Il Consorzio REC e Circularity, per il recupero dei rifiuti da costruzione
Circularity ha sviluppato per il Consorzio REC una piattaforma digitale che mette in connessione i principali attori della filiera dell’edilizia.
La società benefit Circularity ha sviluppato per il Consorzio REC una piattaforma di economia circolare che mette in contatto tutti gli attori coinvolti nella filiera dei rifiuti da edilizia: i cantieri dove questi vengono prodotti, i trasportatori, fino ai Centri Preliminari di Raccolta (CPR) allestiti presso i magazzini edili dei consorziati. Registrandosi alla piattaforma si accede ad un sistema digitale nel quale è possibile tenere traccia di tutti i dati relativi ai propri materiali e rifiuti, visualizzando su una mappa la localizzazione degli impianti di recupero. Grazie alla piattaforma il consorziato ha una fotografia in tempo reale del rifiuto che riceve in ingresso, con i relativi codici EER e le quantità.
Attualmente al Consorzio REC si sono consorziati 73 punti vendita da più regioni di Italia, così come grandi produttori di materiali edili come Hedielberg Materials, Xella Group, Velux, Mapei, Fassa Bortolo, Geocycle- Holcim, Progress Profile, Marazzi Group.
Le imprese edili sapranno come differenziare i rifiuti da C&D (Costruzione e Demolizione) in maniera corretta e li conferiranno in maniera sicura e in compliance con la normativa ambientale ai magazzini edili che allestiscono un CPR. I rivenditori a loro volta terranno traccia di tutti i conferimenti e smisteranno i rifiuti depositati presso di loro a impianti di trattamento che effettuano esclusivamente attività di riciclo. Gli impianti avranno a disposizione una rete di punti di raccolta con rifiuti omogenei e tracciati, migliorando le loro performance di riciclo. I produttori grazie alla piattaforma potranno così visualizzare in tempo reale e con dati oggettivi quale è il flusso dei loro prodotti una volta che hanno raggiunto il fine vita, e costruire progetti di economia circolare riuscendo concretamente a “chiudere il cerchio”.
Il report ISPRA sui rifiuti speciali del 2024, che fotografa la situazione nel 2022, evidenzia che la maggiore produzione di rifiuti generati dall’industria deriva dal settore delle costruzioni (53%), corrispondente a quasi 80,3 milioni di tonnellate di rifiuti generati annualmente.