M9 Museum District, Venezia
All’interno dell’ambizioso progetto di rinnovamento del cuore cittadino e del tessuto urbano di Mestre, il polo museale M9 rappresenta non soltanto il primo museo immateriale e completamente multimediale in Italia, ma soprattutto un nuovo luogo di didattica, incontro e aggregazione per i cittadini.
Inaugurato nel dicembre 2018, il museo più tecnologico d’Italia, progettato dallo studio Sauerbruch Hutton con soluzioni strutturali e impiantistiche all’avanguardia, racconta il Novecento attraverso le esperienze degli italiani e dei loro cambiamenti, e di conseguenza mostra anche l’evoluzione della società italiana, per capire meglio cos’ha significato questo secolo. La facciata del museo, arricchita da oltre venti mila elementi ceramici policromi in studiata armonia con i colori tipici del contesto circostante, è caratterizzata da ampie aperture, al fine di proiettare all’esterno gli spazi museali.
Il ruolo del vetro è cruciale. La scelta è ricaduta sul vetro extrachiaro Pilkington Optiwhite™, la cui straordinaria trasparenza permette di instaurare un forte legame tra l’esterno e gli spazi della mostra.
Nelle possenti volumetrie degli edifici, sono inserite due ampie finestrature, in cui Pilkington Optiwhite™ apporta alla vetrata isolante e, soprattutto, ai visitatori delle ampie sale museali il massimo della luminosità. Grazie alle imponenti dimensioni delle lastre (fino a 2299 mm x 6994 mm), rese possibili dagli elevati standard qualitativi del prodotto, è limitata la presenza dei telai, assicurando così la continuità con l’ambiente esterno.
Infine, un lucernario di sorprendenti dimensioni è collocato per illuminare i gradini della grande scala cementizia. Realizzata con un vetro stratificato di sicurezza, con lastre temprate per una superiore resistenza meccanica, questo pannello, che sfiora i 7 m di lunghezza, garantisce grazie alla superba neutralità di Pilkington Optiwhite™ per i due livelli del percorso verticale la luce naturale ai visitatori, confermando la grande attenzione alla sostenibilità ambientale.
Il ruolo del vetro è cruciale. La scelta è ricaduta sul vetro extrachiaro Pilkington Optiwhite™, la cui straordinaria trasparenza permette di instaurare un forte legame tra l’esterno e gli spazi della mostra.
Nelle possenti volumetrie degli edifici, sono inserite due ampie finestrature, in cui Pilkington Optiwhite™ apporta alla vetrata isolante e, soprattutto, ai visitatori delle ampie sale museali il massimo della luminosità. Grazie alle imponenti dimensioni delle lastre (fino a 2299 mm x 6994 mm), rese possibili dagli elevati standard qualitativi del prodotto, è limitata la presenza dei telai, assicurando così la continuità con l’ambiente esterno.
Infine, un lucernario di sorprendenti dimensioni è collocato per illuminare i gradini della grande scala cementizia. Realizzata con un vetro stratificato di sicurezza, con lastre temprate per una superiore resistenza meccanica, questo pannello, che sfiora i 7 m di lunghezza, garantisce grazie alla superba neutralità di Pilkington Optiwhite™ per i due livelli del percorso verticale la luce naturale ai visitatori, confermando la grande attenzione alla sostenibilità ambientale.