Riqualificazione degli ambienti interrati e seminterrati su una villa a Forte dei Marmi (LU)
La necessità di un intervento specialistico di riqualificazione degli ambienti interrati e seminterrati di questa prestigiosa villa si è manifestato nel corso del primo sopralluogo che ha consentito di individuare, a seguito dello scavo, la presenza di acqua di falda, poi effettivamente affiorata al di sopra del magrone.
L’impresa Villirillo S.r.l., a cui sono stati affidati i lavori, per risolvere il problema aveva inizialmente optato per l’utilizzo di vespai a perdere, una soluzione che permette di asciugare l’ambiente interrato o seminterrato grazie alla ventilazione dell’intercapedine posta sotto il pavimento.
Tuttavia, il rischio di avere comunque la presenza di acqua sotto la pavimentazione ha fatto propendere per la totale impermeabilizzazione del piano seminterrato così da non avere problemi futuri né di infiltrazioni né di umidità.
L’intervento, realizzato dall’applicatore C&P, partner del Team H2Out di Volteco, ha visto in prima battuta l’impiego del sistema well point con l’installazione degli aghi nel terreno per abbassare la superficie della falda e il livello dell’acqua al di sotto del magrone, permettendo così di lavorare all’asciutto.
Una volta predisposto il tutto, sono stati regolarizzati i piani di posa con Spidy 15, la malta di Volteco a presa rapida per interventi veloci di ripristino del calcestruzzo armato e di tutti i supporti cementizi, e sono stati impermeabilizzati i cordoli in c.a. dapprima con Bi Mortar CS, che consente di realizzare un rivestimento continuo con funzione barriera contro la penetrazione dell'acqua anche in pressione negativa, e a seguire con Bi Mortar Raso Seal, rasante cementizio fibrorinforzato che crea un rivestimento continuo altamente impermeabile.
A finire, sulla superficie preventivamente preparata e regolarizzata, è stato applicato l’impermeabilizzante Plastivo 180, rivestimento flessibile con tecnologia core curing technology, per una maturazione accelerata anche in condizioni limite.
Successivamente, sul piano orizzontale, è stata applicata la membrana idro reattiva Amphibia, opportunamente sigillata sul perimetro con il giunto bentonitico WT 102 e il mastice idroespandente Akti-vo 201 a garanzia di un’impermeabilizzazione efficace e duratura nel tempo.
Sul sistema Amphibia è stata poi realizzata una soletta in c.a. dimensionata per resistere alla spinta dell’acqua proveniente dal terreno. Per la realizzazione del piano verticale è stato utilizzato l’intonaco fibrorinforzato impermeabile Bi Mortar Plaster Seal, che ha il grande vantaggio di regolarizzare e impermeabilizzare in un’unica applicazione, armato con la rete Revomat tassellata meccanicamente al supporto. La ripresa di getto tra il cordolo e l’intonaco impermeabile è stata sigillata con Bi Flex System, costituito da un nastro elastico a base di un terpolimero elastomerico e da un adesivo epossidico bicomponente, che assicura la totale impermeabilità in presenza di spinta idrostatica positiva/negativa e un’elevata capacità di allungamento e assorbimento delle dilatazioni.
Anche sul piano verticale, l’applicazione di Plastivo 180 ha concluso il ciclo d’impermeabilizzazione.
Tuttavia, il rischio di avere comunque la presenza di acqua sotto la pavimentazione ha fatto propendere per la totale impermeabilizzazione del piano seminterrato così da non avere problemi futuri né di infiltrazioni né di umidità.
L’intervento, realizzato dall’applicatore C&P, partner del Team H2Out di Volteco, ha visto in prima battuta l’impiego del sistema well point con l’installazione degli aghi nel terreno per abbassare la superficie della falda e il livello dell’acqua al di sotto del magrone, permettendo così di lavorare all’asciutto.
Una volta predisposto il tutto, sono stati regolarizzati i piani di posa con Spidy 15, la malta di Volteco a presa rapida per interventi veloci di ripristino del calcestruzzo armato e di tutti i supporti cementizi, e sono stati impermeabilizzati i cordoli in c.a. dapprima con Bi Mortar CS, che consente di realizzare un rivestimento continuo con funzione barriera contro la penetrazione dell'acqua anche in pressione negativa, e a seguire con Bi Mortar Raso Seal, rasante cementizio fibrorinforzato che crea un rivestimento continuo altamente impermeabile.
A finire, sulla superficie preventivamente preparata e regolarizzata, è stato applicato l’impermeabilizzante Plastivo 180, rivestimento flessibile con tecnologia core curing technology, per una maturazione accelerata anche in condizioni limite.
Successivamente, sul piano orizzontale, è stata applicata la membrana idro reattiva Amphibia, opportunamente sigillata sul perimetro con il giunto bentonitico WT 102 e il mastice idroespandente Akti-vo 201 a garanzia di un’impermeabilizzazione efficace e duratura nel tempo.
Sul sistema Amphibia è stata poi realizzata una soletta in c.a. dimensionata per resistere alla spinta dell’acqua proveniente dal terreno. Per la realizzazione del piano verticale è stato utilizzato l’intonaco fibrorinforzato impermeabile Bi Mortar Plaster Seal, che ha il grande vantaggio di regolarizzare e impermeabilizzare in un’unica applicazione, armato con la rete Revomat tassellata meccanicamente al supporto. La ripresa di getto tra il cordolo e l’intonaco impermeabile è stata sigillata con Bi Flex System, costituito da un nastro elastico a base di un terpolimero elastomerico e da un adesivo epossidico bicomponente, che assicura la totale impermeabilità in presenza di spinta idrostatica positiva/negativa e un’elevata capacità di allungamento e assorbimento delle dilatazioni.
Anche sul piano verticale, l’applicazione di Plastivo 180 ha concluso il ciclo d’impermeabilizzazione.