Allentamento del Patto di stabilità interno
Pubblicato in GU il decreto di ripartizione dell’allentamento del Patto di stabilità interno, per un importo complessivo di 4,5 miliardi di euro, a favore di circa 5.000 Comuni e delle 107 Province.
Lombardia e Campania, rispettivamente con 837 e 580 milioni di euro, sono i due territori che beneficiano maggiormente dell'allentamento del Patto di stabilità interno. E' quanto emerge da un documento Ance che analizza i contenuti del decreto ministeriale che autorizza, a partire dal 17 maggio, lo sblocco di 4,5 mld di pagamenti alle imprese.
Sulla Gazzetta Ufficiale del 16 maggio 2013 è stato pubblicato il decreto del Ministero dell’Economa e delle Finanze del 14 maggio 2013 di ripartizione dell’allentamento del Patto di stabilità interno, per un importo complessivo di 4,5 miliardi di euro, a favore di circa 5.000 Comuni e delle 107 Province.
Di queste risorse, secondo l’analisi realizzata dal Centro Studi Ance, circa 3,5 miliardi di euro riguardano l’allentamento del Patto di stabilità interno dei Comuni e circa 1 miliardo di euro l’allentamento del Patto delle Province. Inoltre, i pagamenti che potranno essere effettuati in base al decreto riguardano:
- 3,25 miliardi di euro di debiti maturati alla data del 31 dicembre 2012;
- 1,25 miliardi di euro di debiti maturati anche nel 2013.
La Lombardia (837 milioni di euro), la Campania (580 milioni di euro), la Toscana ed il Lazio (399 milioni di euro per entrambi) sono i territori che beneficiano maggiormente dell’allentamento del Patto. A livello provinciale, sono Milano (313,6 milioni), Roma (245 milioni), Napoli (221,4 milioni), Salerno (172,9 milioni) e Torino (168,7 milioni) a beneficiare di più del provvedimento.
Con la pubblicazione del decreto, gli enti locali che hanno disponibilità di cassa possono cominciare a pagare i debiti arretrati maturati nei confronti delle imprese per spese in conto capitale, quindi in particolare per lavori pubblici. Ciò significa che dal 17 maggio, possono essere effettuati una prima parte dei pagamenti alle imprese previsti dal decreto-legge n°35/2013, per un importo pari a 4,5 miliardi di euro.
- Enti e associazioni: ANCE