Residenza unifamiliare - Villanterio (PV)
La scelta di materiali per il rivestimento, tavelle in cotto, gioca un ruolo fondamentale non solo per accentuare e mettere in risalto tutti i volumi dell’edificio, ma soprattutto per raggiungere i parametri prestazionali di isolamento termico e acustico come richiesto dai recenti riferimenti normativi.

Descrizione dell’intervento
Il progetto riguarda la nuova costruzione di un edificio residenziale unifamiliare nel comune di Villanterio sito nella provincia di Pavia.
I progettisti con la committenza si sono prefissati due obiettivi principali: forma architettonica e contenimento energetico al fine di certificare l’edificio in classe A, mediante lo sfruttamento di risorse rinnovabili.
Questi due imput sono stati determinanti nelle scelte progettuali.
La scelta tipologica si basa sia sulla morfologia del lotto che sul contesto in cui è inserito il fabbricato.
L’impianto planimetrico dell’edificio ruota attorno al quadrato, elemento che contraddistingue l’ingresso, il soggiorno, il camino, la cucina al piano terra e la camera padronale al piano primo.
Pareti sfalsate e ritmate da pieni e vuoti compongono i volumi dell’edificio. Per l’intonaco, utilizzato come altro materiale di rivestimento (oltre alle tavelle in laterizio) di altre partiture verticali, è stato pensato un colore nei toni del nocciola chiaro per ben armonizzare, pur contrastandolo il “peso grafico” degli elementi in cotto.
Particolare attenzione è stata dedicata all’ottenimento di una malta a base di calce colorata in pasta mediante utilizzo di ossidi in polvere per dotare le facciata di aspetto monolitico, la volontà dei progettisti di realizzare anche spalle e voltini nello stesso materiale permette di creare nelle pareti e nei volumi degli imbotti sfondati che incorniciano i serramenti.
Le falde del tetto inclinate rivestite con tegole marsigliesi sempre della linea SanMarco color testa di moro bene si abbinano alle tavelle in cotto delle facciate.
Un corretto rapporto tra tipologia e morfologia dota l’edificio di propria personalità attraverso un’architettura voluta e studiata che lo identifica come elemento caratterizzante.
Prestazioni del prodotto
La scelta di materiali per il rivestimento, tavelle in cotto, gioca un ruolo fondamentale non solo per accentuare e mettere in risalto tutti i volumi dell’edificio, ma soprattutto per raggiungere i parametri prestazionali di isolamento termico e acustico come richiesto dai recenti riferimenti normativi (D.Lgs. 311 2006 e successive integrazione). Da questo punto di vista infatti la tecnologia produttiva industriale del “pasta a molle” conferisce massa al mattone e conseguentemente inerzia termica per poter offrire resistenza alla trasmissione del calore verso l’interno dell’edificio durante i mesi estivi. Infatti di fronte a scenari climatici dove le estati sono sempre più torride e gli inverni miti, è necessario considerare le proprietà dinamiche dell’involucro edilizio, adottando strategie di raffrescamento passivo basate proprio sul concetto di inerzia termica. Il laterizio a pasta molle in questo senso è fra i materiali, il più idoneo per fornire valori di trasmittanza termica e sfasamento d’onda che riescano a conferire benessere e bassi consumi energetici
Le tavelle in cotto a vista, di dimensione 20x60cm e scelte tra la gamma nel color testa di moro, appartengono alla linea Elementi d’Architettura e sono prodotte a stampo e completamente a mano, “all’antica maniera”, per poter assicurare una perfezione formale e una elevatissima qualità nelle prestazioni. Disponibili in varie colorazioni e nel formato 20x60x4 cm, per la realizzazione di Villa Villanterio il progettista ha scelto una particolare miscela di argilla tale da ottenere una colorazione naturale scura, testa di moro che valorizzasse i volumi principali come il grande camino, le ‘quinte’ dell’ingresso principale, il vano scala, la palestra e i pilastri che abbracciano la piscina.
La particolare forma rettangolare allungata, aderente al linguaggio architettonico moderno del progettista, in realtà trae le sue origini dal “Bipedales romano” (dimensione cm 60x60) di cui le tavelle in oggetto ne sono la terza parte. Tradizione e innovazione sono pertanto concetti sempre presenti nello sviluppo delle tecnologie produttive dei mattoni a pasta molle: si può infatti affermare che non c’è spirito innovativo e nuova sperimentazione che non si confrontino con la tradizione.
Per armonizzare con la colorazione del cotto, per la parte di rivestimento in intonaco è stato utilizzato il tono del nocciola chiaro, mentre le falde del tetto inclinate con tegole marsigliesi sempre della linea SanMarco hanno mantenuto la colorazione marrone scuro. Particolare attenzione è stata dedicata all’ottenimento di una malta a base di calce colorata in pasta, mediante utilizzo di ossidi in polvere, per dotare le facciata di aspetto monolitico: la volontà dei progettisti di realizzare anche spalle e voltini nello stesso materiale permette di creare nelle pareti e nei volumi degli imbotti sfondati che incorniciano i serramenti.
Il progetto riguarda la nuova costruzione di un edificio residenziale unifamiliare nel comune di Villanterio sito nella provincia di Pavia.
I progettisti con la committenza si sono prefissati due obiettivi principali: forma architettonica e contenimento energetico al fine di certificare l’edificio in classe A, mediante lo sfruttamento di risorse rinnovabili.
Questi due imput sono stati determinanti nelle scelte progettuali.
La scelta tipologica si basa sia sulla morfologia del lotto che sul contesto in cui è inserito il fabbricato.
L’impianto planimetrico dell’edificio ruota attorno al quadrato, elemento che contraddistingue l’ingresso, il soggiorno, il camino, la cucina al piano terra e la camera padronale al piano primo.
Pareti sfalsate e ritmate da pieni e vuoti compongono i volumi dell’edificio. Per l’intonaco, utilizzato come altro materiale di rivestimento (oltre alle tavelle in laterizio) di altre partiture verticali, è stato pensato un colore nei toni del nocciola chiaro per ben armonizzare, pur contrastandolo il “peso grafico” degli elementi in cotto.
Particolare attenzione è stata dedicata all’ottenimento di una malta a base di calce colorata in pasta mediante utilizzo di ossidi in polvere per dotare le facciata di aspetto monolitico, la volontà dei progettisti di realizzare anche spalle e voltini nello stesso materiale permette di creare nelle pareti e nei volumi degli imbotti sfondati che incorniciano i serramenti.
Le falde del tetto inclinate rivestite con tegole marsigliesi sempre della linea SanMarco color testa di moro bene si abbinano alle tavelle in cotto delle facciate.
Un corretto rapporto tra tipologia e morfologia dota l’edificio di propria personalità attraverso un’architettura voluta e studiata che lo identifica come elemento caratterizzante.
Prestazioni del prodotto
La scelta di materiali per il rivestimento, tavelle in cotto, gioca un ruolo fondamentale non solo per accentuare e mettere in risalto tutti i volumi dell’edificio, ma soprattutto per raggiungere i parametri prestazionali di isolamento termico e acustico come richiesto dai recenti riferimenti normativi (D.Lgs. 311 2006 e successive integrazione). Da questo punto di vista infatti la tecnologia produttiva industriale del “pasta a molle” conferisce massa al mattone e conseguentemente inerzia termica per poter offrire resistenza alla trasmissione del calore verso l’interno dell’edificio durante i mesi estivi. Infatti di fronte a scenari climatici dove le estati sono sempre più torride e gli inverni miti, è necessario considerare le proprietà dinamiche dell’involucro edilizio, adottando strategie di raffrescamento passivo basate proprio sul concetto di inerzia termica. Il laterizio a pasta molle in questo senso è fra i materiali, il più idoneo per fornire valori di trasmittanza termica e sfasamento d’onda che riescano a conferire benessere e bassi consumi energetici
Le tavelle in cotto a vista, di dimensione 20x60cm e scelte tra la gamma nel color testa di moro, appartengono alla linea Elementi d’Architettura e sono prodotte a stampo e completamente a mano, “all’antica maniera”, per poter assicurare una perfezione formale e una elevatissima qualità nelle prestazioni. Disponibili in varie colorazioni e nel formato 20x60x4 cm, per la realizzazione di Villa Villanterio il progettista ha scelto una particolare miscela di argilla tale da ottenere una colorazione naturale scura, testa di moro che valorizzasse i volumi principali come il grande camino, le ‘quinte’ dell’ingresso principale, il vano scala, la palestra e i pilastri che abbracciano la piscina.
La particolare forma rettangolare allungata, aderente al linguaggio architettonico moderno del progettista, in realtà trae le sue origini dal “Bipedales romano” (dimensione cm 60x60) di cui le tavelle in oggetto ne sono la terza parte. Tradizione e innovazione sono pertanto concetti sempre presenti nello sviluppo delle tecnologie produttive dei mattoni a pasta molle: si può infatti affermare che non c’è spirito innovativo e nuova sperimentazione che non si confrontino con la tradizione.
Per armonizzare con la colorazione del cotto, per la parte di rivestimento in intonaco è stato utilizzato il tono del nocciola chiaro, mentre le falde del tetto inclinate con tegole marsigliesi sempre della linea SanMarco hanno mantenuto la colorazione marrone scuro. Particolare attenzione è stata dedicata all’ottenimento di una malta a base di calce colorata in pasta, mediante utilizzo di ossidi in polvere, per dotare le facciata di aspetto monolitico: la volontà dei progettisti di realizzare anche spalle e voltini nello stesso materiale permette di creare nelle pareti e nei volumi degli imbotti sfondati che incorniciano i serramenti.
- Azienda: TERREAL ITALIA
- progettista: arch. Laiza Tonali e arch. Marco Sartori (MI)