MALTAPIÙ

malta bastarda ecosostenibile per muratura e intonaco

• Caratteristiche tecnico prestazionali:
  Maltapiù è una malta bastarda ecosostenibile per muratura e intonaco composta da cemento, calce, aggregati silicei. Il prodotto fa parte della nuova Linea Ecopiù, una Linea Green che raccoglie solo prodotti che nascono da processi ecosostenibili e che utilizzano materie a basso impatto ambientale, sia nella fase produttiva che in quella di smaltimento. Cementi a basso contenuto di clinker, prodotti con energie rinnovabili e aggregati riciclati post-consumer concorrono all’abbattimento delle emissioni di agenti inquinanti nell’atmosfera e contribuiscono a preservare l’ambiente naturale.
  La malta è idonea per la realizzazione di intonaci e allettamento di murature portanti e tramezze, sia in interno che in esterno
• Campi di Impiego e Applicazione:
  I plus del prodotto
  • Il prodotto è realizzato nel rispetto della normativa vigente (Norme UNI EN 998-1, 998-2) quindi assicura all’utilizzatore l’assenza di contestazioni in merito alla conformità
  • Di facile impiego è una malta che non richiede manodopera specializzata
  • La Maltapiù è polivalente e quindi con lo stesso prodotto si possono realizzare diverse applicazioni
  • Essendo predosata, elimina eventuali errori di cantiere nel dosaggio aggregato/legante
  • Pratica per la movimentazione e per lo stoccaggio, perché fornita in comodi sacchi in polietilene, in parte di riciclo, che possono essere recuperati (mediante raccolta rifiuti differenziata)
  • Pallets utilizzati per il confezionamento dei bancali provengono da un’attenta attività di recupero
  • Il composto presente nel sacco limita lo sviluppo di polveri durante la fase di impasto con acqua
  • Il prodotto può essere impiegato con le normali attrezzature e metodologie di cantiere utilizzate per malte tradizionali
  • Può essere pompato con pompa idonea (tipo Step 120 di Imer International)
  • I prodotti della Linea ECOPIÙ, per la componente di materiale riciclato, la mancanza di emissione di VOC, l’utilizzo di materie locali e l’aspetto innovativo concorrono al conseguimento di crediti Leed e rispondono al D.M. 203 del 2003, che prevede l’obbligo per la Pubblica Amministrazione di acquistare prodotti ottenuti da materiale riciclato nella misura non inferiore al 30%.

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