FACCIATE VENTILATE
sistema per facciate ventilate
- Caratteristiche tecnico prestazionali:
La facciata ventilata in cotto Terreal è un sistema di chiusura verticale opaca, nella quale una lama d’aria ha la funzione di interrompere la continuità fisica tra il rivestimento e gli strati della parete stessa.
Il sistema, interamente montato a secco, è costituito da un rivestimento di facciata (come una “pelle” dell’involucro) in elementi di cotto realizzati per estrusione, dotati di ottime qualità estetiche, acustiche e termiche, e messi in opera tramite dispositivi di sospensione e fissaggio meccanico appositamente progettati.
Gli elementi sono realizzati, a partire da particolari argille selezionate per questo tipo di produzione, in impianti che sfruttano le più moderne tecnologie.
- Campi di Impiego e Applicazione:
La facciata ventilata in cotto Terreal è un sistema tecnologico. Esistono vari tipi di elementi in cotto che ne realizzano la “pelle” a disposizione del progettista, sia monopelle sia a doppia pelle, caratterizzati da formati, finiture e colori differenti.
Uno dei sistemi più semplici è quello realizzabile con il laterizio Zephir® Terreal, prodotto da Terreal Francia e distribuiti da SanMarco - Terreal Italia S.r.l. Si tratta di lastre di vari formati di spessore estremamente ridotto, con elevate resistenze meccaniche, in particolare all’urto, con superficie regolare ed uniforme, a spigolo rettificato. Sul retro della lastra, sono presenti nervature che consentono l’aggancio su struttura metallica.
La sottostruttura di ancoraggio degli elementi in cotto è costituita da profili orizzontali in lega di alluminio estruso, a loro volta fissati su montanti verticali, anch’essi in lega di allumino; in base al tipo di montante, si può parlare di facciata ventilata vera e propria o micro-ventilata. Il collegamento tra le strutture murarie e i montanti della facciata ventilata è realizzato con tasselli ad espansione regolabili.
Si tratta di un sistema semplice, leggero, estremamente versatile, con ottime risposte alle sollecitazioni sismiche, che quindi trova posto anche nel settore del recupero del patrimonio edilizio esistente.
Le possibilità cromatiche vanno dai rossi e rosati naturali, ai toni chiarissimi come beige e champagne, a varie sfumature di bruni e grigi, fino al color ebano.