal committente stesso.
2.1.3 I materiali ed elementi costruttivi devono essere idonei al loro impiego e devono essere tra di loro compatibili.
2.2 Messa a disposizione
I materiali ed elementi costruttivi che l'appaltatore deve solo mettere a disposizione, e che quindi non faranno parte delle opere, possono essere sia nuovi che usati, a scelta dell'appaltatore stesso.
2.3 Fornitura
2.3.1 I materiali ed elementi costruttivi che devono essere forniti e messi in opera dall'appaltatore, e che quindi faranno parte dell'opera, devono essere nuovi e non usati. I materiali riciclati valgono come non usati, se sono conformi a quanto previsto al punto 2.1.3.
2.3.2 I materiali ed elementi costruttivi per i quali sono in vigore norme tecniche devono essere conformi ad esse per qualità e dimensione.
2.3.3 I materiali ed elementi costruttivi per i quali, secondo le norme, è richiesta l'omologazione devono essere omologati e conformi ai requisiti di omologazione.
2.3.4 I materiali ed elementi costruttivi per i quali nella disciplinare prestazionale non si faccia riferimento a particolari specifiche tecniche, possono essere utilizzati anche nel caso in cui siano conformi a norme, prescrizioni tecniche o ad altre disposizioni di Stati esteri, purché il grado di protezione richiesto per la sicurezza, la salute e la funzionalità venga garantito in maniera duratura.
Qualora per i materiali ed elementi costruttivi sia previsto in via generale l'obbligo di verifica, di marchiatura o venga richiesta la certificazione d'idoneità, ad es. mediante l'omologazione da parte dell'autorità di controllo, si può presupporre l'equivalenza solo qualora i materiali ed elementi costruttivi rechino un marchio di controllo o di verifica o qualora venga presentato il citato certificato di idoneità.
3. Esecuzione
3.1
Quando nell'ambito del cantiere si trovano aree aperte al traffico nonché impianti di alimentazione e di scarico, vanno osservate le norme ed ordinanze emesse dalle autorità competenti. Se non è possibile indicare l'esatta ubicazione di tali impianti, essa va individuata mediante indagini. Tali misure costituiscono prestazioni particolari (vedi punto 4.2.1)
3.2
Le aree destinate al traffico vanno tenute libere da ostacoli. L'accesso alle strutture da parte delle aziende di approvvigionamento e di smaltimento, dei vigili del fuoco, delle poste e delle ferrovie, ai capisaldi per rilievi geometrici e simili non dovranno essere intralciati durante i lavori se non nella misura strettamente necessaria.
3.3
Il committente dovrà essere immediatamente informato del rinvenimento di sostanze nocive, ad es. nei terreni, nelle acque o negli elementi costruttivi. In caso di pericolo imminente, l'appaltatore deve prendere immediatamente idonee misure di sicurezza. Le ulteriori misure vanno stabilite di comune accordo. Le misure adottate e quelle ulteriori costituiscono prestazioni particolari (vedi punto 4.2.1).
4. Prestazioni accessorie, prestazioni particolari
4.1 Prestazioni accessorie
Sono prestazioni accessorie le prestazioni che rientrano tra gli obblighi contrattuali anche senza essere espressamente menzionate nel contratto e negli elaborati progettuali.
Prestazioni accessorie sono in particolare:
4.1.1 Allestimento e smobilizzo del cantiere, ivi comprese le attrezzature e simili.
4.1.2 Messa a disposizione e manutenzione degli approntamenti di cantiere, ivi comprese le attrezzature e simili.
4.1.3 Le misurazioni effettuate per l'esecuzione e la contabilizzazione delle lavorazioni, compresa la messa a disposizione degli strumenti di misura, dei capisaldi, dei picchetti, il mantenimento dei capisaldi e dei picchetti durante l'esecuzione dell'opera e la messa a disposizione della manodopera.
4.1.4 Misure di protezione e di sicurezza ai sensi delle norme antinfortunistiche e delle disposizioni impartite dalle autorità competenti, eccezion fatta per le prestazioni di cui alla punto 4.2.5
4.1.5 Illuminazione, riscaldamento e pulizia dei locali di riposo e dei locali sanitari utilizzati dai dipendenti dell'appaltatore.
4.1.6 Adduzione dell'acqua e dell'energia elettrica a partire dai punti di allacciamento.
4.1.7 Fornitura dei materiali di consumo.
4.1.8 Messa a disposizione delle attrezzature minute e degli attrezzi.
4.1.9 Trasporto in cantiere di tutti i materiali ed elementi costruttivi, anche se forniti dal committente, dai relativi depositi fino al cantiere e rispettivamente dai luoghi di consegna indicati nella disciplinare prestazionale fino ai luoghi d'impiego, ed eventuale trasporto di ritorno.
4.1.10 Protezione delle opere contro le acque piovane normalmente prevedibili ed allontanamento di esse qualora necessario.
4.1.11 Smaltimento di rifiuti dalle aree affidate all'appaltatore ed eliminazione dei rifiuti derivanti dai lavori dello stesso.
4.2 Prestazioni particolari
Sono prestazioni particolari quelle prestazioni che non sono considerate come accessorie ai sensi del punto 4.1; esse non fanno parte degli obblighi contrattuali se non sono espressamente menzionate negli elaborati progettuali. prestazioni particolari sono per es.:
4.2.1 Gli interventi di cui alla punto 3.1 ed alla punto 3.3
4.2.2 La sorveglianza delle prestazioni di altri imprenditori.
4.2.3 L'adempimento di compiti del Committente relativi alla progettazione ed all'esecuzione dell'opera.
4.2.4 Interventi antinfortunistici di messa in sicurezza delle prestazioni di altri imprenditori.
4.2.5 Particolari misure di protezione e di sicurezza per i lavori svolti in aree contaminate, per es. sorveglianza strumentale con rilievo dati, impiego di speciali attrezzature accessorie per macchine ed impianti, segregazione delle zone di lavoro.
4.2.6 Particolari misure di protezione contro danni derivanti dagli agenti atmosferici, da inondazioni e dall'acqua di falda, conseguenti ad eventi eccezionali.
4.2.7 Assicurazione della prestazione a favore del committente fino al collaudo o assicurazione di un rischio straordinario relativo alla responsabilità civile.
4.2.8 Verifiche particolari di materiali ed elementi costruttivi forniti dal committente.
4.2.9 Installazione, messa a disposizione, esercizio e rimozione di dispositivi situati all'esterno del cantiere e destinati alla deviazione e alla regolazione del traffico pubblico e di quello dei confinanti.
4.2.10 Predisposizione di parti dell'impianto cantiere per altre imprese o per il committente.
4.2.11 Misure particolari di protezione dell'ambiente, del paesaggio e dei beni culturali.
4.2.12 Smaltimento di rifiuti al di fuori di quanto prescritto al punto 4.1.11.
4.2.13 Protezioni particolari delle opere, eseguite su richiesta del committente per l'utilizzo anticipato, la relativa manutenzione e la successiva rimozione.
4.2.14 Eliminazione di impedimenti ai lavori.
4.2.15 Misure accessorie per il proseguimento dei lavori in caso di gelo e neve, in quanto non costituiscano oneri assunti dall'Appaltatore.
4.2.16 Misure particolari di protezione e messa in sicurezza di costruzioni e di terreni adiacenti esposti a rischio.
4.2.17 Protezione di condutture, cavi, drenaggi, canali, capisaldi, alberi, piante e simili.
5. Contabilizzazione
Le quantità delle singole prestazioni vanno desunte dai disegni di progetto qualora la prestazione eseguita corrisponde ad essi. In mancanza di documentazione grafica si procede mediante misurazione in sito.
I lavori saranno liquidati in base alle misure fissate dal progetto solo se quelle di controllo, rilevate dagli incaricati, dovessero risultare ad esse corrispondenti o maggiori. Soltanto nel caso che la Direzione dei Lavori avesse ordinato per maggiori dimensioni, se ne terrà conto nella contabilizzazione. In nessun caso saranno tollerate dimensioni minori di quelle previste in progetto, le quali potranno essere motivo di rifacimenti a carico dell'appaltatore.
Resta sempre salva in ogni caso la possibilità di verifica e rettifica in occasione delle operazioni di collaudo.
Capitolato Speciale d'Appalto per Opere Pubbliche Parte II Disposizioni tecnico-contrattuali (DTC)
OPERE DA FALEGNAME
0. Istruzioni per la redazione del progetto
Le presenti istruzioni completano le "Regole generali per lavori di costruzione di qualsiasi tipologia" punto 0. L'applicazione delle istruzioni è presupposto essenziale per la corretta redazione del progetto.
Le istruzioni di cui al presente punto 0 non costituiscono clausole contrattuali.
In relazione alle esigenze dello specifico caso devono essere riportati in progetto i seguenti elementi:
0.1 Indicazioni sul cantiere
0.1.1 Posizione e dimensione di superfici, locali e mezzi ausiliari di lavoro (ponteggi, pedane mobili ecc.) dati in uso o uso comune all'appaltatore per l'esecuzione dei suoi lavori.
0.1.2 Tipologia, posizione, dimensioni e utilizzabilità di dispositivi e strade d'accesso, p.e. aperture di montaggio.
0.2 Indicazioni sull'esecuzione
0.2.1 Caratteristiche e classi di qualità secondo UNI EN 942 "Legno in falegnameria. Classificazione generale della qualità del legno".
0.2.2 Tipo e stato della sottostruttura (sottosuolo, sottocostruzione, strato portante, struttura portante).
0.2.3 Formazione di collegamenti a strutture edili, isolamenti.
0.2.4 Tipo e stato di collegamenti esistenti.
0.2.5 Tipo, quantità e dimensioni di prove e campioni richiesti.
0.2.6 Quali tipi di battuta sono previsti, es. smussata, battuta esterna, battuta interna.
0.2.7 Sottostruttura per solai e rivestimenti pareti.
0.2.8 Sottostruttura per il fissaggio di elementi costruttivi, es. tipo della muratura, calcestruzzo - intonacato e non intonacato -, pietra da taglio legno acciaio.
0.2.9 Modo di fissaggio degli elementi costruttivi, es. mediante tassello, bullone ecc.
0.2.10 Se e come sono da coprire le fughe nel collegamento con altri elementi costruttivi.
0.2.11 Se e come é da considerare il montaggio di persiane avvolgibili.
0.2.12 Se sono da montare canali e tubetti di scorrimento per acque di condensa.
0.2.13 Tipo di trattamento superficiale (vedi punto 3.12).
0.2.14 Se e quali elementi vengono trattati con sostanze protettive chimiche.
0.2.15 Se per elementi costruttivi esposti ad agenti atmosferici vengono usate tinteggiature scure.
0.2.16 Se sono da apportare o montare sulle finestre e porte profilati, profili d'ala o scanalature/battute a protezione dalle intemperie.
0.2.17 Caratteristiche richieste per la permeabilità dell'aria secondo UNI EN 12207 "Finestre e porte - Permeabilità all'aria - Classificazione", per la tenuta all'acqua secondo UNI EN 12208 "Finestre e porte - Tenuta all'acqua - Classificazione" e per la resistenza al carico del vento UNI EN 12210 "Finestre e porte - Resistenza al carico del vento - Classificazione".
0.2.18 Caratteristiche richieste per la tenuta delle fughe e per la resistenza contro la pioggia battente.
0.2.19 Caratteristiche speciali richieste per i materiali e per l'esecuzione, oltre alle condizioni tecniche generali di seguito descritte, ad es. resistenza a condizioni climatiche straordinarie, maggior isolamento acustico.
0.2.20 Dove (su quali piani) sono da montare elementi costruttivi, per i quali sono a disposizione possibilità di trasporto e se nel luogo di montaggio stesso ci saranno particolari ostacoli.
0.2.21 Esecuzione di bordi per lastre di legno compensato, truciolato e composito con listelli di bordo accostati, incassati e ricoperti.
0.2.22 Tipi di legno utilizzati per i singoli strati nel legno lamellare.
0.2.23 Indicazioni di comportamento al fuoco richiesti.
0.2.24 Indicazione relative a richieste igieniche.
0.3 Indicazioni particolari per casi di difformità rispetto alle DTC
0.3.1 Qualora sia necessario ricorrere a prescrizioni discordanti da quelle previste DTC "Regole generali per lavori di costruzione di qualsiasi tipologia", queste vanno indicate chiaramente e dettagliatamente negli elaborati progettuali.
0.3.2 Indicazioni difformi si possono avere, ad esempio, nei casi in cui:
Punto 2.1.2, se deve essere utilizzato legno appartenente ad altre classi di qualità,
Punto 2.1.3, se per gli elementi costruttivi, che dopo il loro montaggio restano coperti, devono essere utilizzati materiali particolari,
Punto 3.1.2, se sono vigenti altre tolleranze,
Punto 3.3.1, se i bordi visibili di legno compensato, lastre di truciolato e composito non devono essere impiallacciate ma p.e. rivestite,
Punto 3.3.5, se le superficie di mobili devono rispettare altri requisiti,
Punto 3.5.3, se le restanti fughe presenti sulla parte interna dei locali tra gli elementi costruttivi esterni e il corpo principale devono essere riempite diversamente o non con materiale isolante,
Punto 3.5.4, se gli spazi vuoti tra i telai delle porte d'entrata delle abitazioni ed il loro corpo di fabbrica devono essere riempiti diversamente o non con materiale isolante,
Punto 3.10, se per le traverse deve essere utilizzato materiale diverso da legno duro,
Punto 3.11.2, se per telai, zoccoli e pavimenti di armadi, scaffali e cassetti sono sufficienti spessori minori,
Punto 3.12.3.2 se elementi costruttivi esterni devono essere verniciati prima del loro montaggio e prima del inserimento di vetri con più di una mano di base ed una intermedia.
0.4. Indicazioni specifiche per prestazioni accessorie e prestazioni particolari
Come prestazioni accessorie, le quali, secondo quanto riportato nel punto 0.4.1 delle DTC "Regole generali per lavori di costruzione di qualsiasi tipologia", devono essere espressamente indicate nelle voci di capitolato, sono da considerare ad esempio:
Fornitura e fissaggio di cunei e fodere necessari per le opere da falegname (vedi punto 4.1.1)
0.5. Unità di misura per la contabilizzazione
Nella descrizione dell'opera sono da prevedere le seguenti unità di misura per la contabilizzazione:
0.5.1 Misura di superficie (m²), differenziata per tipo di costruzione e misure, per
- Rivestimento di pareti e soffitti,
- Trattamento superficiale.
0.5.2 Misura di lunghezza (m), differenziata per tipo di costruzione e misure, per
- listelli,
- diaframmi,
- profili di collegamento e finali,
- coprifuga,
- rivestimento imbotti ecc..
0.5.3 Quantitá (pezzi), differenziata per tipo di costruzione e misure, per
- finestre,
- porte,
- armadi a muro,
- bancali finestre,
- celini,
- tapparelle per finestre e porte,
- portoni sottostrutture e rivestimenti,
- telai,
- trattamento superficiale,
- fori per lampade singole, lampade continue, cupole di illuminazione, griglie di aerazione, fori per aerazione, fori di ispezione, pilastri, rilievi in prossimità di pilastri, interruttori, prese, canali, cavi e simili.
1. Campo d'applicazione
1.1
Le presenti DTC "Opere da falegname" sono valide per la realizzazione e la posa di elementi costruttivi in legno e materiale plastico come porte, portoni, finestre, elementi di finestra, persiane a cerniera, pareti divisorie, rivestimenti di parete, controsoffitti, mobili a parete, allestimenti interni, mobili ad incasso.
Nel campo di applicazione delle presenti DTC rientrano anche costruzioni combinate acciaiolegno.
1.2
Le presenti DTC non sono valide per
- Scale, pavimenti in legno, battiscopa, porte e portoni, casseri, capanne e rivestimenti da carpentiere
- Lavori a secco
- rivestimenti areati di pareti esterne con sottostruttura di grande formato- Lavori di parquet
- Ferramenta
- Opere di pittura e impregnazione
- Lavori da vetraio
- Finestre in metallo
1.3
A titolo integrativo sono applicabili le "Regole generali per lavori di costruzione di qualsiasi tipologia" (punti da 1 a 5). In caso di discordanza prevalgono le presenti prescrizioni specifiche.
2. Materiali, elementi costruttivi
In aggiunta alle DTC "Regole generali per lavori di costruzione di qualsiasi tipologia", punto 2, vale:
È ammesso solamente l'impiego di prodotti ecocompatibili (evitare prodotti contenenti formaldeide e solventi) secondo deliberazione della Giunta Provinciale del 6 gennaio 1995, n. 85 salvo prescrizioni più restrittive p.e. "direttive per l'edilizia scolastica".
2.1 Legno
2.1.1 Legno massiccio
UNI EN 1313-1 Legno tondo e segati - Dimensioni preferenziali e tolleranze - segati di legno di conifere
UNI 4874 Perline di legno semplici, ad incastro
UNI 4875 Perline di legno doppie, ad incastro
DIN 4073-1 Assi levigate e segati in legno di conifera - misure
DIN 68120 Profili in legno - forme di base
UNI 4873 Perline di legno semplici, a battuta.
DIN 68127 Assi acustiche
UNI EN 942 Legno in falegnameria. Classificazione generale della qualità del legno
UNI 8864 Segati di legno. Tecniche di essiccazione. Termini e definizioni.
2.1.2 Per elementi costruttivi, che dopo il loro montaggio restano coperti, es. armadi a parete o rivestimenti pareti, è da utilizzare, a scelta dell'appaltatore il tipo di legno prescritto per gli elementi a vista o altro materiale idoneo equivalente.
2.1.3 Le caratteristiche del legno usato per i singoli pezzi devono essere tali da rispettare i requisiti funzionali e visivi richiesti per il singolo pezzo o per l'elemento costruttivo.
2.1.4 Quando gli elementi in legno montati escono dalla fabbrica, il loro grado di umidità riferito al loro peso essiccato deve essere il seguente: per parti esterne che non sono a contatto con l'aria esterna, es. mobili costruiti in opera, rivestimenti di pareti e soffitti, porte interne 6% fino a 10%, per parti che sono continuamente a contatto con l'aria esterna 10% fino a 15%. Su richiesta del committente questo grado di umidità deve essere provato.
2.2 Semilavorati
2.2.1 Compensati
DIN 68705-2 Legno compensato per uso generale UNI EN 1072 Pannelli di legno compensato. Descrizione delle proprietà di flessione per pannelli di legno compensato per uso strutturale.
UNI EN 1084 Pannelli di legno compensato.
DIN 68705-4 Legno compensato - compensato tondo per uso edile,
DIN 68705-5 Legno compensato - edilizia-legno compensato impaillacciato in faggio
UNI EN 635-1 Pannelli di legno compensato. Classificazione in base all' aspetto delle facce. Generalità
UNI EN 635-2 Pannelli di legno compensato. Classificazione in base all' aspetto delle facce. Latifoglie
UNI EN 635-3 Pannelli di legno compensato. Classificazione in base all' spetto delle facce. Conifere
Le superfici rimanenti in vista di elementi costruttivi in compensato devono corrispondere almeno alla classe E secondo UNI EN 635.
UNI 6467 Pannelli di legno compensato e paniforti. Termine e definizioni.
UNI 6467 FA 58-74 Pannelli di legno compensato e paniforti. Termini e definizioni. Modifiche alla UNI 6467-69
2.2.2 Pannelli di particelle
UNI EN 309 Pannelli di particelle di legno.- Definizione e classificazione.
UNI EN 312: Pannelli di particelle di legno - specifiche
UNI EN 319 Pannelli di particelle di legno e pannelli di fibra di legno. Determinazione della resistenza a trazione perpendicolare al piano del pannello
DIN 68764-1 Pannelli di particelle di legno - pannelli per l' edilizia- definizione, proprietá, prove, controllo
DIN 68764-2 Pannelli di particelle di legno - pannelli per l' edilizia - tavolati
UNI EN 312-5 Pannelli di particelle di legno- Specifiche- Requisiti dei pannelli portanti per uso in ambiente umido.
UNI EN 13986 Pannelli a base di legno per l'utilizzo nelle costruzioni - Caratteristiche, valutazione di conformità e marcatura;
DIN EN 14322 Materiali a base di legno - pannelli rivestiti di melammina per l'uso interno - definizione , requisiti e classificazione.
Le superfici di pannelli trucciolari, che devono essere impiallacciati o per le quali é previsto un trattamento superficiale, devono essere sufficientemente compatte.
2.2.3 Pannelli di fibra
DIN 68751 pannelli di particelle laminati in materiale plastico ad uso decorativo - definizioni, requisiti UNI EN 622-1 Pannelli di fibra di legno-specifiche - Requisiti generali
UNI EN 622-2 Pannelli di fibra di legno-specifiche - Requisiti per pannelli duri
UNI EN 622-3 Pannelli di fibra di legno-specifiche - Requisiti per pannelli semiduri
UNI EN 622-4 Pannelli di fibra di legno-specifiche - Requisiti per pannelli teneri
UNI EN 13986 Materiali a base di legno per l'utilizzo in campo edile- proprietà, valutazione di conformità e marcatura;
2.3 Pannelli
DIN 68740-2 Pannelli - Parte 2: piallacci - strati di copertura in materiale ligneo
2.4 Fogli o lamine per impiallacciature
UNI 10651 Legno. Piallacci naturali e naturali trattati- Determinazione delle caratteristiche fisiche.
UNI 10769 Legno - Piallacci naturali e naturali trattati - Tolleranze sulle dimensioni
2.5 Pannelli isolanti e fogli isolanti in materiale sintetico
Laminati e fogli di rivestimento in materiale plastico devono essere adatti allo scopo e rispettare le classificazioni di qualità e di prova, per es.:
UNI EN 438-1 Laminati decorativi ad alta pressione (HPL). Fogli a base di resine termoindurenti. Specifiche.
2.6 Colle
UNI EN 204 Classificazione degli adesivi per impieghi non strutturali per l´incollaggio di legno o materiali da esso derivati.
2.7 Materiali isolanti
UNI ISO 11600 Edilizia - Sigillanti - Classificazione e requisiti.
2.8 Elementi di collegamento e fissaggio
UNI 699 Viti per legno. Filettatura ed estremità.
UNI 701 Viti per legno a testa tonda con intaglio.