Ance, Decreto Imu: boccata d'ossigeno per l'edilizia

Per l’Associazione dei costruttori le misure a favore dei mutui e la revisione sull’Imu con l’eliminazione di quella sull’invenduto sono uno strumento fondamentale per far ripartire l’edilizia.
“Le misure a favore dei mutui e la revisione sull’Imu con l’eliminazione di quella sull’invenduto approvate oggi dal Governo Letta sono uno strumento fondamentale per far ripartire l’edilizia e per ridare alle famiglie la possibilità concreta di acquistare casa.” Questo il commento del Presidente Ance, Paolo Buzzetti, che sottolinea come “questo Governo ha intrapreso una nuova politica economica che vede l’edilizia come motore della crescita”.
Pagamenti Pa, incentivi energetici e a favore di ristrutturazioni, l’anticipazione negli appalti pubblici e adesso i mutui e l’Imu sull’invenduto sono tutti i tasselli di un puzzle che si sta ricomponendo il cui disegno finale è la crescita e il recupero di competitività. Misure che l’Ance ha sostenuto sin dall’inizio della crisi e che finalmente hanno trovato ascolto, grazie anche al lavoro dei Ministri Saccomanni e Lupi.
“La soppressione dell’Imu sull’invenduto, in particolare, mette fine– continua Buzzetti –a una stortura fiscale che grava solo sul comparto delle imprese di costruzioni”.
A questo punto non bisogna fermarsi ma continuare lo sforzo intrapreso e dare avvio a un piano di investimenti infrastrutturali come hanno fatto Stati Uniti, Giappone, Gran Bretagna e altre economie mondiali. “Il Paese ha bisogno di opere per la manutenzione del territorio, delle scuole e degli edifici pubblici - conclude il Presidente dell’Associazione costruttori - un tassello fondamentale per l’economia e la sicurezza dei cittadini”.
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