Edificio industriale - Impianto di Ventilazione

Per smaltire il calore estivo in modo efficiente e contenere i costi di gestione è stato progettato un impianto di areazione che ha integrato ventilazione naturale e ventilazione meccanica.
Descrizione dell’intervento
Durante il periodo estivo all’interno del capannone produttivo si raggiungeva una temperatura molto elevata causata dal calore generato dalle macchine di processo e da quello emesso dai prodotti in fase di raffreddamento lungo la linea.
Infatti, il calore si stratificava verso il soffitto fino ad elevare la temperatura al pavimento ad oltre 40°C, in particolari zone al centro del capannone la temperatura risultava anche superiore.
I calcoli termici hanno evidenziato una potenza in estate all’interno del capannone, frutto del contributo di tutti i fattori riscaldanti, di circa 350kW. Tale potenza ha richiesto, per essere smaltita e quindi non gravare sulla temperatura all’interno della fabbrica, un flusso d’aria di circa 140.000mc/ora che producesse circa 6 ricambi orari dell’aria.
Tenendo conto dei vincoli sui flussi d'aria in prossimità dei prodotti ed in alcune parti della linea, è stato progettato un impianto di areazione che ha integrato ventilazione naturale e ventilazione meccanica in modo da smaltire il calore in modo efficiente contenendo i costi di gestione.
Gli elementi principali del sistema consistono:
Estrazione: elemento di ventilazione naturale da tetto a prova d’acqua, complessivi 80.000mc/hr (elemento verde in figura)
Immissione (ad integrazione delle aperture al piede esistenti): alimentatore d’aria a prova d’acqua da tetto con canalizzazione di distribuzione, complessivi 80.000 m3/hr (elementi blu in figura)

Motivazione della scelta
La ventilazione naturale statica è stata assicurata da aperture "ogni-tempo" sul tetto ottenute con prodotti “Unilab” che permettono una estrazione continua dell’aria calda stratificatasi nella parte superiore del capannone.
L’alimentazione dell’aria all’interno del capannone per tale ricircolo è parzialmente fornita da una apertura alla base pre-esistente, ma tale apertura non garantisce una portata sufficiente per i ricambi d’aria necessari.
La soluzione individuata quindi integra tale apertura con una ulteriore immissione forzata. Inoltre questo sistema permette l’afflusso dell’aria in modo uniforme, producendo flussi laminari anche nelle parti centrali del capannone.
In generale il sistema permette un controllo climatico lungo l’arco dell’anno regolabile dall’utente.
In inverno è infatti possibile il riutilizzo dell’aria calda stratificatasi sotto il tetto per riscaldare la parte inferiore del capannone.
Riassumiamo di seguito i vantaggi di questa soluzione:
- Il calore in eccesso viene ventilato ed estratto dall’edificio arrivando ad una temperatura inferiore durante l’estate.
- L’estrazione naturale del calore avviene senza costi di gestione (energia)
- L’estrazione naturale si autoregola in funzione delle temperature e dei carichi termici
- La fornitura meccanica dell’aria include la regolazione di temperatura minima dell’aria immessa
- Il sistema senza filtri riduce i costi di manutenzione
- L’immissione con i condotti d’aria regolabili permette di direzionare i flussi per ottimizzare gli effetti e rispettare i vincoli di progetto.
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