Casa Passiva, San Vito dei Normanni

Il progetto, sviluppato in collaborazione con l'Università del Salento e Isover Saint-Gobain, ha avuto come obiettivo l’integrazione delle tecniche edilizie del PassivHaus Institut di Darmstadt, con le tecniche, gli stili architettonici e i materiali in uso nelle regioni del Meridione d'Italia.
Descrizione dell’intervento
Il progetto Multi Comfort House di San Vito dei Normanni rappresenta il primo esempio di casa passiva ottimizzata per le caratteristiche climatiche tipiche delle aree costiere del Mediterraneo.
Questo progetto sviluppato in collaborazione con l'Università del Salento e Isover Saint-Gobain ha inteso integrare le tecniche edilizie sviluppate dal PassivHaus Institut di Darmstadt, finalizzate all'efficienza energetica con le tecniche costruttive tradizionali, gli stili architettonici e i materiali in uso nelle regioni del Meridione d'Italia.
L'abitazione necessita di soli 12 kWh/mq all'anno, il che significa un costo di euro 165 all'anno per il riscaldamento e il raffrescamento. La spesa per una casa "tradizionale" di pari metratura di 120 mq ammonta invece a 1800 euro all'anno.
Per l’intervento è stata utilizzata la tecnica della coibentazione in intercapedine con l'uso di varie tipologie di isolante minerale, posato tra una doppia muratura costituita da tufi di arenaria provenienti da cave locali. In particolare, sono stati utilizzati il pannello Extrawall e il pannello Superbac N Roofine di Saint-Gobain, che garantiscono elevate prestazioni di isolamento termico invernale ed estivo. Lo spessore medio dell'isolante, per tutte le strutture dell'involucro, è di circa 35 cm con uno spessore medio di parete esterna di circa 70 cm.
L'iniziativa si è rivelata una grande opportunità per i tecnici e le maestranze locali che hanno potuto acquisire esperienza professionale in questo settore, in particolare per la posa in opera, garantendo un netto abbattimento dei ponti termici.

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