Copertura a verde con 65 inclinazioni diverse per il Santuario di Monte Croce

Laterlite e Climagrün, specialisti in tetti verdi, hanno individuato in LecaGreen la soluzione più idonea per realizzare il substrato estensivo della copertura a verde, in un progetto rispettoso dei caratteri ambientali dell’area.
Nell’entroterra ligure, nel Comune di Balestrino (SV), su un colle che si eleva 756 m sopra il livello del mare, in località Poggio Grande, sorge il nuovo Santuario di Monte Croce. Monte Croce è un luogo di culto, diventato popolare dal 1949 quando la Madonna apparve a una bambina di nove anni. Le apparizioni (mai confermate dalla Chiesa) sono continuate per circa vent’anni, durante i quali migliaia di pellegrini, provenienti da tutta Europa, si sono recati in preghiera alla piccola cappella edificata sul colle nel 1951. La cappella ha ora lasciato il posto a un nuovo tempio: negli ultimi anni l’edificio religioso, dedicato alla Madonna della Pace e della Riconciliazione, è stato infatti ristrutturato, riqualificato e ampliato. La realizzazione del nuovo santuario è stata ultimata nel 2020.
L’intervento, commissionato dalla Parrocchia di Sant’Andrea di Balestrino, è realizzato su progetto dell’Arch. Carlo Berio con l’Arch. Paolo Piccinini, Studio Berio di Genova; il progetto delle strutture è dell’Ing. Giuseppe Calvo, Studio d’Ingegneria Calvo Delfino & Associati di Carcare (SV); l’impresa esecutrice è la Ecoedile srl di Magliolo (SV). Il progetto ha portato alla costruzione di una nuova chiesa dalla superficie di circa 520 m2, in grado di ospitare 400 fedeli.
Il progetto architettonico ha voluto contenere il più possibile l’elevazione di nuovi volumi, adattandosi alla morfologia della montagna e rispettando i caratteri ambientali dell’area. Per questo motivo, per la costruzione sono stati privilegiati i materiali naturali: una struttura di legno lamellare e un tetto verde, ricoperto totalmente da un giardino, in soluzione di continuità con il territorio circostante. Anche la forma della struttura, diseguale nelle altezze, è stata pensata per rispecchiare le pendenze del Monte Croce e inserirsi in modo naturale nel colle, nel rispetto del paesaggio: basti pensare che il tetto di 1.000 m² presenta 65 inclinazioni diverse, con un massimo di 45 gradi.

I vantaggi tecnici derivanti dalla realizzazione di una copertura a verde, oltre che estetici, sono diversi: l’incremento dell’isolamento termico e acustico; la maggiore protezione dello strato di impermeabilizzazione; il miglioramento della regimazione idrica; l’attivazione di un effetto filtrante dalle polveri e da altre sostanze atmosferiche inquinanti. Climagrün e Laterlite hanno saputo scegliere la soluzione tecnica più adatta per risolvere le problematiche progettuali con i prodotti e la modalità di posa più idonei. Il tetto verde di tipo “estensivo”, scelto per il Santuario di Monte Croce, è realizzato su superfici di ampie dimensioni e non fruibili, con prevalente valenza estetica di mitigazione e di compensazione ambientale. Il tetto di Balestrino è coperto da prato e accoglie la piantumazione delle essenze e delle piante della zona per ricostruire i profumi e gli odori circostanti.
Nella realizzazione del giardino pensile, per la realizzazione del substrato colturale leggero è stata utilizzata LecaGreen, speciale miscela a base di argilla espansa AgriLeca frantumata, aggregati minerali e componenti di natura organica accuratamente selezionati, caratterizzata da elevata leggerezza, ottima porosità, buona capacità di accumulo e ritenzione idrica, ottima capacità drenante, resistenza e stabilità strutturale nel tempo. LecaGreen è un sistema tecnico per coperture verdi caratterizzato da spessori ridotti, pesi contenuti e per superfici non fruibili o calpestabili sono per manutenzione. I sistemi estensivi sono adatti a tutte le coperture che richiedono ridotta manutenzione e apporti irrigui nulli o limitati. LecaGreen è una soluzione che risponde ai requisiti della norma UNI 11235 (“Istruzioni per la progettazione, l’esecuzione e la manutenzione di coperture a verde”) e costituisce il supporto ideale in grado di sostenere lo sviluppo della vegetazione e ad assicurarne il giusto nutrimento.

A Monte Croce, Laterlite e Climagrün hanno individuato la modalità di posa più idonea al contesto: il materiale LecaGreen per il substrato estensivo è stato pompato in quota. L’argilla espansa, Leca e AgriLeca, può essere infatti pompata sfusa con autotreni cisternati sino a distanze di 40 m in quota e sino a 100 m in orizzontale. Le portate arrivano a 50 m3/h, assicurando rapidità di messa in opera e favorevole logistica di cantiere.
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