PITTI

sistema di copertura con tegoli disposti in piano o a shed

• Caratteristiche tecnico prestazionali:
  Il tegolo Pitti costituisce l’elemento secondario in C.A.P. dell’omonimo sistema di copertura pseudo piana a grandi luci costituito da elementi alari che si distingue per la sua efficienza nello smaltimento delle acque meteoriche e che consente di limitare al massimo l’estensione della rete fognaria, convogliando tali acque all’esterno del fabbricato. Questo prodotto, caratterizzato da una sezione simmetrica a V, e dotato, come il resto della copertura, di resistenza al fuoco R180’, viene coibentato ed impermeabilizzato in stabilimento. Disposto secondo un interasse di 6 m su travi ad H o ad I (ove non vi sia raccolta delle acque), ha larghezza pari a 250 cm, ed è disponibile in tre differenti altezze, 72 cm, 92 cm o 127 cm, che coprono rispettivamente luci di 22 m, 2 5m e 30m. Gli appoggi sono ribassati per minimizzare l’ingombro del pacchetto di copertura e tra un Pitti e l’altro vengono disposte delle lastre in C.A.V o pannelli sandwich curvi metallici. In entrambi i casi è possibile realizzare lucernari zenitali, fissi o apribili, nonché installare serramenti shed fissi o apribili, o sistemi di evacuazione di fumo e calore.
• Campi di Impiego e Applicazione:
  Con Pitti si possono realizzare fabbricati con maglie di dimensioni sino a 16x30 m in funzione dei carichi agenti in copertura.
  Il sistema di impermeabilizzazione, progettato ad hoc per la struttura da uno dei massimi esperti nel settore, offre poi le massime garanzie di sicurezza alle intemperie, mentre la qualità dei materiali utilizzati per la coibentazione e la grande cura posta nell’eliminazione dei ponti termici lo rendono conforme alle rigide norme sul risparmio energetico contenute nel DLgs 311.
  Il sistema di copertura Pitti con lastre in C.A.V., disposte in piano o a shed, offre inoltre la possibilità di installazione di pannelli fotovoltaici.
• Fornitura:
  In funzione delle richieste del committente, Pizzarotti Prefabbricati può fornire la struttura Pitti secondo la formula “Acque a terra” o secondo quella “Chiavi in mano”.

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