Centro Sportivo “Le Bandie” - Spresiano (Tv)
La pavimentazione esterna dell’impianto natatorio è stata realizzata con Cottobloc, mattone autobloccante in argilla naturale al 100%, che ha assicurato un migliore inserimento nel contesto ambientale e una buona caratteristica antisdrucciolo.
Descrizione dell’intervento
Il centro sportivo “Le Bandie”, promosso dalla Mosole S.p.A. di Breda di Piave e localizzato a Lovadina di Spresiano, è un progetto di recupero che è valso all’azienda nel 2001 un prestigioso riconoscimento da parte dell’Unione Europea dei Produttori Granulati (UPEG) per evidenziare i migliori esempi di ripristino di cave in Europa.
E’ composto da un grande parco con modernissimi impianti sportivi inseriti nel verde: due piscine scoperte e tre coperte, una palestra oltre a un lago utilizzato per le gare di canottaggio ed un circuito ciclistico.
L'impianto, progettato dagli architetti Bruno Dal Col ed Enrico De Mori, comprende le tre piscine al coperto e due esterne, servite da una struttura complessiva di 20 mila metri cubi su una superficie coperta di 3000 metri quadrati e su un’area di pertinenza esclusiva di circa 30.000 mq, comprendente un vasto parcheggio ed un’ampia area verde ed a plateatico.
Negli spazi scoperti sono state ricavate una piscina olimpionica (50x21 metri, 8 corsie, profondità massima 180 cm, minima 130 cm) ed una per bambini 100 mq, mentre al coperto sono state realizzate una piscina (25x17 metri, 8 corsie, profondità media 150 cm), una vasca per i principianti (10x7 metri, profondità media 90 cm) ed una per l’acqua gym (13,60x7,80 metri, profondità 110 cm).
Qui la piscina non è solamente destinata al nuoto o allo svago, ma è anche strumento per la cura e il benessere del corpo. Il suo inserimento va a completare un progetto di ambiente e di architettura, in linea con il panorama circostante, la vegetazione del giardino, lo stile del centro termale. Il fine ultimo è raggiungere l’armonia tra il paesaggio naturale ed elementi costruiti senza che questi ultimi vadano ad alterare l’equilibrio precedente. Da qui nasce la scelta di un materiale biocompatibile per la pavimentazione esterna il Cottobloc.
Motivazione della scelta
Per l’intervento di circa 4.000 mq di pavimentazione esterna del nuovo impianto natatorio che è parte integrante del Centro Benessere Polivalente, l'azienda toscana ha fornito un prodotto specifico per la pavimentazione esterna: il Cottobloc il mattone autobloccante in argilla naturale al 100%, certificato ANAB. Il prodotto ha assicurato un migliore inserimento nel contesto ambientale e buona fruizione a piedi scalzi (minor porosità rispetto ad altri prodotti e buone caratteristiche antisdrucciolevoli).
Indicazioni per la posa
La posa autobloccante è stata eseguita con tutti gli accorgimenti necessari per la buona riuscita finale; la base flessibile consiste di ghiaia o sabbia grossolana. I sistemi di pavimentazione flessibile sono tipicamente i più economici da installare, in quanto richiedono meno manodopera e meno materiali.
I mattoni sono sistemati sopra un letto di sabbia e/o ghiaietta (variabile da 30 a 50 mm) poggiante sopra una base compattata, una sottobase (se necessaria), e un sottofondo compattato.
Lo spessore di ogni strato in una pavimentazione flessibile è dipeso dalle proprietà e dalla resistenza ai carichi di ciascuno strato.
Grazie ai suoi lati smussati CottoBloc ha garantito un risultato perfetto per la posa a secco cioè come autobloccante, che favorisce l’equilibrio idrico del terreno circostante e non richiede una manodopera altamente specializzata.
Il centro sportivo “Le Bandie”, promosso dalla Mosole S.p.A. di Breda di Piave e localizzato a Lovadina di Spresiano, è un progetto di recupero che è valso all’azienda nel 2001 un prestigioso riconoscimento da parte dell’Unione Europea dei Produttori Granulati (UPEG) per evidenziare i migliori esempi di ripristino di cave in Europa.
E’ composto da un grande parco con modernissimi impianti sportivi inseriti nel verde: due piscine scoperte e tre coperte, una palestra oltre a un lago utilizzato per le gare di canottaggio ed un circuito ciclistico.
L'impianto, progettato dagli architetti Bruno Dal Col ed Enrico De Mori, comprende le tre piscine al coperto e due esterne, servite da una struttura complessiva di 20 mila metri cubi su una superficie coperta di 3000 metri quadrati e su un’area di pertinenza esclusiva di circa 30.000 mq, comprendente un vasto parcheggio ed un’ampia area verde ed a plateatico.
Negli spazi scoperti sono state ricavate una piscina olimpionica (50x21 metri, 8 corsie, profondità massima 180 cm, minima 130 cm) ed una per bambini 100 mq, mentre al coperto sono state realizzate una piscina (25x17 metri, 8 corsie, profondità media 150 cm), una vasca per i principianti (10x7 metri, profondità media 90 cm) ed una per l’acqua gym (13,60x7,80 metri, profondità 110 cm).
Qui la piscina non è solamente destinata al nuoto o allo svago, ma è anche strumento per la cura e il benessere del corpo. Il suo inserimento va a completare un progetto di ambiente e di architettura, in linea con il panorama circostante, la vegetazione del giardino, lo stile del centro termale. Il fine ultimo è raggiungere l’armonia tra il paesaggio naturale ed elementi costruiti senza che questi ultimi vadano ad alterare l’equilibrio precedente. Da qui nasce la scelta di un materiale biocompatibile per la pavimentazione esterna il Cottobloc.
Motivazione della scelta
Per l’intervento di circa 4.000 mq di pavimentazione esterna del nuovo impianto natatorio che è parte integrante del Centro Benessere Polivalente, l'azienda toscana ha fornito un prodotto specifico per la pavimentazione esterna: il Cottobloc il mattone autobloccante in argilla naturale al 100%, certificato ANAB. Il prodotto ha assicurato un migliore inserimento nel contesto ambientale e buona fruizione a piedi scalzi (minor porosità rispetto ad altri prodotti e buone caratteristiche antisdrucciolevoli).
Indicazioni per la posa
La posa autobloccante è stata eseguita con tutti gli accorgimenti necessari per la buona riuscita finale; la base flessibile consiste di ghiaia o sabbia grossolana. I sistemi di pavimentazione flessibile sono tipicamente i più economici da installare, in quanto richiedono meno manodopera e meno materiali.
I mattoni sono sistemati sopra un letto di sabbia e/o ghiaietta (variabile da 30 a 50 mm) poggiante sopra una base compattata, una sottobase (se necessaria), e un sottofondo compattato.
Lo spessore di ogni strato in una pavimentazione flessibile è dipeso dalle proprietà e dalla resistenza ai carichi di ciascuno strato.
Grazie ai suoi lati smussati CottoBloc ha garantito un risultato perfetto per la posa a secco cioè come autobloccante, che favorisce l’equilibrio idrico del terreno circostante e non richiede una manodopera altamente specializzata.
- Azienda: SOLAVA
- progettista: Studio di Architettura di Dal Col Pisotti <br><b>Direzione Lavori</b>: Arch Bruno Dal Col; Ing. Andrea Modolo