W - VD
sistema a fiala chimica

  • Caratteristiche tecnico prestazionali:

    Il W – VD è un ancorante chimico a due componenti (resina e induritore confezionati entrambi all’interno di una fiala in vetro), realizzato in resina vinilestere senza stirene.
    La fiala, nella quale è presente una bolla d’aria, va infilata nel foro con la bolla rivolta verso l’esterno. La barra, invece, va montata sull’elettroutensile e, dopo averla infilata nel foro con una rotopercussione, rompe il vetro e miscela i due componenti.

    Questo prodotto ha diversi campi d’impiego:
    • è un ottimo sistema per realizzare fissaggi pesanti in calcestruzzo non fessurato (zona compressa) secondo Benestare Tecnico Europeo
    • rende possibile implementare in calcestruzzo di classe min. C20/25 e max. C50/60, secondo EN 206-1:2000-12
    • è adatto per fissaggi di costruzioni metalliche, travi e pilastri metallici, mensole, ringhiere ecc.
    • si presta come sistema di ancoraggio per impieghi statici o poco vibranti.
    E’ inoltre importante ricordare che le barre in acciaio zincato bianco vanno impiegate in ambienti interni asciutti, mentre quelle in acciaio inox A4 in ambienti interni asciutti e umidi e all’aperto. Infine le barre in acciaio inox HCR, disponibili su richiesta, vanno impiegate in ambienti interni asciutti e umidi, all’aperto e in condizioni particolarmente aggressive.

    Il W – VD è stato collaudato alla resistenza al fuoco secondo DIN EN 1363-1: 1999-10 (collaudo non ancora introdotto nelle normative italiane).
    Inoltre ha ottenuto il Benestare Tecnico Europeo ETA – marchio CE. E’ importante sapere che per realizzare fissaggi secondo Benestare Tecnico Europeo è necessario utilizzare tutti i componenti e seguire tutte le indicazioni descritte nel BTE.

  • Campi di Impiego e Applicazione:

    Gli ancoranti chimici operano attraverso due principi: l’adesione e l’adattamento di forma; in questo modo non provocano tensione al sottofondo e consentono sia fissaggi in prossimità dei bordi e con interassi ridotti, sia il massimo sfruttamento delle capacità portanti del calcestruzzo sia di effettuare fissaggi in situazioni dove altri tasselli non hanno tenuta sufficiente.
    Riportiamo di seguito le principali caratteristiche prestazionali di questo ancorante in particolare:
    • è particolarmente idoneo per lavori di serie, dove le condizioni del fissaggio si ripetono (montaggi di scaffalature, recinzioni, guardrail)
    • è adatto ai carichi alti e, contemporaneamente, a distanze tra le assi e dai bordi minime
    • permette grazie a specifici utensili di pulizia un’ottima adesione dell’ancorante all’interno del foro.

  • Fornitura:
    Riportiamo di seguito le istruzioni per la posa in opera:
    1. Effettuare il foro nel diametro e nella profondità corretta.
    2. Verificare che lo spazzolino non sia troppo consumato: infilandolo nella dima si deve riscontrare una leggera resistenza. In altro caso bisogna utilizzare un spazzolino nuovo.
    3. Pulire a fondo il foro.
    4. Controllo dell’integrità: a temperatura della mano la resina deve scorrere perfettamente.
    5. Infilare la fiala nel foro.
    6. Inserire velocemente la barra con elettroutensile a rotopercussione.
    7. Una piccola fuoriuscita di resina indica il corretto riempimento del foro.
    8. Rispettare il tempo di indurimento.
    9. Posizionare l’elemento da fissare e serrare con chiave dinamometrica.
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