PANNELLO ISOLANTE IN NEOPOR®
pannello isolante in EPS con grafite

  • Caratteristiche tecnico prestazionali:
    Pannello isolante in Neopor® ad alta efficienza energetica - Potere isolante Superiore
    Le eccellenti prestazioni dei materiali isolanti in Neopor® offrono ad architetti, ingegneri e costruttori rilevanti vantaggi nella progettazione edilizia. Le particelle in grafite contenute all’interno dei polimeri, permettono di avere prodotti con una bassa conducibilità termica.
    Grazie a Neopor® si riescono così ad ottenere risultati eccezionali d’isolamento termico anche a densità particolarmente basse.

    Zone climatiche
    Il territorio italiano è costituito da aree caratterizzate da condizioni climatiche estremamente diversificate.
    Per l’incidenza che il clima esercita sul comportamento energetico di un edificio, in particolare per la climatizzazione degli ambienti (riscaldamento e raffrescamento), l’approccio adottato dalla legislazione è stato quello di suddividere il territorio nazionale in zone geografiche caratterizzate da condizioni similari, definendo per ciascuna di esse i livelli prestazionali minimi di efficienza energetica degli edifici e dei loro componenti.
    Queste zone sono sei e sono denominate A, B, C, D, E, F. esse variano in funzione dei gradi-giorno, ossia la differenza tra una temperatura fissa di riferimento (20°C) e quella dell’ambiente esterno.

    Più è alto il valore dei gradi-giorno, più il clima è freddo. Viceversa a bassi valori di gradi-giorno corrispondono climi più miti. Il progettista è vincolato al rispetto di performance energetiche definite per ciascuna zona climatica in cui viene costruito l’edificio.
    Il DPR 59/09 ha introdotto un ulteriore parametro indice del clima legato al gravoso carico energetico per il raffrescamento degli edifici durante la stagione estiva.
    Questo parametro è definito come l’irradianza solare media mensile incidente sul piano orizzontale nel mese di massima insolazione (Im,s).
    Nei luoghi in cui tale valore è maggiore o uguale a 290 W/m2 occorre rispettare ulteriori parametri mediante soluzioni costruttive in grado di contrastare l’effetto dell’irraggiamento solare. Anche in questo caso il progettista dovrà assicurare il rispetto dei valori delle trasmittanze per chiusure verticali e opache.

    Normativa di legge
    L’efficienza energetica degli edifici
    L’iter legislativo che ha fatto seguito alle esigenze di risparmio energetico è piuttosto dinamico e si è sviluppato - modificandosi - in un arco temporale durato alcuni anni.
    Riteniamo utile riproporlo poiché, per rispettare regole e requisiti costruttivi è necessario fare riferimento alla legge vigente alla data di richiesta del permesso di costruire o della denuncia di inizio attività.

    Nelle immagini viene proposta una tabella, relativa ai limiti di legge delle trasmittanze termiche per gli edifici di classe E1 (ovvero edifici residenziali, alberghi, pensioni, ecc. ad esclusione di caserme, collegi, conventi, case di pena), secondo il DPR 59/ 09 da rispettare in funzione delle tipologie d’intervento, destinazione d’uso e zona climatica per tutte quelle regioni che non hanno legiferato in maniera autonoma nel recepimento della direttiva 2002/91/CE.

    La casa passiva
    I valori di trasmittanza
    La direttiva europea 2010/31/CE prevede lo standard “casa passiva” come standard energetico base per tutti gli edifici di nuova costruzione a partire dal 2020.
    Questa direttiva è stata recepita dallo Stato Italiano all’interno del DL 63 del 4 giugno 2013, diventato poi legge (L.90) il 3 agosto 2013, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dello stesso giorno.
    Attualmente in Germania, lo standard “casa passiva” prevede un consumo energetico eccezionalmente basso con un fabbisogno termico per il riscaldamento inferiore a 15 kWh/(m2 a), ovvero 1,5 litri di gasolio per metro quadrato di superficie all’anno. Tutti i componenti edilizi della casa passiva devono rispettare i valori limite di trasmittanza termica: per esempio le chiusure opache devono avere una trasmittanza inferiore a 0,15 W/(m2 K).
    La caratteristica principale della casa passiva è quindi un involucro molto isolato.

    Un investimento conveniente
    Quando si acquista una casa, si cerca di unire l’economicità alle prestazioni energetiche.
    La casa passiva garantisce il raggiungimento di entrambi gli obiettivi.
    In Germania gli investimenti supplementari per il raggiungimento dello standard di casa passiva, rispetto agli edifici costruiti con gli standard energetici base, ammontano al 6 - 8% in più dei costi totali di costruzione.
    Considerando un potenziale risparmio annuo del 60 - 80% circa dei consumi energetici, il tempo d’ammortamento dell’investimento è inferiore a 15 anni (in relazione all’andamento dei prezzi dell’energia).
    L’isolamento rappresenta un investimento che “si ripaga” molto velocemente.

    INERZIA TERMICA
    Il controllo dell’inerzia termica dei componenti opachi
    Come già specificato, il DPR 59/09 prevede che, per edifici realizzati in località con valore di irradianza (I) maggiore di 290 W/m2, gli elementi opachi che ne costituiscono l’involucro siano dotati di caratteristiche costruttive tali da limitarne il fabbisogno energetico per la climatizzazione estiva e il surriscaldamento degli ambienti.
    Tali requisiti NON sono applicabili per:
    • Strutture degli edifici esposte verticalmente verso nord-ovest, nord, nordest;
    • Edifici situati in zona climatica F.
    In fase progettuale occorre dunque verificare una delle due seguenti alternative:
    A) Gli elementi opachi che costituiscono l’involucro edilizio devono rispettare valori limite minimi di massa superficiale.
    B) Gli elementi opachi che costituiscono l’involucro edilizio devono rispettare valori limite massimi di trasmittanza termica periodica Yie(W/m2K).
    Il parametro progettuale di riferimento è quindi la trasmittanza termica periodica Yie(W/m2K). Essa si calcola utilizzando i valori di alcune proprietà dei materiali usati nelle stratigrafie delle chiusure.
    La trasmittanza termica periodica indica l’attenuazione dell’onda termica e lo sfasamento temporale. Minore è il valore di trasmittanza termica periodica, maggiore è la capacità attenuante e di sfasamento della chiusura opaca sull’onda energetica entrante.

    Incentivi fiscali
    Per supportare le politiche in materia di riduzione dei consumi energetici, il legislatore ha sviluppato specifici strumenti finanziari volti a incentivare gli interventi di efficienza energetica, sia in caso di nuove costruzioni che per riqualificazione di edifici esistenti. Il quadro legislativo che descrive gli strumenti di incentivazione fiscale risulta essere molto articolato ed in continua evoluzione.
    Per una descrizione dettagliata e per aggiornamenti in merito alla legislazione a supporto degli incentivi fiscali è possibile consultare il sito www.anit.it.
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