Casa Unifamiliare - Via Fano, 27- Cittareale (RI)
Vivere l’esperienza del terremoto dal centro del cratere
sismico lascia segni profondi destinati a modificare le
scale di priorità delle scelte e degli stili di vita mettendo
al primo posto la sicurezza e il benessere delle persone.
Questa accentuata consapevolezza della potenza e della imprevedibilità
degli eventi naturali, si riscontra anche negli abitanti
di Cittareale, un piccolissimo comune di poco più di 450
abitanti distribuiti su 60 chilometri quadrati di territorio classificato
come zona a maggiore pericolosità sismica del nostro
paese. Qui i danni dei terremoti del 2016 e 2017 sono stati
importanti, con lesioni riscontrate su oltre il 75% degli edifici
residenziali, e le opere di rimozione delle macerie e di ricostruzione
sono in gran parte ancora in corso. Molti proprietari di
un immobile lesionato dal sisma hanno scelto di costruire una
nuova casa con la certezza che le criticità di un territorio ad
alto rischio sismico possano essere superate con un’adeguata
progettazione e realizzazione.
La prima casa antisismica di Cittareale è nata dalla stretta collaborazione tra la Committenza e l’impresa C.I.G. Multiservizi Srl, Società di progettazione e costruzione edile dell’ing. Giovanni Cocciache ha messo a disposizione sia le competenze tecniche che quelle realizzative interne all’Azienda. Oltre ai fondamentali criteri di sicurezza sismica sono stati attentamente valutati anche gli aspetti di efficienza energetica e sostenibilità ambientale dell’edificio, dotato di un’efficace coibentazione termica, di una funzionale distribuzione dei locali, che tiene conto della loro interazione con l’ambiente esterno, e che risulta perfettamente inserito in un contesto montano ad alto valore paesaggistico.
Tecnologie e materiali
È stato adottato un sistema che garantisce una eccellente risposta nei confronti delle sollecitazioni sismiche, con struttura portante in acciaio, copertura in legno e tamponature a secco, che offre una perfetta risposta alle numerose richieste di strutture all’avanguardia che si sono succedute a seguito degli eventi sismici che hanno interessato tutto il centro Italia. Tra le più significative scelte tecniche adottate si segnalano:
1. Fondazioni profonde costituite da pali di diametro 400 mm, raccordate in superficie da travatura in cemento armato con interposizione di igloo per garantire una adeguata ventilazione/isolamento al solaio di terra;
2. Struttura portante realizzata con sistema a telaio (pilastri, travi, controventi e capriate) in acciaio zincato a caldo;
3. Pareti di tamponatura e di divisione interna realizzate con sistema costruttivo a secco tipo “Knauf ”, abbinato ad una coibentazione termica tipo “Rockwool”: insieme garantiscono le più alte prestazioni di resistenza al sisma, acustiche, termiche e di resistenza al fuoco.
4. Sistema di copertura che si ancora alla struttura in acciaio, realizzato con travi principali, travetti secondari e tavolato, su cui poggia il sistema di isolamento e ventilazione con annesse tegole specifiche.
La prima casa antisismica di Cittareale è nata dalla stretta collaborazione tra la Committenza e l’impresa C.I.G. Multiservizi Srl, Società di progettazione e costruzione edile dell’ing. Giovanni Cocciache ha messo a disposizione sia le competenze tecniche che quelle realizzative interne all’Azienda. Oltre ai fondamentali criteri di sicurezza sismica sono stati attentamente valutati anche gli aspetti di efficienza energetica e sostenibilità ambientale dell’edificio, dotato di un’efficace coibentazione termica, di una funzionale distribuzione dei locali, che tiene conto della loro interazione con l’ambiente esterno, e che risulta perfettamente inserito in un contesto montano ad alto valore paesaggistico.
Tecnologie e materiali
È stato adottato un sistema che garantisce una eccellente risposta nei confronti delle sollecitazioni sismiche, con struttura portante in acciaio, copertura in legno e tamponature a secco, che offre una perfetta risposta alle numerose richieste di strutture all’avanguardia che si sono succedute a seguito degli eventi sismici che hanno interessato tutto il centro Italia. Tra le più significative scelte tecniche adottate si segnalano:
1. Fondazioni profonde costituite da pali di diametro 400 mm, raccordate in superficie da travatura in cemento armato con interposizione di igloo per garantire una adeguata ventilazione/isolamento al solaio di terra;
2. Struttura portante realizzata con sistema a telaio (pilastri, travi, controventi e capriate) in acciaio zincato a caldo;
3. Pareti di tamponatura e di divisione interna realizzate con sistema costruttivo a secco tipo “Knauf ”, abbinato ad una coibentazione termica tipo “Rockwool”: insieme garantiscono le più alte prestazioni di resistenza al sisma, acustiche, termiche e di resistenza al fuoco.
4. Sistema di copertura che si ancora alla struttura in acciaio, realizzato con travi principali, travetti secondari e tavolato, su cui poggia il sistema di isolamento e ventilazione con annesse tegole specifiche.