Magazzini Gessi Holding - Serravalle Sesia (Vercelli)
I pavimenti in calcestruzzo sono stati collegati tra loro con dei giunti prefabbricati in acciaio, che hanno consentito di ottenere un comportamento strutturale a piastra unica.

Descrizione dell’Intervento
L’intervento ha riguardato la realizzazione di tre magazzini verticali tra loro adiacenti, per lo stoccaggio di semilavorati e prodotti finiti, con una superficie complessiva di circa 5000 mq e altezza di 26 m. La struttura portante è in profilati di acciaio, che permettono la movimentazione degli scaffali di stoccaggio mediante sistemi automatici. La fondazione è costituita da una piastra in c.a. di spessore di 90 cm, con un sottofondo non armato di 10 cm, una piastra di 60 cm con doppia armatura incrociata e un rivestimento cementizio da 20 cm, collegato strutturalmente alla piastra e armato con rete elettrosaldata.
La suddivisione in tre magazzini adiacenti e l’elevato sviluppo in pianta della piastra di fondazione hanno richiesto la suddivisione del pavimento in 15 settori, tra loro collegati mediante giunti strutturali, in grado di consentire dilatazioni lungo l’asse orizzontale, evitando gli spostamenti differenziali nell’asse verticale, come richiesto dalle caratteristiche della struttura metallica. In fase di calcolo si è ipotizzato un comportamento a cerniera dei giunti strutturali.
L’impiego dei giunti Ideal Joint, da 70 cm di altezza, ha permesso di realizzare la piastra strutturale e il soprastante pavimento nell’arco di 12-16 ore, con due getti separati “fresco su fresco”, ottenendo un comportamento strutturale a piastra unica. In questo modo si è potuto ridurre lo spessore della piastra, in quanto il sistema presenta un comportamento monolitico, e si è contemporaneamente raggiunto un elevato standard qualitativo ed estetico, grazie alla totale assenza di macro e micro fessurazioni.
Motivazione della Scelta
Il giunto prefabbricato in acciaio impiegato ha facilitato i movimenti della piastra di cls, trasversali e paralleli, riducendo il numero e l’ampiezza delle fessure. Un raccordo in PVC è la chiave del sistema; funge da assemblaggio per le due sbarre, da incastro per il manicotto ovoidale e da innesto e guida per il barrotto metallico. Quando il cls indurisce e cominciano le tensioni, il raccordo si rompe lasciando il giunto libero di “aprirsi”. Il meccanismo si completa in seguito ai movimenti laterali, che provocano il cedimento delle bandelle in plastica contenute nel manicotto e lasciano al barrotto lo spazio per muoversi anche in orizzontale. Inoltre il giunto è dimensionato in modo che la rete elettrosaldata venga a trovarsi esattamente sul terzo superiore del getto, come prescritto dalla letteratura per i pavimenti in cls.
Il sistema è particolarmente indicato per i pavimenti soggetti a traffico di carrelli elevatori e transpallet risultando quindi ideale in una situazione come quella del magazzino commissionato dalla Gessi Holding SpA.
Per informazioni clicca qui
L’intervento ha riguardato la realizzazione di tre magazzini verticali tra loro adiacenti, per lo stoccaggio di semilavorati e prodotti finiti, con una superficie complessiva di circa 5000 mq e altezza di 26 m. La struttura portante è in profilati di acciaio, che permettono la movimentazione degli scaffali di stoccaggio mediante sistemi automatici. La fondazione è costituita da una piastra in c.a. di spessore di 90 cm, con un sottofondo non armato di 10 cm, una piastra di 60 cm con doppia armatura incrociata e un rivestimento cementizio da 20 cm, collegato strutturalmente alla piastra e armato con rete elettrosaldata.
La suddivisione in tre magazzini adiacenti e l’elevato sviluppo in pianta della piastra di fondazione hanno richiesto la suddivisione del pavimento in 15 settori, tra loro collegati mediante giunti strutturali, in grado di consentire dilatazioni lungo l’asse orizzontale, evitando gli spostamenti differenziali nell’asse verticale, come richiesto dalle caratteristiche della struttura metallica. In fase di calcolo si è ipotizzato un comportamento a cerniera dei giunti strutturali.
L’impiego dei giunti Ideal Joint, da 70 cm di altezza, ha permesso di realizzare la piastra strutturale e il soprastante pavimento nell’arco di 12-16 ore, con due getti separati “fresco su fresco”, ottenendo un comportamento strutturale a piastra unica. In questo modo si è potuto ridurre lo spessore della piastra, in quanto il sistema presenta un comportamento monolitico, e si è contemporaneamente raggiunto un elevato standard qualitativo ed estetico, grazie alla totale assenza di macro e micro fessurazioni.
Motivazione della Scelta
Il giunto prefabbricato in acciaio impiegato ha facilitato i movimenti della piastra di cls, trasversali e paralleli, riducendo il numero e l’ampiezza delle fessure. Un raccordo in PVC è la chiave del sistema; funge da assemblaggio per le due sbarre, da incastro per il manicotto ovoidale e da innesto e guida per il barrotto metallico. Quando il cls indurisce e cominciano le tensioni, il raccordo si rompe lasciando il giunto libero di “aprirsi”. Il meccanismo si completa in seguito ai movimenti laterali, che provocano il cedimento delle bandelle in plastica contenute nel manicotto e lasciano al barrotto lo spazio per muoversi anche in orizzontale. Inoltre il giunto è dimensionato in modo che la rete elettrosaldata venga a trovarsi esattamente sul terzo superiore del getto, come prescritto dalla letteratura per i pavimenti in cls.
Il sistema è particolarmente indicato per i pavimenti soggetti a traffico di carrelli elevatori e transpallet risultando quindi ideale in una situazione come quella del magazzino commissionato dalla Gessi Holding SpA.
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- Azienda: IDEAL WORK