Fissaggio ASTL
Il fissaggio meccanico di membrane impermeabilizzanti con substrati a spessore variabile, un problema sempre più frequente nei cantieri.
Caratteristiche tecnico prestazionali: Nelle
coperture in calcestruzzo spesso si devono bloccare spessori non
costanti di materiali isolanti e di membrane impermeabilizzanti e questo
rappresenta un problema di non facile soluzione; molto spesso il
fissaggio meccanico risulta essere la soluzione corretta, ma, senza
prodotti specifici, non è di facile applicazione.
Il gruppo di fissaggio ASTL è stato studiato per risolvere in modo molto conveniente questa situazione complessa.
La combinazione di una vite per calcestruzzo a “tutto filetto” + un manicotto in plastica + un dado di regolazione permette di eseguire in tutta agilità fissaggi su spessori variabili. La posa è molto veloce, in quanto richiede solo la realizzazione di un preforo e il successivo avvitamento della vite, senza dover poi regolare la profondità di serraggio del manicotto. Con un unico fissaggio si coprono fino a 11 cm di dislivello.
La combinazione di una vite per calcestruzzo a “tutto filetto” + un manicotto in plastica + un dado di regolazione permette di eseguire in tutta agilità fissaggi su spessori variabili. La posa è molto veloce, in quanto richiede solo la realizzazione di un preforo e il successivo avvitamento della vite, senza dover poi regolare la profondità di serraggio del manicotto. Con un unico fissaggio si coprono fino a 11 cm di dislivello.
Campi tipici di applicazione: in caso di rifacimento di coperture esistenti
Nelle coperture esistenti in calcestruzzo, con o senza isolamento, si possono incontrare più strati di manti bituminosi posati in tempi diversi, spesso resi ondulati dalla azione meccanica del vento e dalle dilatazioni termiche (reptazione) con evidenti differenze di spessore variabile da zona a zona della stessa copertura.
Lo stesso si può dire se per realizzare le pendenze necessarie per il deflusso delle acque meteoriche, sono stati utilizzati massetti di pendenza in cemento cellulare. Quasi sempre ancorarsi su questo ultimo supporto è fortemente sconsigliato, in quanto la sua resistenza è molto scarsa. Di qui la necessità di attraversare gli strati ed ancorarsi al calcestruzzo strutturale sottostante.
Utilizzo di isolante pendenzato
Per creare la giusta pendenza di una copertura piana si possono usare pannelli di materiale isolante a spessore variabile, poniamo il caso da 12 a 25 cm di spessore.
Con un elemento di fissaggio meccanico standard (vite + rondella o tubo) si ha una tolleranza di fissaggio massima di 1 centimetro per singolo fissaggio, il che richiederebbe innumerevoli combinazioni di elementi (nel nostro caso circa 13), quindi con oneri di posa in opera molto dispendiosi in termini di tempo. Invece con 2 fissaggi ASTL di lunghezza diversa (uno da 130 a 170 millimetri e l’altro da 170 a 250 millimetri) si esegue in tranquillità tutto il lavoro.
Nelle coperture esistenti in calcestruzzo, con o senza isolamento, si possono incontrare più strati di manti bituminosi posati in tempi diversi, spesso resi ondulati dalla azione meccanica del vento e dalle dilatazioni termiche (reptazione) con evidenti differenze di spessore variabile da zona a zona della stessa copertura.
Lo stesso si può dire se per realizzare le pendenze necessarie per il deflusso delle acque meteoriche, sono stati utilizzati massetti di pendenza in cemento cellulare. Quasi sempre ancorarsi su questo ultimo supporto è fortemente sconsigliato, in quanto la sua resistenza è molto scarsa. Di qui la necessità di attraversare gli strati ed ancorarsi al calcestruzzo strutturale sottostante.
Utilizzo di isolante pendenzato
Per creare la giusta pendenza di una copertura piana si possono usare pannelli di materiale isolante a spessore variabile, poniamo il caso da 12 a 25 cm di spessore.
Con un elemento di fissaggio meccanico standard (vite + rondella o tubo) si ha una tolleranza di fissaggio massima di 1 centimetro per singolo fissaggio, il che richiederebbe innumerevoli combinazioni di elementi (nel nostro caso circa 13), quindi con oneri di posa in opera molto dispendiosi in termini di tempo. Invece con 2 fissaggi ASTL di lunghezza diversa (uno da 130 a 170 millimetri e l’altro da 170 a 250 millimetri) si esegue in tranquillità tutto il lavoro.
In caso di elementi prefabbricati
Molto frequentemente è presente una differenza di livello tra i vari tegoli di calcestruzzo prefabbricato posati uno accanto all’altro; nei casi più gravi, lo scarto tra gli elementi può arrivare fino a 3/4 centimetri e di conseguenza, anche l’isolamento superiore risulterà disallineato.
Non si tratta di differenze così marcate come nei casi sopra riportati, ma rimane comunque un rischio per il corretto fissaggio del materiale isolante/impermeabilizzante. La caratteristica più importante della combinazione di montaggio ASTL è che è adatta a colmare grandi differenze di spessori.
Esempi di spessori più utilizzati:
- ASTL-070/090 mm
- ASTL-090/130 mm
- ASTL-130/170 mm
- ASTL-160/250 mm
- ASTL-230/340 mm
- ASTL-340/460 mm
ASTL è un prodotto a marchio Guardian, commercializzato per il mercato italiano da Tecnaria SPA, con il marchio TecnariaFix.
Molto frequentemente è presente una differenza di livello tra i vari tegoli di calcestruzzo prefabbricato posati uno accanto all’altro; nei casi più gravi, lo scarto tra gli elementi può arrivare fino a 3/4 centimetri e di conseguenza, anche l’isolamento superiore risulterà disallineato.
Non si tratta di differenze così marcate come nei casi sopra riportati, ma rimane comunque un rischio per il corretto fissaggio del materiale isolante/impermeabilizzante. La caratteristica più importante della combinazione di montaggio ASTL è che è adatta a colmare grandi differenze di spessori.
Esempi di spessori più utilizzati:
- ASTL-070/090 mm
- ASTL-090/130 mm
- ASTL-130/170 mm
- ASTL-160/250 mm
- ASTL-230/340 mm
- ASTL-340/460 mm
ASTL è un prodotto a marchio Guardian, commercializzato per il mercato italiano da Tecnaria SPA, con il marchio TecnariaFix.
Ulteriori vantaggi
La copertura è perfettamente pedonabile, poiché la testa della vite, sotto carico, non può lacerare la membrana. Si ha l’interruzione dei ponti termici, grazie alla presenza del manicotto in plastica. Con le giuste attrezzature di posa si evita il rischio di danneggiare i tegoli di calcestruzzo a ridotto spessore in fase di foratura. Con gli accessori di posa si lavora in posizione ergonomica e si possono fissare spessori da 70 fino a 860 mm. I prodotti sono marcati CE con carico di progetto che va da 600 a 800 N a seconda del contesto di applicazione.
La copertura è perfettamente pedonabile, poiché la testa della vite, sotto carico, non può lacerare la membrana. Si ha l’interruzione dei ponti termici, grazie alla presenza del manicotto in plastica. Con le giuste attrezzature di posa si evita il rischio di danneggiare i tegoli di calcestruzzo a ridotto spessore in fase di foratura. Con gli accessori di posa si lavora in posizione ergonomica e si possono fissare spessori da 70 fino a 860 mm. I prodotti sono marcati CE con carico di progetto che va da 600 a 800 N a seconda del contesto di applicazione.
- Aziende citate: TECNARIA
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