UNI 7549-1

Aggregati leggeri. Definizione, classificazione e pezzatura. Norma ritirata e sostituita da UNI EN 13055-1:2003
Si definiscono aggregati leggeri gli aggregati che si prestano alla preparazione di calcestruzzo leggero come definito nella UNI 7548 parte 1. Si tratta di materiali naturali ed artificiali, che presentano a causa della loro struttura porosa una massa volumica del granulo e del materiale in mucchio decisamente minore rispetto agli aggregati ordinari. Gli aggregati leggeri devono essere caratterizzati da una massa volumica del materiale in mucchio non maggiore di 1000 kg/m3, quando per contro gli aggregati ordinari pesano da 1400 a 1800 kg/m3. gli aggregati leggeri piu' comuni sono suddivisi, secondo la loro origine, nei tipi seguenti: materiali minerali non trattati termicamente (tufo, pomice, lava, lapilli e scorie vulcaniche, diatomiti); materiali minerali trattati termicamente (vermiculite, perlite, argilla espansa, scisti e scisti argillosi espansi, argilla sinterizzata, pomice agglomerata, diatomite espansa); residui industriali non trattati (clinker, laterizio frantumato, ceneri volanti); residui industriali trattati (loppe espanse, granulate e spugnose, ceneri volanti espanse o sinterizzate); materiali organici (particelle di materiale plastico, particelle di legno, fibre di legno)..
Codice ICS: 91.100.15

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