MATTONE FACCIA A VISTA ESTRUSO
mattoni faccia a vista pieni ed alleggeriti
- Caratteristiche tecnico prestazionali:
Solava produce per estrusione mattoni faccia a vista pieni ed alleggeriti. Sabbiatura, rullatura e bugnatura sono le lavorazioni superficiali che danno origine a ben sei tipi di finiture diverse nel formato 25x12x5,5: Gaiole, Terranuova, Gargonza, Cetona, Pienza e Pitigliano. Dagli stessi mattoni si ricavano listelli e squadre disponibili quindi in tutte le finiture, che permettono così di risolvere dettagli costruttivi quali angoli, cornicioni e aperture.
Tutti prodotti con le pregiate argille ricche di ferro estratte dalle cave di proprietà delle colline fiorentine, questi mattoni presentano elevate caratteristiche tecniche certificate secondo la normativa Uni 771-1. Come è noto, infatti, dall’aprile 2006 è divenuta cogente l’applicazione della marcatura CE sui prodotti in laterizio per murature. Tale marcatura impegna il fabbricante a garantire che i controlli di produzione e la valutazione delle prestazioni vengano effettuate secondo i criteri stabiliti dalla norma EN di riferimento. I prodotti devono riportare sull’etichetta i valori di tutta una serie di requisiti tecnici che possono così liberamente essere confrontati dal cliente secondo criteri omogenei.
- Campi di Impiego e Applicazione:
I mattoni faccia a vista Solava possiedono notevoli caratteristiche di solidità ed espressività e sono infatti classificati HD cioè elementi per muratura di laterizio con alta massa volumica a secco lorda. In particolare i mattoni alleggeriti FV della Solava, presentando un elevato peso specifico e una bassa percentuale di foratura, possiedono un’elevata massa frontale, essenziale non solo per un buon isolamento acustico, ma soprattutto per una notevole inerzia termica. Per comprendere l'utilità della massa si pensi a una baracca con le pareti leggere che diventa un forno d'estate mentre d'inverno è gelida e, all'estremo opposto, ai vecchi fabbricati con spessi muri in mattoni, tradizionalmente freschi d'estate e che d'inverno, una volta riscaldati, mantengono il calore per un certo lasso di tempo anche se il riscaldamento viene sospeso. Nel nostro Paese, dove tutti i fabbricati recenti sono dotati di un impianto di riscaldamento mentre pochissimi hanno un impianto di condizionamento, la massa e quindi dell'inerzia termica delle pareti perimetrali diventa un elemento essenziale anche in vista della nuova normativa sulla certificazione energetica degli edifici.