17 giugno, rapporto congiunturale e previsionale Cresme edizione speciale
Descrivere come la nuova profonda riconfigurazione del mercato interesserà il settore delle costruzioni è l’obiettivo di questo appuntamento, nel quale Cresme presenterà un’edizione speciale del suo rapporto.

In questi mesi l’attività di Cresme è proseguita incessantemente con l’obiettivo di fornire a tutti gli attori del mercato delle costruzioni le informazioni necessarie per predisporre al meglio le strategie per affrontare la difficile situazione che ci attende. La sintesi ultima di questo lavoro è un ricco rapporto di analisi che verrà presentato il 17 giugno attraverso un seminario web.
Quale sarà l’entità dell’impatto della crisi sanitaria sulle costruzioni nel 2020 in Italia? e all’estero, che succederà alle nostre esportazioni di prodotti sistemi e componenti per le costruzioni? Cosa succederà al mercato della nuova costruzione che aveva dato segni di vitalità, riparte? si è fermato? E che succede alla riqualificazione edilizia, siamo di fronte a un nuovo salto dimensionale? Funzioneranno le manovre di stimolo predisposte dal Governo? E quale è lo scenario per il mercato delle opere pubbliche, ci sarà un’accelerazione? E nel mercato immobiliare che succede all’affitto, alle compravendite, e al terziario? Quali prezzi per i prossimi mesi e per il 2021? Come la pandemia e la crisi economica incidono sul primo ciclo dell’ambiente costruito iniziato nel 2015?
La crisi non è solo congiunturale: la quarantena ha inciso e inciderà sulla psicologia e sui comportamenti; l’uso delle tecnologie di connessione e una nuova idea di ‘distanza’ incideranno sull’uso dello spazio e del tempo. Il blocco e i cambiamenti delle attività hanno già modificato il comportamento delle persone e della collettività, al pari dei modelli di consumo e di produzione, ma altri cambiamenti arriveranno a medio termine, poiché sia la struttura della domanda, locale e internazionale, sia quella dell'offerta, tanto nella produzione che nei servizi, verranno parzialmente o completamente riorganizzate.
Per conoscere come il Cresme misura la situazione attuale e come vede il futuro del settore si può prenotare una copia digitale del rapporto congiunturale e partecipare alla conferenza che si terrà online il 17 giugno, dalle 10 alle 13.
Rimandiamo al sito www.cresme.it per maggiori informazioni.
Quale sarà l’entità dell’impatto della crisi sanitaria sulle costruzioni nel 2020 in Italia? e all’estero, che succederà alle nostre esportazioni di prodotti sistemi e componenti per le costruzioni? Cosa succederà al mercato della nuova costruzione che aveva dato segni di vitalità, riparte? si è fermato? E che succede alla riqualificazione edilizia, siamo di fronte a un nuovo salto dimensionale? Funzioneranno le manovre di stimolo predisposte dal Governo? E quale è lo scenario per il mercato delle opere pubbliche, ci sarà un’accelerazione? E nel mercato immobiliare che succede all’affitto, alle compravendite, e al terziario? Quali prezzi per i prossimi mesi e per il 2021? Come la pandemia e la crisi economica incidono sul primo ciclo dell’ambiente costruito iniziato nel 2015?
La crisi non è solo congiunturale: la quarantena ha inciso e inciderà sulla psicologia e sui comportamenti; l’uso delle tecnologie di connessione e una nuova idea di ‘distanza’ incideranno sull’uso dello spazio e del tempo. Il blocco e i cambiamenti delle attività hanno già modificato il comportamento delle persone e della collettività, al pari dei modelli di consumo e di produzione, ma altri cambiamenti arriveranno a medio termine, poiché sia la struttura della domanda, locale e internazionale, sia quella dell'offerta, tanto nella produzione che nei servizi, verranno parzialmente o completamente riorganizzate.
Per conoscere come il Cresme misura la situazione attuale e come vede il futuro del settore si può prenotare una copia digitale del rapporto congiunturale e partecipare alla conferenza che si terrà online il 17 giugno, dalle 10 alle 13.
Rimandiamo al sito www.cresme.it per maggiori informazioni.