Delib.G.R. 29/04/2003 n. 473

Norme tecniche per la VIA. Definizione dei contenuti minimi della documentazione da allegare alla domanda di compatibilità ambientale.
  • Forma giuridica: Delibera Giunta regionale
  • Nazionale/Regionale: Leggi regionali
  • Regione: Liguria
  • Categorico Leggi: Ambiente - Autorizzazioni ambientali/VIA
  • LA GIUNTA REGIONALE

    Richiamati:
    - il D.P.R. 12 aprile 1996 avente ad oggetto "Atto di indirizzo e coordinamento per l'attuazione dell'art. 40 comma 1 della legge 22 febbraio 1994, n. 146, concernente disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale", la legge regionale 30 dicembre 1998 n. 38 recante la disciplina della valutazione di impatto ambientale, ed in particolare:
    - l'art. 7 secondo il quale lo Studio di Impatto ambientale relativo ai progetti assoggettati alla procedura VIA regionale deve avere i contenuti di cui all'art. 16;

    - l'art. 16 comma 1 che prevede che la Giunta Regionale definisca le norme tecniche contenenti i criteri e le metodologie da seguire per l'elaborazione degli Studi di Impatto Ambientale;
    - l'art. 13 comma 1 secondo il quale l'istruttoria è condotta dalla Regione tramite il responsabile del procedimento che dispone gli accertamenti ed acquisisce i pareri necessari.
    Premesso che:
    - con deliberazione n. 1415 dell'24.11.1999 la Giunta Regionale ha approvato le Norme tecniche previste dalla L.R. 38/98 concernente "disciplina della VIA";

    - con deliberazione n. 398 del 23.4.99 sono state approvate le norme tecniche per la procedura di screening previste dall'art. 10 comma 2 della l.r. 38/98;
    - con deliberazione n. 752 del 12.7.02 sono state approvate le modifiche alle Norme tecniche per la VIA e per la procedura di screening;
    Considerato che:
    - è necessario integrare le norme tecniche per la redazione degli studi di impatto ambientale previste dalla L.R. n. 38/1998, individuando i criteri e le metodologie che costituiscono gli elementi per l'espletamento di una procedura V.I.A. più efficace e trasparente;

    - allo scopo di fornire al proponente un quadro sintetico e chiaro delle informazioni da produrre, è stata elaborata la check list in allegato e una indicazione sulle modalità di presentazione del SIA. Nella check list sono evidenziati gli elementi minimi che è necessario fornire al momento dell'attivazione della procedura di VIA;
    - nella seduta dell'8.4.2003 il Comitato Tecnico Regionale per il Territorio, Sezione per la V.I.A., ha espresso parere favorevole sulla check-list e sulla indicazione in merito alle modalità di presentazione del SIA, documenti allegati alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale;

    Ritenuto che tali documenti corrispondano alle finalità della L.R. n. 38/98 e possano consentire l'espletamento delle procedure di cui alla citata normativa secondo i principi della trasparenza, efficienza ed efficacia;
    Su proposta dell'Assessore al Territorio ed Ambiente


    DELIBERA

    - di approvare le "Norme Tecniche per la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale - definizione dei contenuti minimi della documentazione da allegare alla domanda di compatibilità ambientale" di cui al documento allegato alla presente deliberazione.

    COMITATO TECNICO REGIONALE PER IL TERRITORIO - SEZIONE PER LA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE - SEDUTA DELL'8.4.03

    Oggetto: Norme tecniche per la VIA - Definizione dei contenuti minimi della documentazione da allegare alla domanda di compatibilità ambientale

    La VIA va intesa come un processo di progressivo affinamento. Lo studio che presiede alla realizzazione concreta di un intervento che interferisce con le condizioni ambientali si perfeziona gradualmente passando attraverso fasi tecnico procedurali consolidate nella prassi: studio di fattibilità, progetto preliminare, definitivo ed esecutivo.
    Ciascuna fase ha le sue funzioni e caratteristiche tecniche, e produce descrizioni più dettagliate dell'opera progettata. Ad esempio è necessaria una valutazione iniziale volta a verificare la fattibilità di un intervento, prima del passaggio all'analisi dell'opzione zero e delle altre eventuali alternative progettuali. Questa seconda fase richiede come riferimento almeno i contenuti di un progetto preliminare, oltreché specifici approfondimenti, intesi come studi ed indagini, atti a rappresentare compiutamente il contesto territoriale e le sensibilità in essere.

    La comparazione tra diverse alternative ai fini della scelta della migliore opzione deve avvenire mediante l'impiego di una metodologia di valutazione qualitativa e, ove possibile, quantitativa, tale da permettere di comprendere i motivi delle scelte progettuali tra più soluzioni. È necessario quindi che vengano messe a disposizione del valutatore le informazioni necessarie e sufficienti a tale tipo di analisi.
    I contenuti del SIA sono definiti all'art. 5 delle Norme Tecniche, con riferimento, oltre che ai tre quadri di riferimento ed ai vari comparti ambientali, anche ai contenuti della premessa, della sintesi non tecnica, etc.

    Allo scopo di chiarire ulteriormente in particolare gli aspetti progettuali della documentazione, e di fornire al proponente un quadro sintetico e chiaro delle informazioni da produrre, è stata elaborata la check list in allegato. Essa riassume i contenuti delle Norme Tecniche evidenziando tuttavia gli elementi minimi che è necessario fornire al momento dell'attivazione della procedura di VIA. Si richiama l'attenzione soprattutto sulle due sezioni iniziali (obiettivi e caratteristiche del progetto, scala di progetto), che fanno riferimenti precisi a quelli che sono i contenuti sia dello studio di fattibilità che della progettazione così come definita dalla vigente normativa in materia Legge 109/94 e s.m., DPR n. 554/99 , DM 11.3.88, "eurocodici"). Il dettaglio progettuale è materia cruciale per la VIA per due aspetti: da una parte perché la valutazione ambientale deve accompagnare il processo di ideazione di un intervento e comparteciparlo (semplificando, non ha senso fare la VIA su un progetto esecutivo); dall'altro perché il progetto deve comunque essere tracciato per poterne comprendere le caratteristiche e valutarne gli impatti.

    In coerenza con la check list, è inoltre proposto un elenco degli aspetti da considerare durante l'illustrazione pubblica di progetto e SIA; si tratta di una traccia che dovrebbe consentire di focalizzare l'attenzione ed il tempo della presentazione sugli aspetti di reale interesse del Comitato Tecnico per la VIA e del pubblico eventualmente convenuto per comprendere le caratteristiche dell'intervento e le possibili conseguenze ambientali
    Entrambi gli allegati hanno carattere orientativo e non vincolante.

    Sono fatte salve altre definizioni progettuali che verranno successivamente individuate per le voci 10 a) e 10 b) dell'allegato 3 alla I.r. 38/98.

    ALLEGATO 1

    Elenco degli aspetti da considerare durante l'illustrazione pubblica di progetto SIA

    (Modulo Omissis)

    ALLEGATO 2

    Presentazione del SIA nell'ambito della seduta per l'illustrazione del progetto: dovrà essere effettuata proiettando le parti ritenute significative per una più proficua comprensione delle parti progettuali e dei comparti maggiormente impattati.

    Componenti progettuali

    - Esplicitazione degli obiettivi e gli scopi del progetto
    - Giustificazione dell'opera
    - Area interessata dal progetto
    - Fasi di realizzazione del progetto
    - Descrizione delle principali componenti del progetto
    - Descrizione di tutti i servizi aggiuntivi necessari (accessibilità etc.)
    - Descrizione di eventuali opere funzionalmente collegate
    - Individuazione dell'area occupata dalle diverse componenti il progetto
    - Individuazione delle aree di cantiere flussi di traffico

    - Descrizione delle conseguenze o della distribuzione del traffico
    - Descrizione delle materie in entrata ed in uscita e i prodotti individuazione delle materie prime e dell'energia necessaria al progetto

    Flussi di materia

    Descrizione della ricaduta ambientale relativamente alle risorse e al reperimento delle materie prime
    - Qualità e quantità di rifiuti liquidi e solidi durante:
    - costruzione
    - lavorazione a regime smantellamento
    - Qualità e quantità emissioni gassose e di polveri durante:
    - costruzione
    - lavorazione a regime
    - smantellamento
    - riuso o il riciclaggio dei residui
    - bonifica e messa in sicurezza del sito
    - analisi di rischio

    Componenti ambientali

    - Stato dei suoli, geologia. natura fisiografica, permeabilità, condizioni di stabilità
    - Aria, qualità e clima
    - Acqua - analisi idrologica, idraulica e idrogeologica del bacino interessato, fattori di rischio
    - Rumore - valutazione del clima/impatto acustico, descrizione della zonizzazione
    - Flora e fauna, esistenza di SIC, parchi, biotopi etc.
    - Emergenze storiche, architettoniche o culturali e/o turistiche
    - Paesaggio: simulazioni ed inserimenti

    Effetti e mitigazioni

    - Effetti su suolo
    - Effetti su aspetti geologici
    - Effetti su fauna e flora
    - Effetti su idrologia
    - Effetti su acqua superficiale e sotterranea, uso e inquinamento
    - Effetti su aria
    - Effetti su rumore
    - Misure di mitigazione scelta e descrizione
    - Impatti residui
    - Monitoraggio
© Copyright 2025. Edilizia in Rete - N.ro Iscrizione ROC 5836 - Privacy policy