La riqualificazione dell’Ospedale di Chiari

Porta la firma Laterlite con due suoi brand quali Leca e Ruregold l’intervento di riqualificazione di una delle ali storiche dell’Ospedale di Chiari, in provincia di Brescia, un complesso composto da svariati corpi di fabbrica risalenti a epoche differenti e oggetto nel corso degli anni di numerosi ampliamenti e opere di manutenzione che avevano visto sovrapporsi diversi materiali e tecniche costruttive.
Al fisiologico degrado dovuto al trascorrere del tempo si era in particolare affiancata la necessità di provvedere all’adeguamento sismico della parte più datata del complesso oltre che al rinforzo di una parte delle opere murarie, la cui integrità strutturale risultava parzialmente compromessa. Il tutto senza compromettere l’operatività degli ambulatori, che dovevano rimanere in esercizio durante l’esecuzione dei lavori. In questo complesso contesto di cantiere hanno trovato impiego le soluzioni Leca per il rinforzo leggero e antisismico dei solai e quelle sviluppate da Ruregold per il consolidamento delle murature.

L’ala interessata dai lavori appartiene alla parte più datata del complesso ospedaliero, che oltre ad essere edificata con tecniche costruttive dell’epoca era stata oggetto nel tempo di numerosi interventi manutentivi e di adeguamento impiantistico che ne avevano parzialmente modificato le caratteristiche. Il progetto di riqualificazione, sviluppato dallo Studio Calvi di Pavia, aveva originariamente previsto l’adeguamento sismico dei solai in tavelle di calcestruzzo, risalenti ai primi del Novecento, e il rinforzo e adeguamento sismico dei setti murari misti in pietra e laterizio del primo piano dell’edificio, mentre gli ambulatori siti al piano terra avrebbero dovuto rimanere in esercizio. In una prima fase l’impresa esecutrice Panizza 1914 di Trenzano (BS), realtà specializzata in strutture, edilizia e sicurezza sismica, aveva provveduto a mettere a nudo travetti, solai e murature al fine di verificarne la consistenza effettiva, rilevando numerose problematiche. A seguito delle numerose modifiche impiantistiche succedutesi negli anni, in particolare, i solai, costituiti da un doppio strato di tavelle, risultavano fortemente compromessi nello strato superiore, e in più tutti i residui delle precedenti demolizioni erano stati depositati nelle intercapedini, una circostanza non prevedibile in fase di progetto e che ha costretto a riconsiderare le metodologie di intervento da adottare. Per mantenere la tipologia di solaio esistente e alleggerire la struttura inizialmente l’impresa aveva considerato la possibilità di procedere con la posa di blocchi di polistirolo e la ricostruzione di travetti e tavelle superiori, ma valutazioni più approfondite hanno portato alla scelta del sistema di consolidamento leggero antisismico dei solai Leca-CentroStorico per le strutture orizzontali, a cui si è affiancato Sistema CRM Intonaco Armato Ruregold per il rinforzo dei setti murari, entrambi forniti da Centredil spa, rivenditore di materiali edili con sede a Gussago (BS) e numerosi punti vendita in tutto il Nord Italia.

Il sistema di consolidamento leggero e antisismico dei solai Leca-CentroStorico è una soluzione funzionale, pratica e affidabile che, oltre al ripristino delle funzionalità statiche del solaio, consente di ottenere un adeguato livello di sicurezza antisismica. Composto dalla gamma di Connettori CentroStorico utilizzata in abbinamento ai calcestruzzi leggeri LecaCLS e CentroStorico, e con l’aggiunta degli elementi Perimetro Forte, il sistema conferisce un comportamento scatolare all'edificio assicurando un efficace collegamento tra i solai e le pareti e, conseguentemente, la continuità strutturale degli elementi portanti. In più, la soletta collaborante realizzata in calcestruzzo leggero Leca CentroStorico e collegata al solaio con i Connettori CentroStorico, disponibili in varie versioni, e alle pareti tramite il Connettore CentroStorico Perimetrale, consente di ridurre il peso gravante sulle strutture sino al 50% rispetto a una soluzione tradizionale. Il risultato finale è una sensibile riduzione delle masse oscillanti durante gli eventi sismici e, non ultimo, un aumento della portata utile del solaio.

Per il ripristino dell’integrità strutturale delle murature è stato selezionatoil sistema Intonaco Armato CRM Ruregold, soluzione che consente di incrementare i parametri di resistenza e duttilità portando anche a un incremento delle rigidezze dei setti murari oggetto di rinforzo. La soluzione è costituita dalle reti G-MESH 400 e G-MESH 490 preformate in materiale composito GFRP (Glass Fiber Reinforced Polymer) alcali resistenti, utilizzate in combinazione con il sistema di connessione in barre di acciaio inossidabile Connettori Elicoidali oppure in elementi preformati in fibra di vetro A.R. G-Mesh Connettori, i fazzoletti per la ripartizione delle concentrazioni di sforzo in corrispondenza delle connessioni G-Mesh Fazzoletto e l’elemento angolare G-Mesh Angolare. Il sistema Intonaco Armato CRM Ruregold si completa al meglio con la gamma di malte strutturali MX-RW Alte Prestazioni a base di legante idraulico ad alta pozzolanicità, MX-CP Calce a base di pura calce naturale NHL 3.5 e MX-15 Intonaco fibrato a base cementizia, realizzando un sistema CRM ideale per il consolidamento e rinforzo strutturale di murature esistenti di laterizio, tufo e pietrame irregolare. Grazie all’impiego di reti alcali resistenti in fibra di vetro e malte strutturali opportunamente progettate consente il superamento di una serie di criticità rispetto alla tecnica dell’intonaco armato con materiali tradizionali, quali l’ossidazione delle reti e dei sistemi di connessione metallici a causa di un copriferro insufficiente, la maggiore vulnerabilità a risalite di umidità capillare, la mancanza di elementi complementari di sistema, ad esempio gli angolari, che garantiscano la continuità del rinforzo. La compatibilità è elevata con qualsiasi tipologia di muratura, comprese quelle di edifici di carattere storico-monumentale grazie alla possibilità di impiego in combinazione con la malta a base calce idraulica naturale MX-CP Calce.

La messa in opera dei sistemi Leca e Ruregold è stata curata interamente dall’impresa Panizza 1914, che nel corso dell’esecuzione dei lavori ha potuto contare sul supporto tecnico delle strutture di assistenza alla posa di Laterlite S.p.A. Per quanto riguarda i solai, in particolare, una parte dei circa 1.000 metri quadrati di superfici interessate è stata consolidata utilizzando Connettore CentroStorico Chimico, Connettore CentroStorico Perimetrale, Ancorante Chimico e Il Calcestruzzo CentroStorico, mentre nella restante parte si è intervenuti sostituendo alla versione chimica quella meccanica, quindi Connettore CentroStorico Acciaio Avvitato direttamente sulle putrelle in ferro della struttura, sempre in abbinamento con abbinamento con l’elemento di connessione perimetrale Perimetro Forte e al calcestruzzo leggero.
Sulle murature interne è stato invece realizzato un rinforzo con sistema Intonaco Armato CRM Ruregold, utilizzando in questo caso i Connettori Elicoidali con relativo G-Mesh Fazzoletto per la ripartizione degli sforzi avvitati a secco nella muratura, la rete in fibra di vetro G-MESH da 400 g/m2 e la malta MX-CP Calce a base di pura calce naturale NHL 3.5 per uno spessore complessivo di circa tre centimetri.
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