perlite espansa e perlite espansa idrofuga di grossa granulometria termoisolante
PERALIT 25 – IDROPERALIT
- Caratteristiche tecnico prestazionali:
Peralit® 25 è una perlite espansa a grossa granulometria per il termoisolamento di sottotetti non praticabili, pavimenti a secco, intercapedini murarie e canne fumarie.
Idroperalit® è una perlite espansa idrofuga impiegata per il termoisolamento di pavimentazioni e di intercapedini murarie in presenza di umidità. - Campi di Impiego e Applicazione:
Sfusa
. Granulometria mm 1 – 5
. Massa volumica kg/mc 100 +/- 20%
. Reazione al fuoco Classe A1 (incombustibile) Ministero Interno D.M. 10/03/2005
. Conduttività termica λm Peralit 25 W/mK 0,048 Idroperalit W/mK 0,052
Conglomerata (in funzione dei dosaggi di cemento)
. Massa volumica a 28 gg kg/mc 400-580
. Resistenza a compressione tipica MPa 1,5 - > 2
. Reazione al fuoco classe A1 (incombustibile) A1 (incombustibile) Ministero Interno D.M. 10/03/2005
. Resistenza a compressione kg/cmq 15,76 - 22,44
. Conduttività termica λm W/mK 0,094 - 0,10 - Fornitura:
Applicazione per versamento
Termoisolamento di pavimenti con sottofondi a secco
Nel caso di sottofondi a secco posare dei listelli di legno sul supporto pre-esistente (soletta, pavimento sconnesso, assito in legno, ecc.) a interasse definito. Versare Peralit 25 dai sacchi nell’intercapedine tra i listelli e livellarla con stagge. Posizionare sopra i listelli uno strato ammortizzante in pannelli ad alta densità e successivamente uno o più strati di lastre in materiale cementizio e/o in conglomerati a base fibrosa e/o in cartongesso.
Anche nel caso di pavimenti in parquet la posa può essere effettuata immediatamente dopo l’applicazione delle lastre sia mediante incollaggio, sia con interposizione di un feltro ammortizzante. Nel caso di applicazioni in locali umidi, utilizzare la perlite espansa idrofuga Idroperalit. Tutti i sistemi devono essere posati desolidalizzati dalle pareti perimetrali con opportuni accorgimenti.
Termoisolamento di sottotetti non praticabili
Versare Peralit 25 dai sacchi sull’impalcato e regolarizzarla allo spessore voluto con rastrelli o stagge. Se l’intercapedine è ventilata, Peralit 25 può essere stabilizzata superficialmente con latte di calce. Nel caso di intercapedini difficilmente accessibili è possibile operare mediante insufflaggio.
Termoisolamento di canne fumarie
Insufflare o versare direttamente Peralit 25 nell’intercapedine e costiparla mediante vibrazioni della canna fumaria metallica interna.
Applicazione per insufflaggio
La tecnica di insufflaggio consente rapidità di esecuzione e interventi indipendenti alloggio per alloggio.
Termoisolamento di intercapedini murarie
Praticare nella parete più fori di circa 6 cm di diametro il più vicini possibile al soffitto, mediamente a distanza di 150 — 200 cm uno dall’altro, in funzione della lunghezza della parete, dello spessore dell’intercapedine e dell’eventuale presenza di elementi che chiudono o riducono la sezione interna. Sigillare le eventuali vie di uscita (scatole per prese di corrente, cassonetti ecc.) con nastro adesivo, silicone o schiume.
Inserire nel foro l’estremità libera del tubo flessibile sigillando temporaneamente lo spazio vuoto intorno ad esso per evitare possibili uscite di materiale. Assicurarsi che siano sigillati tutti gli altri fori, mantenendone uno aperto alla distanza maggiore possibile dal foro di insufflaggio per consentire la fuoriuscita dell’aria di trasporto: in quest’ultimo foro inserire un filtro a manica per evitare la fuoriuscita di materiale. Versare Peralit 25 o Idroperalit nel serbatoio.
Tra le perliti espanse insufflabili Idroperalit si presenta con caratteristiche di idrorepellenza. Tale qualità rende l’isolante insensibile all’umidità presente nello strato murario esterno e ciò ne consente l’utilizzo anche in casi particolarmente critici. Chiudere ermeticamente il coperchio con gli appositi ganci. Avviare la soffiante. Fermare la soffiante quando il serbatoio si è vuotato (circa 1 - 2 minuti dall’avviamento). Ripetere l’operazione fino al totale riempimento a rifiuto della parete.
Peralit® 25 Conglomerata
Calcestruzzo alleggerito con perlite espansa
Per il termoisolamento di coperture piane praticabili, coperture a falde inclinate, sottotetti praticabili, solai di interpiano e controterra.
Peralit 25 conglomerata con cemento e acqua in dosaggi variabili, consente di realizzare calcestruzzi alleggeriti termoisolanti.
Peralit 25 può essere miscelata anche con calce idraulica naturale.
Miscelazione
Manuale
Mescolare a secco Peralit 25 e cemento fino a ottenere una massa di colore omogeneo. Aggiungere acqua sino a ottenere un impasto della consistenza desiderata (tipo terra umida).
In betoniera
Versare acqua e cemento nella betoniera e mescolare.
Aggiungere Peralit 25 fino a ottenere un impasto della consistenza desiderata. Si raccomanda di non mescolare il calcestruzzo oltre 3 minuti.
Applicazione
Distribuire il conglomerato sulla superficie mediante l’utilizzo di attrezzature manuali.Livellare con stagge e frattazzi.
Al raggiungimento di una consistenza pedonabile è possibile la lasciatura con elicottero.Posa di parquet e altre pavimentazioni su caldana con sottofondo alleggerito.
Tutti i massetti alleggeriti richiedono al momento della costruzione un maggior quantitativo di acqua di impasto che influenza la velocità di essiccamento.Anche le condizioni ambientali possono favorire o contrastare l’evaporazione dell’acqua residua. È quindi opportuna la preventiva messa in opera di un telo di polietilene a giunti sigillati tra il sottofondo alleggerito e la caldana di supporto del parquet.
La messa in opera di uno strato separatore impermeabile a giunti sigillati e risvoltato sui bordi è consigliabile anche in presenza di altri tipi di pavimentazione per consentire una corretta maturazione della caldana sovrastante.
Protezione delle tubazioni e degli elementi metallici
Le tubazioni metalliche (zincate o meno) inglobate in massetti porosi, qualora non siano dotate di specifiche protezioni impermeabili, prima della messa in opera dei massetti alleggeriti devono essere immerse completamente in malta ricca di cemento e poco porosa, in modo che sia assicurata la passivazione superficiale completa delle tubazioni stesse.
Le tubazioni plastiche devono essere ancorate al solaio.