Aprile - L’ATTIVITÀ ASSOCIATIVA - Gruppo PRIMI - SITEB

EDITORIALE
La valutazione dello stato di salute del nostro Settore
(dell’impermeabilizzazione) in questo inizio d’anno 2024 è positiva.
In Italia, a differenza dello scorso anno, non si è risentito della battuta d’arresto, fortemente emotiva, conseguenza del paventato blocco totale dei finanziamenti al 110% dei lavori di ristrutturazione, finanziamenti che hanno “drogato” gli esercizi precedenti.
Oggi possiamo ritenere che questo timore sia parzialmente rientrato, addirittura rimpiazzato dai nuovi finanziamenti europei a sostegno del PNRR nazionale che riguarda i lavori pubblici di edilizia sociale ed infrastrutturale.
Anche le esportazioni, pur con l’accresciuta competitività delle produzioni locali e l’aumento del costo dei trasporti, mantengono il loro trend positivo consolidato negli ultimi decenni.
Ciò che preoccupa è la grande quantità di Norme rivolte alla tutela dell’ambiente a della sicurezza che sono già cogenti, o che lo diverranno nei prossimi anni, perché in studio o in via di definizione.
Un piccolo assaggio lo abbiamo avuto in occasione del recente Convegno organizzato da ASSIMP in tema di Principi DNSH, CAM e Appalti PNRR, ma la dimensione Europea del fenomeno la avvertiamo nei report sull’attività internazionale di Gianpaolo Aganetti e Massimo Cunegatti: EPD, Fire on Roofs da Impianti FV, Nuova CPR (Standardizzazione/Etichettatura dei prodotti) a tutela di Sostenibilità e Sicurezza, Recycling, Microplastiche e Sostanze Pericolose,ecc. Le nostre Aziende sono comunque preparate a reggere l’onda d’urto impegnate come sono con staff di Ricerca e Sviluppo d’eccezione.
L’impegno di Gruppo PRIMI è quello di supportare la divulgazione corale dei risultati e di approfondire i temi di più stringente attualità.
In quest’ottica a Ottobre a Bologna in occasione di ASPHALTICA organizziamo un convegno in tema di” End of Waste per le MBdP” e ai primi del 2025 a Roma in tema di “Fuoco sulle coperture per la presenza di impianti FV”.
Massimo Schieroni

ATTIVITÀ EWA MAGGIO 2024
Gianpaolo Aganetti
Strumento online EPD EWA - Aggiornamento
Per incontrare le richieste del mercato e offrire una valutazione dell’impatto ambientale dei prodotti l’associazione EWA aveva realizzato, per i suoi associati, uno strumento online che permetteva di partecipare al progetto di calcolo dell’EPD di settore e di effettuare anche valutazioni a scopo di ricerca.
Tale strumento è stato impiegato per l’ottenimento del certificato EPD ma i recenti aggiornamenti informatici lo rendevano non più accessibile.
I membri dell’EWA hanno deciso l’aggiornamento dello strumento EWA EPD Online. Durante l’ultimo incontro è stata presentata la versione più aggiornata dello strumento in grado di offrire l’accesso tramite browser reali (ad esempio Firefox, Edge, Safari). Il metodo di calcolo esistente rimarrà invariato, così come i set di dati esistenti dei membri dell’EWA rimarranno e saranno accessibili ai singoli membri. E stata pianificata una sessione di tutorial per tutti i membri all’inizio di aprile e dopo tale sessione la versione beta dello strumento sarà disponibile per i membri da controllare e verificare.
Il progetto dovrebbe essere completato entro la fine di giugno 2024.

Fire – Roofs with PV panels
Alberto Madella ha relazionato sulle attività del TC 127 WG5 per quanto riguarda il comportamento al fuoco delle coperture con pannelli fotovoltaici. Il WG5 ha creato un gruppo di lavoro che ha iniziato a preparare un rapporto tecnico su tali sistemi. Alberto ha riferito sulle attività del CENELEC in quest’area, i confini tra il comportamento al fuoco del pannello fotovoltaico elettrico e il comportamento al fuoco del tetto totale non sono stabiliti in modo molto chiaro. Sussistono ancora sovrapposizioni e una certa duplicazione delle attività di lavoro e di test. A causa della mancanza di un lavoro di standardizzazione europea, gli Stati membri hanno iniziato a regolamentare e testare le coperture con pannelli fotovoltaici. EWA TC ha creato un gruppo direttivo per ottenere una panoramica sui requisiti antincendio sui tetti con moduli fotovoltaici in Europa e per iniziare a redigere una posizione comune sulle attività antincendio all’interno del TC 127 WG5.

Report Standardization
Le attività del TC 254 hanno subito un ulteriore rallentamento a causa della situazione poco chiara del nuovo CPR. La trilogia (Commissione europea, Consiglio europeo, Parlamento europeo) è terminata. Una nuova versione del testo è stata distribuita ai membri dell’EWA prima dell’incontro odierno. La lettura del testo in parlamento è prevista per la fine di maggio, inizio giugno.
Se il parlamento approverà il nuovo CPR, il documento sarà pubblicato in inglese alla fine di agosto, all’inizio di settembre. Per quanto riguarda le versioni linguistiche del CPR diverse dall’inglese, il nuovo parlamento (dopo le elezioni) deve decidere nella prossima legislatura.

Recycling – Activities CEN TC 350
EWA è stata messa a conoscenza che in Italia è in corso una valutazione di una proposta di end of waste per gli scarti di materiali di copertura verso materiali secondari riutilizzati, ad esempio, per la produzione di nuove membrane. CSFE in Francia sta lavorando anche sul riciclaggio del materiale, qui viene avviato uno studio per avere una panoramica sul volume di materiale riciclato all’anno. Il CSFE in questo studio si concentra solo sulle membrane bituminose. Nei Paesi Bassi è stato avviato un progetto che si occupa di ritagli di materiali di copertura freschi (cantiere) e della possibilità di riciclo.

Conferenza EWA-ESWA
EWA/ESWA sta pianificando una conferenza e un workshop sull’impermeabilizzazione come incontro per i membri tecnici di entrambe le associazioni. Questa attività è prevista per l’inizio del 2025 a Francoforte, come incontro di un giorno, a partire dalla mattina con l’aggiornamento della standardizzazione (oggi e domani). Nel pomeriggio si svolgerà un workshop sul riciclo delle membrane impermeabilizzanti.

ATTIVITÀ ESWA MAGGIO 2024
Massimo Cunegatti
L’attività internazionale è rivolta sia a quella associativa (ESWA – European Singleply Waterproofing Association) che a quella normativa (prevalentemente attività CEN). L’attività del gruppo tecnico di ESWA, di cui Massimo Cunegatti è il coordinatore, è attualmente rivolta a diversi ambiti:

Ambito sostenibilità

Eswa partecipa come liaison alle attività del comitati tecnico CEN TC 350 (Sustainability of construction works) in qualità di liaison. Attualmente questa attività è prevalentemente rivolta a seguire l’iter di approvazione dei nuovi PCR (Product Category Rules) per le membrane di impermeabilizzazione di coperture, da utilizzare per l’elaborazione delle EPD (Environmental Product Declaration).
Un altro tema rilevante è il nuovo CPR, la cui ultima bozza approvata dal Parlamento Europeo ad Aprile 2024 è stata discussa nell’ultima riunione del gruppo tecnico ESWA e che rappresenta una vera e propria rivoluzione per i prodotti da costruzione. Verranno infatti introdotti nuovi concetti come la DOPC (Dichiarazione di prestazione e Conformità), la dichiarazione della durabilità, dei valori di prestazione ambientale (GWP - Global Warming Potential ed altri indicatori), nonché il Digital Product Passport che conterrà tutta una serie di informazioni sui prodotti direttamente fruibili a livello informatico e sarà parte integrante delle DOPC.

Ambito prestazioni al fuoco esterno
Eswa sta lavorando per la revisione della norma CEN TS 1187 (metodo di prova per le prestazioni al fuoco esterno), nonché della CEN TS 16459 (Regole estese di applicazione per le prove al fuoco esterno). Le intense esperienze pratiche derivanti da prove di laboratorio effettuate negli anni dalle varie aziende produttive potranno contribuire ad aggiornare le suddette norme e, possibilmente, ad ampliare anche l’applicazione delle regole estese.

Ambito sostanze pericolose
Il comitato tecnico di ESWA da un lato sta seguendo con attenzione le evoluzioni delle attività di ECHA (European Chemical Agency) attraverso l’associazione EUPC (European Plastic Converter Association) di cui fa parte. In particolare, recentemente sta seguendo il tema relativo all’Investigation report relativo al PVC ed ai suoi additivi promosso da ECHA, per sostenere l’utilizzo di questo materiale essenziale per il settore delle costruzioni.
Dal lato normativo, Eswa segue le attivià del comitato tecnico del CEN TC 351 relativo alle prove di leaching relative alle membrane nonché a tutte le tematiche relative agli aspetti legati alle sostanze pericolose.
Un altro tema importante collegato a questi aspetti e che è pure menzionato nel nuovo CPR è quello relativo alle microplastiche: ESWA a tale proposito ha già predisposto un position paper disponibile sul suo sito internet (https://www.eswa-synthetics.org/) e continuerà a seguire questo importante tema col supporto di altre associazioni europee come EUPC.

Attività normativa europea
ESWA ha lavorato nell’ambito del CEN TC 254 SC 2 (il sub-comitato n. 2 di ESWA relativo alle membrane sintetiche) per la preparazione della norma relativa al riciclo delle membrane impermeabili sintetiche, in risposta alla Standardization Request inviata al CEN dalla Commissione Europea. A tale attività Massimo Cunegatti ha anche partecipato in qualità di delegato UNI per l’Italia.
In generale l’attività del CEN TC 254 è legata all’approvazione del nuovo CPR che dovrebbe avvenire prima dell’estate. Pertanto la riunione plenaria prevista a Giugno è stata rinviata a settembre.
Per quanto riguarda invece l’attività del CEN TC 189 riguardante i geosintetici (applicazioni idrauliche e tunnel) si è tenuta la riunione plenaria a fine 2023 dove si è stabilito di creare un nuovo Working Group sulla sostenibilità il WG 7.
All’interno di questo gruppo sono stati creati 4 Project Groups, un riguardante le sostanze pericolose, uno il riciclo, uno per gli EPD ed uno riguardante le microplastiche.
Massimo Cunegatti parteciperà ai Project Groups microplastiche ed EPD.
Lo scopo è di preparare le basi per la futura risposta alla standardization request da parte della commissione Europea che comunque non arriverà prima di qualche anno.

RISCHIO INCENDIO
Gruppo Primi collabora con il CEI

Nei giorni scorsi, Gruppo Primi ha deciso di partecipare attivamente ai lavori del CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) per contribuire, con le esperienze tecniche specifiche nelle coperture, agli studi volti a limitare i danni derivanti da possibili incendi dovuti ai pannelli fotovoltaici. Negli ultimi 20 anni le coperture sono diventate infatti la sede ideale per allocare impianti di ogni tipo, tra questi gli impianti per la produzione di energie alternative sono sicuramente quelli piu diffusi, ne è nata quindi l’esigenza di definire correttamente i materiali impiegati per la costruzione dei tetti e le loro performance , un ambito nel quale le conoscenze e le ricerche svolte da Gruppo Primi, daranno sicuramente un indirizzo preciso e realistico ad eventuali future norme.
Roberto Pocchi
Pubblicato su Specializzata 278 - Aprile 2024
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