DIHCUBE: al via l’HUB digitale italiano delle Costruzioni
Al via i lavori del progetto europeo Dihcube, Digital Innovation Hub for Construction and Built Environment, cofinanziato dalla Commissione europea e supportato dal Ministero delle imprese e del Made in Italy, che sta finalizzando il suo impegno attraverso i fondi del Pnrr.
Federcostruzioni, in collaborazione con ANCE, ha promosso la costituzione di una proposta denominata Dihcube per il bando nazionale del MISE per i Digital Innovation Hub europei e, dopo aver superato la prima fase di selezione nazionale, la proposta progettuale Dihcube ha partecipato alla call ristretta della Commissione Europea.
Dihcube riunisce in un unico hub i principali attori della digitalizzazione, e in generale dell’innovazione, per le costruzioni e l’ambiente costruito in Italia e mette insieme, per la prima volta da anni, le migliori competenze nazionali in materia.
L’obiettivo principale di Dihcube è creare un Digital Innovation Hub su misura per l’industria italiana delle costruzioni capace di attivare le risorse e competenze necessarie.Questo Hub fornirà una serie completa di servizi che miglioreranno la digitalizzazione delle PMI e organizzazioni del settore pubblico al fine di rafforzare la competitività complessiva del settore e aumentarne la sostenibilità. I servizi Dihcube copriranno tutto il territorio italiano. I partner dell’Hub sono stati scelti sulla base delle loro competenze, ma anche al fine di garantire una distribuzione geografica equilibrata tra Nord, Centro e Sud Italia, isole comprese per fornire un servizio “sul campo” in grado di raggiungere i propri stakeholder ovunque operino. Il settore delle costruzioni italiano, compresa la sua filiera, è caratterizzato da micro e piccole realtà, che soffrono di bassa capitalizzazione e bassi investimenti in ricerca e sviluppo. Inoltre, la limitata diffusione di tecnologie digitali avanzate è accompagnata da una scarsa disponibilità di competenze specifiche nelle imprese di costruzione, nel mercato del lavoro e nell’intera filiera. Dihcube è quindi progettato per coinvolgere diverse tipologie di stakeholder; i principali gruppi target del progetto sono: le associazioni di categoria e professionali della filiera, i Cluster, le PMI e piccole imprese a media capitalizzazione che lavorano nel settore edile; professionisti (giovani ed esperti) come architetti, ingegneri, designer; produttori e distributori di materiali utilizzati nell’ambiente costruito; e organizzazioni del settore pubblico, compresi i responsabili politici a livello nazionale, livello regionale e comunale. Anche per questo abbiamo deciso di offrire gratuitamente una vasta gamma di servizi mirato a tutte le diverse esigenze digitali dei nostri gruppi target, dal livello base a quello avanzato.
Dihcube offrirà quattro tipologie di servizi: test prima di investire, formazione e sviluppo delle competenze, supporto a trovare investimenti, networking e accesso agli ecosistemi dell’innovazione.
1. Testare prima di investire. Dihcube offrirà servizi volti ad accelerare l’introduzione delle tecnologie avanzate nel settore edile. Questi sono i “Pilot Coaching”:
2. L’Intelligenza Artificiale (AI) con le sue implicazioni nel campo dell’High Performance Computing e impatti nel campo della Cybersecurity
3. Formazione e sviluppo delle competenze. Dihcube mira a implementare modelli di formazione sperimentale al fine di promuovere la penetrazione dei temi digitali e green nella filiera delle costruzioni. I partner dell’Hub, sei dei quali sono università ed enti di ricerca, progetteranno e sperimenteranno percorsi formativi dedicati per soddisfare le esigenze di digitalizzazione dei propri stakeholder (dalle competenze di base a quelle avanzate, compresa la realtà virtuale e formazione basata sulla ludicizzazione). L’Hub offrirà anche servizi volti a migliorare le capacità imprenditoriali di i suoi stakeholder e la loro gestione dell’innovazione.
4. Supporto per trovare investimenti. Dihcube, offrirà servizi di valutazione della maturità del mercato, e grazie alle competenze specifiche dell’Ente Nazionale del Microcredito, opererà la diffusione degli strumenti finanziari, incentivi e tutoraggio con particolare attenzione al microcredito. Questi servizi sono progettati specificamente per il paesaggio frammentato del settore edile italiano.
5. Networking e accesso agli ecosistemi dell’innovazione. Dihcube è una rete di partner esperti e fungerà da punto di accesso alla più ampia rete europea di EDIHS. In primo luogo, Dihcube funzionerà a stretto contatto con il Digital Transformation Accelerator della Commissione europea, con una partecipazione attiva sia su “train the trainer” che attività ed eventi di networking EDIH. Inoltre, Dihcube ha già firmato un accordo con gli altri 6 candidati EDIH nel settore delle costruzioni (Francia, Finlandia, Polonia, Portogallo, Germania e Belgio). Questa rete aperta degli EDIH delle costruzioni promuoverà un dialogo costante per rafforzare il know-how e aumentare il livello di cooperazione e scambio con l’obiettivo di creare un ambiente strutturato e sostenibile, un Ecosistema EDIH delle costruzioni europee. Inoltre, grazie a Federcostruzioni e Ance, Dihcube farà parte e beneficerà dell’Innovation Ecosystem dei settori delle costruzioni sviluppato attraverso i progetti europei Digiplace, Metabilding e Metabuilding Labs. Infine, il processo di digitalizzazione sarà accelerato mediante l’attivazione di collegamenti tra le imprese del settore edile e le energie positive, l’agilità e le caratteristiche dirompenti delle start-up innovative.
Le azioni e i servizi forniti da Dihcube aiuteranno anche la transizione verso un’Europa più verde e più digitale. Dihcube promuoverà la sostenibilità del settore delle costruzioni e la transizione energetica in diversi modi. Ad esempio, fornendo alle aziende strumenti in grado di migliorare le prestazioni energetiche degli edifici dalla fase di progettazione iniziale all’intero ciclo di vita. La Piattaforma del progetto simulerà le scelte tecnologiche e la scelta dei materiali privilegiando l’utilizzo delle soluzioni più performanti. Inoltre, la stessa Piattaforma fornirà agli utenti informazioni sul cosiddetto carbonio incorporato nei materiali da costruzione. Inoltre, grazie alla digitalizzazione del design e del processo, i nostri utenti simuleranno e analizzeranno preventivamente le procedure per la corretta realizzazione delle diverse soluzioni, abbassando l’impatto del processo costruttivo sia in termini di costi e consumi energetici. Infine, farà l’introduzione di sistemi di automazione e controllo intelligenti è possibile avere edifici che operano in modo ecologicamente efficiente.
- Enti e associazioni: FEDERCOSTRUZIONI