Le Coperture Piane per il nuovo complesso parrocchiale a San Giovanni Teatino
Saint-Gobain Italia installa un sistema specifico per l’adeguata impermeabilizzazione e l’isolamento termico delle coperture piane per un edificio sacro di nuova costruzione.
La costruzione del nuovo complesso parrocchiale San Rocco nasce dall’esigenza di fornire nuovi spazi ad una popolazione in forte crescita, in un territorio situato nella strategica area metropolitana di Chieti e Pescara, contraddistinta dalla presenza dell’aeroporto d’Abruzzo e da un grande numero di attività imprenditoriali e commerciali.
La struttura
Il complesso è composto da svariati edifici ed elementi architettonici: la Chiesa vive in funzione della particolare luce zenitale irradiata dal lucernario a croce greca aperto verso il cielo, la Cappella Feriale forma uno snodo tra il volume della Chiesa e l’ala dei servizi, il Centro Parrocchiale disegna il fronte est ed è collegato al sagrato tramite un ampio porticato, il Colonnato dell’ala sud è uno spazio di transizione con la strada ed ospita una sala polivalente a piano terra, il Sagrato è il fulcro di tutto il complesso con una superficie di circa 2.000 metri quadrati, il Viale Alberato mette in relazione le attività dell’intorno con il nuovo complesso. La progettazione di un nuovo centro parrocchiale in una città che sta vivendo un’importante crescita urbanistica si presenta come un’eccezionale occasione per il riordino dello spazio urbano, una vera e propria ricucitura degli spazi discontinui presenti nel tessuto edilizio. La ricerca di un centro di aggregazione sociale oltre che religioso diviene, inevitabilmente, anche un segnale di riferimento simbolico e monumentale in grado di caratterizzare il nuovo polo di carattere collettivo. Per questo, l’edificazione della nuova Chiesa e dei servizi parrocchiali rivolge particolare attenzione al miglioramento della qualità dello spazio urbano, dove l’architettura concorre a rafforzare il senso di appartenenza ad un territorio e a definire l’identità del paesaggio cittadino”. Il complesso parrocchiale si presenta all’esterno come una volumetria compatta, mossa in una sagoma tesa verso il cielo, ferita in alto da un’ampia apertura a croce, da cui pioverà la luce nello spazio interno. Il risultato di quest’intuizione è un’architettura che si offre come vero dono di bellezza e che costituirà un valore aggiunto per l’intera Regione.
L’intervento
La richiesta progettuale prevedeva l’impermeabilizzazione ed isolamento termico delle coperture del centro parrocchiale e del colonnato. Per soddisfare la richiesta, è stato installato un sistema ad elevate prestazioni Saint-Gobain Italia specifico per l’adeguata impermeabilizzazione ed il perfetto isolamento termico delle coperture piane, costituito dai seguenti elementi: una membrana elastoplastomerica Bituver Aluvapor Tender con funzione di barriera al vapore, un pacchetto isolante di 10 cm realizzato con pannelli in lana di vetro ad altissima densità Isover Superbac Roofine G3 e un doppio strato impermeabilizzante, composto da una membrana Bituver Elastomat abbinata ad una membrana Bituver Mineral certificata BROOF (t2), entrambe con flessibilità a freddo di – 20°C. Isover Superbac Roofine G3 è rivestito con uno strato di bitume ad elevata grammatura, armato con un velo di vetro e con un film di polipropilene a finire. L’applicazione di un film in polipropilene bianco consente di ridurre la temperatura superficiale del pannello di circa 30°C.
La facciata ventilata
È stato richiesto inoltre un sistema di isolamento ad alte prestazioni per le facciate ventilate della chiesa, che Saint-Gobain Italia ha fornito con una stratigrafia altamente isolante - realizzata in aderenza ai tamponamenti perimetrali in cemento armato della chiesa -, costituita dalla posa di pannelli autoportanti in lana di vetro Isover X60 VN G3 e di una doppia pelle strutturale in acciaio inox, sulla quale è ancorato l’elegante rivestimento in lastre di travertino da 3 cm. I pannelli Isover X60 VN G3, specifici per l’isolamento termo-acustico di facciate ventilate, sono rivestiti su di una faccia con un velo di vetro nero e sono trattati con una speciale resina termoindurente a base di componenti organici e vegetali.
La struttura
Il complesso è composto da svariati edifici ed elementi architettonici: la Chiesa vive in funzione della particolare luce zenitale irradiata dal lucernario a croce greca aperto verso il cielo, la Cappella Feriale forma uno snodo tra il volume della Chiesa e l’ala dei servizi, il Centro Parrocchiale disegna il fronte est ed è collegato al sagrato tramite un ampio porticato, il Colonnato dell’ala sud è uno spazio di transizione con la strada ed ospita una sala polivalente a piano terra, il Sagrato è il fulcro di tutto il complesso con una superficie di circa 2.000 metri quadrati, il Viale Alberato mette in relazione le attività dell’intorno con il nuovo complesso. La progettazione di un nuovo centro parrocchiale in una città che sta vivendo un’importante crescita urbanistica si presenta come un’eccezionale occasione per il riordino dello spazio urbano, una vera e propria ricucitura degli spazi discontinui presenti nel tessuto edilizio. La ricerca di un centro di aggregazione sociale oltre che religioso diviene, inevitabilmente, anche un segnale di riferimento simbolico e monumentale in grado di caratterizzare il nuovo polo di carattere collettivo. Per questo, l’edificazione della nuova Chiesa e dei servizi parrocchiali rivolge particolare attenzione al miglioramento della qualità dello spazio urbano, dove l’architettura concorre a rafforzare il senso di appartenenza ad un territorio e a definire l’identità del paesaggio cittadino”. Il complesso parrocchiale si presenta all’esterno come una volumetria compatta, mossa in una sagoma tesa verso il cielo, ferita in alto da un’ampia apertura a croce, da cui pioverà la luce nello spazio interno. Il risultato di quest’intuizione è un’architettura che si offre come vero dono di bellezza e che costituirà un valore aggiunto per l’intera Regione.
L’intervento
La richiesta progettuale prevedeva l’impermeabilizzazione ed isolamento termico delle coperture del centro parrocchiale e del colonnato. Per soddisfare la richiesta, è stato installato un sistema ad elevate prestazioni Saint-Gobain Italia specifico per l’adeguata impermeabilizzazione ed il perfetto isolamento termico delle coperture piane, costituito dai seguenti elementi: una membrana elastoplastomerica Bituver Aluvapor Tender con funzione di barriera al vapore, un pacchetto isolante di 10 cm realizzato con pannelli in lana di vetro ad altissima densità Isover Superbac Roofine G3 e un doppio strato impermeabilizzante, composto da una membrana Bituver Elastomat abbinata ad una membrana Bituver Mineral certificata BROOF (t2), entrambe con flessibilità a freddo di – 20°C. Isover Superbac Roofine G3 è rivestito con uno strato di bitume ad elevata grammatura, armato con un velo di vetro e con un film di polipropilene a finire. L’applicazione di un film in polipropilene bianco consente di ridurre la temperatura superficiale del pannello di circa 30°C.
La facciata ventilata
È stato richiesto inoltre un sistema di isolamento ad alte prestazioni per le facciate ventilate della chiesa, che Saint-Gobain Italia ha fornito con una stratigrafia altamente isolante - realizzata in aderenza ai tamponamenti perimetrali in cemento armato della chiesa -, costituita dalla posa di pannelli autoportanti in lana di vetro Isover X60 VN G3 e di una doppia pelle strutturale in acciaio inox, sulla quale è ancorato l’elegante rivestimento in lastre di travertino da 3 cm. I pannelli Isover X60 VN G3, specifici per l’isolamento termo-acustico di facciate ventilate, sono rivestiti su di una faccia con un velo di vetro nero e sono trattati con una speciale resina termoindurente a base di componenti organici e vegetali.