SISTEMA TRALICCIO LPR®
rinforzo strutturale antisismico per solai lignei

  • Caratteristiche tecnico prestazionali:
    Peter Cox ® rappresenta il sistema più innovativo nella salvaguardia del patrimonio edilizio, perfettamente in linea con le moderne norme antisismiche.
    L’utilizzo di tecnologie integrate consente di realizzare collegamenti tra le diverse tipologie di strutture, con lo scopo di evitare distacchi o allontanamenti delle membrature e conseguenti crolli.
    In quest’ottica Peter Cox® ha implementato il suo affermato Sistema Traliccio LPR® e Connettore FLAP® per solai di legno con tecniche mirate all’adeguamento antisismico in grado di garantire perfetta stabilità e massima sicurezza.

    Nello specifico il Sistema Traliccio LPR® è un sistema brevettato che consente di ottenere “a secco”, mediante viti mordenti da legno, la perfetta connessione fra legno e calcestruzzo. Si compone di un elemento metallico, opportunamente dimensionato e con la funzione di “connettore” ideale nei rinforzi strutturali, e di viti di opportuna lunghezza. Questo Sistema è applicabile a solai in legno vecchi e nuovi, collaudato presso il laboratorio di Scienza delle Costruzioni dell’Università IUAV di Venezia.

    Esempio di un intervento:
    La stratigrafia del solaio prevede dei travi di legno lamellare di luce netta 9.80 metri e con sezione 20x40 cm posti ad un interasse di 85 cm, tavole in abete spessore 2.5 cm, traliccio LPR 40 e getto in calcestruzzo spessore 6 cm.
    Il solaio collaborante è stato calcolato per resistere a 650 kg al metro quadrato compreso il peso proprio.


    Come si può notare in primo piano le travi entrano nel cordolo perimetrale creando una piastra unica molto efficace a livello sismico e allo stesso tempo una eccellente soluzione architettonica.

    Caratteristiche prestazionali
    Considerazioni Tecniche
    Le nuove NTC (Norme Tecniche per le Costruzioni, d.m. 14 gennaio 2008, vigenti dal primo luglio 2009) ribadiscono la necessità per gli edifici in muratura che i solai assolvano l’essenziale funzione di ripartizione delle azioni orizzontali fra le pareti strutturali e, pertanto, essere ben collegati ai muri e garantire un adeguato funzionamento a diaframma. Affinché l’edificio di muratura abbia un comportamento d’insieme “scatolare”, muri ed orizzontamenti devono  essere opportunamente collegati fra loro.
    L’elemento principe per tale ammorsamento è il cordolo. Queste prescrizioni sono chiaramente indicate sia al punto 4.5 (edifici in muratura), sia al punto 7.8 (costruzioni in muratura in zona sismica).
    Per il consolidamento di un vecchio solaio di legno o per il rinforzo di uno nuovo, inoltre, le Normative prevedono che la cappa di calcestruzzo abbia uno spessore di 5 cm: ora, con soli 3.5 cm è possibile ottenere il medesimo risultato, con il vantaggio di un peso proprio della cappa pari al 30% in meno rispetto al sistema tradizionale.
    Il particolare calcestruzzo utilizzato (REFOR-tec GF5- ST-HS) si fonde con il Traliccio LPR, rimanendo tale anche dopo che i solai sono stati portati a rottura con carichi multipli di quelli di esercizio.
    Il risultato è una nuova generazione di solai misti legno/calcestruzzo che, tra le altre caratteristiche, ha anche quella di avere una grandissima “duttilità”, fondamentale negli interventi in zona sismica.

    Indicazioni per la posa in opera
    • Realizzare gli scassi nelle murature cm 10x10.
    • Stendere il telo e sovrapporlo di 10 cm.
    • Posare il Traliccio LPR® sopra la trave facendolo entrare nella muratura.
    • Accoppiare i Tralicci LPR® sormontandoli di almeno un passo della foratura e fissare con due viti.
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