Le soluzioni per un progetto di recupero edilizio nel centro storico di Peccioli (PI)
Amphibia, Bi Mortar, Triplezero e Calibro di Volteco scelte per impermeabilizzare e deumidificare un edificio interrato adibito a civile abitazione.
Una vecchia cantina seminterrata e il piano sovrastante, all’interno del centro storico di Peccioli in provincia di Pisa, sono stati oggetto di un progetto di recupero edilizio che ha visto la scelta e la successiva applicazione delle soluzioni Volteco. Obiettivo? Trasformarli in civile abitazione, secondo le indicazioni della committenza.
Considerata la zona di Peccioli, caratterizzata da una serie di canalizzazioni drenanti che passa sotto le case, il problema emerso fin da subito ha riguardato la presenza di significative infiltrazioni provenienti dal basso e di umidità di risalita sul perimetro murario misto in pietra le cui caratteristiche mal si adattavano alla costante presenza di acqua in fondazione.
Il recupero posto in essere ha compreso tutte le operazioni sull'esistente con l’obiettivo, da un lato, di eliminare la risalita capillare di umidità, dall’altro, di conservare staticamente il complesso edilizio dall’elevato valore storico.
Un lavoro importante, realizzato mediante una complessità d’interventi, che ha presentato non poche difficoltà per la necessità di dover inserire e adattare ogni trasformazione all’interno di un edificio con alcune strutture esistenti da conservare. Va inoltre sottolineato che, come molto spesso accade in questi contesti, il problema delle infiltrazioni se trascurato può portare nel lungo termine a problematiche serie, che si aggravano con la persistente presenza di acqua, talvolta anche di natura strutturale.
Il progetto si è sviluppato attorno alla realizzazione di un doppio volume di collegamento tra il piano terra, adibito a zona giorno, e il piano primo, riservato al reparto notte.
La ristrutturazione ha ridisegnato anche una nuova distribuzione planimetrica, più moderna e funzionale, che ha previsto un’organizzazione degli spazi con cucina, due bagni, camere e una taverna seminterrata collegata al reparto giorno attraverso un grande open space su cui si affaccia il doppio volume.
Le opere d’impermeabilizzazione con tecnologie Volteco sono intervenute su due fronti: recupero della platea, impermeabilizzazione delle pareti e risanamento delle murature.
Per l’impermeabilizzazione della nuova platea si è optato per l’impiego della membrana auto-riparante Amphibia: tecnologia multistrato idro-reattiva, ideale per l’impermeabilizzazione degli ambienti interrati andando a creare una barriera a tenuta stagna contro qualsiasi migrazione dell’acqua, anche laterale.
La zoccolatura impermeabile, fondamentale per impedire la continua suzione di acqua da parte delle pareti porose in pietra, è stata realizzata con l’utilizzo di Bi Mortar, intonaco fibrorinforzato con funzione impermeabile.
Successivamente è stata eseguita la messa in opera della barriera chimica TripleZero, emulsione cremosa superidrofobica necessaria per creare uno scudo protettivo estremamente resistente all’umidità di risalita.
L’ultima fase del risanamento delle murature ha visto la posa di Calibro NHL, intonaco deumidificante a base di calce idraulica NHL 3.5 eco compatibile, indicato per trattamenti specifici antiumidità, anti sale e anticondensa.
La soluzione delle problematiche di infiltrazioni e di umidità ha evidenziato la bontà dei sistemi Volteco anche in contesti complicati come quelli storici dove il recupero, proprio per il valore e la storia dell’edificio, acquista ulteriore importanza.