Sede Giornale di Brescia, Brescia

In un centro di produzione televisiva pareti divisorie fonoassorbenti garantiscono un ottimo isolamento acustico (58 dB) e ideali condizioni di lavoro
Creare una “cittadella multimediale” significa anche garantire l’indipendenza acustica dei diversi ambienti e la funzionalità complessiva della struttura abbinando tali caratteristiche a un’immagine adeguata all’attività delle emittenti. L’intervento di ristrutturazione dello stabile di via Solferino 22 a Brescia, già sede del Giornale di Brescia, ha consentito l’insediamento delle stazioni televisive Teletutto e Bs Telenord, oltre che degli studi radiofonici di Radiobresciasette e Radioclassica Bresciana.
Lo Studio di Architettura Cadeo ha quindi ridisegnato gli spazi interni al fine di favorire un migliore utilizzo ed una maggiore qualità abitativa degli ambienti ricercando materiali capaci di soddisfare gli elevati standard acustici ed architettonici richiesti. Le pareti fonoisolanti Eraclit Pv Iso 58 sono state scelte per le elevate prestazioni acustiche, l’ingombro ridotto e il minimo carico statico trasmesso ai solai.
Infatti, con una massa di 69Kg/m2 e uno spessore di 154mm, il potere fonoisolante del pannello Eraclit raggiunge i 58dB, mentre una comune partizione di mattoni pieni, per ottenere valori analoghi, dovrebbe avere uno spessore di 360 mm per una massa di 600Kg/m2. La parete Eraclit PV-Iso 58 è costituita da due pannelli Eraclit Pv, in lana di legno mineralizzata con magnesite ad alta temperatura, dello spessore di 35mm l’uno, fissati su struttura metallica distanziale. La finitura superficiale in gesso cartonato ha consentito agli architetti una totale libertà nelle scelte estetiche. Risolvendo il problema dei ponti acustici ai nodi di incrocio tra più pareti ed in corrispondenza delle scatole portafrutta, Eraclit PV Iso 58 trova largo impiego nella partizione di alberghi, uffici e sale convegno, sia nelle nuove realizzazioni sia nelle ristrutturazioni e nei restauri, in virtù del minimo carico statico trasmesso ai solai.
Per migliorare ulteriormente l’assorbimento acustico, negli studi di emissione e registrazione radiofonica i pannelli Eraclit Pv sono stati utilizzati a vista, in colore naturale, così come gli Eraclit Travertino Micro impiegati per la controsoffittatura. Il centro di produzione, il salottino di ricevimento degli ospiti e gli uffici operativi sono invece stati suddivisi con le pareti mobili Eraclit Part, pennellature colore avorio chiaro e zone vetrate incorniciate con telai in alluminio anodizzato naturale. La scelta architettonica è caduta sulla soluzione di delimitare tutti i fronti corridoio con modulazione continua a pannelli vetrati fino altezza porta, senza soluzioni di continuità.
Le divisioni interne tra uffici sono state invece realizzate con pannelli interamente ciechi o parzialmente vetrati, in funzione delle specifiche esigenze.
E’ stato scelto il colore nero opaco sia per i pannelli Eraclit Iso 58 applicati sulla faccia in vista sia per i controsoffitti Travertino Micro montati su struttura metallica nera in vista e materassino in lana minerale nell’intradosso.
Gli spazi della sala regia, delle sale montaggio, degli uffici operativi e di direzione sono stati realizzati con le pareti mobili della linea Part di Eraclit: la prima parete mobile con giunto a scuretto adattabile direttamente in cantiere.
L’innovativa struttura di Part garantisce dei vantaggi assolutamente inediti, in termini di organizzazione dello spazio e flessibilità del layout, e per questo si adattava perfettamente alle esigenze funzionali del centro multimediale.
A cominciare dalla razionale organizzazione degli impianti, le cui dorsali sono alloggiate nell’apposito vano superiore, facilmente accessibile. Le calate delle utenze nei singoli moduli corrono protette all’interno dei montanti cavi, anche in corrispondenza dei telai vetrati e delle porte. Ordine e organizzazione permettono di individuare subito il percorso degli impianti, e garantiscono una comodità di gestione e una rapidità nella manutenzione, nelle modifiche e nelle integrazioni: tutti requisiti fondamentali per uffici telematici come quelli di un centro di produzione radio-tv.
L’altro aspetto significativo, per una struttura dinamica come quella di Brescia, era l’effettiva “mobilità” della parete derivante dalla totale intercambiabilità e dalla libertà di accostamento tra i diversi tipi di modulo (verticali e orizzontali, ciechi, vetrati, a contenitore, armadi bassi, armadi con sopraluce e moduli porta). Eraclit Part permette, ad esempio, di invertire la posizione di una porta - è intercambiabile come un modulo comune - con quella di un modulo cieco, coinvolgendo solo questi due elementi.
La tecnologia di Part supera anche il concetto di telaio vetrato: Part è infatti la prima parete con telaio che si può assemblare - e con la stessa facilità smontare - in cantiere (dove sono stati inseriti i vetri, che si possono acquistare direttamente in loco, con evidenti vantaggi logistici).
L’estrema praticità di montaggio delle parti vetrate si traduce in un’analoga semplicità nella sostituzione del vetro, e nell’eventuale spostamento della parte vetrata in un’altra posizione del layout-ufficio.
Part è organizzata in tre programmi che offrono al progettista sia la rapidità di fornitura tipica degli standard, sia lo spettro completo di soluzioni estetiche e funzionali garantito dal prodotto “su misura”. Per il progetto di Brescia l’architetto Piero Cadeo ha scelto il programma PARTfit: la parete standard con altezza e lunghezza adattabili in cantiere.
Essendo basato su moduli standard, il programma PARTfit ha permesso di allestire gli uffici direzionali e operativi del centro di via Solferino in sole 5 settimane dall’approvazione del progetto.
© Copyright 2025. Edilizia in Rete - N.ro Iscrizione ROC 5836 - Privacy policy