A Klimahouse edilizia responsabile tra high e low tech
Esperti internazionali e operatori di settore si incontrano al Congresso internazionale in programma a Klimahouse, Fiera internazionale per l'efficienza energetica e il risanamento in edilizia, dal 24 al 27 gennaio 2018 a Fiera Bolzano, per nuovi impulsi al mercato.
Tutti i segnali indicano una crescita e i tecnici e gli analisti concordano
nell’affermare che nei prossimi anni, per l’attività edilizia, il settore delle riqualificazioni coniugato
ai criteri della sostenibilità sarà centrale.
Ma quali sono gli strumenti su cui può far leva un Paese che si propone, non solo di rispettare gli
impegni presi con l’Europa sui temi dell’efficienza energetica, ma anche di fornire risposte
concrete sulla messa in sicurezza della maggior parte del suo patrimonio edilizio? E quanto è
moderna la sostenibilità?
Questi gli interrogativi che alimenteranno il dialogo tra esperti e operatori del settore in occasione
del Congresso organizzato dall'Agenzia CasaClima e Fiera Bolzano nell'ambito della tredicesima
edizione di Klimahouse. Il Congresso sarà suddiviso in due sessioni di mezza giornata, in calendario il 25 e 26 gennaio 2018,
e vuole essere un contributo all’interno del più ampio dibattito per un riposizionamento di tutto il
settore edilizio: partendo dallo sviluppo tecnologico per toccare i temi del benessere e della
sicurezza di chi negli edifici vive e lavora.
La prima giornata, in calendario il 25 gennaio, sarà focalizzata sull'edilizia responsabile con l'introduzione di uno dei più stimati esperti italiani di aspetti strutturali in edilizia, Gian Michele Calvi, che ha svolto la sua attività professionale e di insegnamento in tutto il mondo riunendo nel suo lavoro le migliori esperienze internazionali.
La seconda parte del Congresso, focalizzata sulla tensione tra “high e low tech”, si svolgerà durante la mattinata del 26 gennaio e sarà aperta da un esperto di smart materials, Eric Höweler,
che porterà il pubblico a volgere lo sguardo al futuro, guidandolo all’interno di progetti altamente tecnologici.
Sarà presente inoltre uno degli studi d’architettura più affermati al mondo, Snohetta, vincitore, tra l’altro, del concorso internazionale per la riqualificazione della collina del Virgolo sopra Bolzano.
Patrick Lüth, Direttore dell’ufficio di Innsbruck, presenterà, invece, alcune tra le realizzazioni più straordinarie di riqualificazione urbana in grado di coniugare l’etica del costruire con i problemi di deterioramento delle strutture e dello sviluppo sostenibile. La seconda parte del Congresso, focalizzata sulla tensione tra “high e low tech”, si svolgerà durante la mattinata del 26 gennaio e sarà aperta da un esperto di smart materials, Eric Höweler,
che porterà il pubblico a volgere lo sguardo al futuro, guidandolo all’interno di progetti altamente tecnologici.
Sarà presente inoltre uno degli studi d’architettura più affermati al mondo, Snohetta, vincitore, tra l’altro, del concorso internazionale per la riqualificazione della collina del Virgolo sopra Bolzano.
A chiudere il convegno, Dietmar Eberle, professore all’ETH di Zurigo e guida dal 1985 dello studio Baumschlager Eberle, all’avanguardia a livello internazionale nel campo dell’ottimizzazione energetica. Nei numerosi progetti realizzati dallo studio in tutto il mondo si legge con chiarezza il modo di vedere l’architettura: un'interazione consapevole e sapiente tra materiali e tecnologia con una profonda attenzione anche ai conseguenti effetti economico-sociali.
- Enti e associazioni: FIERA BOLZANO