A Ponte di Piave inaugurata la via Giorgio Squinzi
È stata ufficialmente intitolata al Dottor Giorgio Squinzi, mancato nel 2019, la strada di accesso a Polyglass, azienda di Ponte di Piave (TV) parte del Gruppo Mapei dal 2008.
La variazione della toponomastica, fortemente voluta da Pierluigi Ciferni, CEO di Polyglass, è stata ufficializzata il 30 giugno 2021 durante la cerimonia di inaugurazione alla presenza dei figli di Giorgio Squinzi e attuali Amministratori Delegati del Gruppo, Veronica e Marco Squinzi, e della sorella, avv. Laura Squinzi, Presidente del Consiglio d’Amministrazione della Mapei S.p.A. All’evento hanno partecipato diverse autorità in rappresentanza di Confindustria, della Regione Veneto, della Provincia di Treviso e del Comune di Ponte di Piave.
Il ricordo
Subentrato al padre Rodolfo nella direzione imprenditoriale del Gruppo Mapei, Giorgio Squinzi ha trasformato l’azienda familiare in una grande multinazionale, leader nella produzione mondiale di prodotti chimici per l’edilizia, con circa 11.000 dipendenti in 57 paesi in tutto il mondo.
Ha ricoperto diverse cariche istituzionali: Presidente di Federchimica dal 1997 al 2003 e dal 2005 al 2011, Presidente del CEFIC, l’Associazione dell’Industria Chimica Europea, dal 2010 al 2012 e Presidente di Confindustria tra il 2012 e il 2016.
Numerosi anche i riconoscimenti: nel 1996 riceve l’Ambrogino d’oro per l’impegno profuso nel dare lustro alla città di Milano e, nel 1998, la massima onorificenza di Cavaliere di S. Gregorio Magno in Vaticano per il buon esempio presso le comunità e nel Paese, oltre alla nomina di Cavaliere del Lavoro. Nel 2013 il Presidente della Repubblica gli conferisce l’onorificenza di Grande Ufficiale dell’ordine “Al merito della Repubblica Italiana”.
All’impegno costante per la famiglia e l’azienda ha affiancato, negli anni, un’attività degna di nota nello sport, nella cultura e nel sociale. È stato artefice del successo della squadra professionistica di ciclismo, per quasi un decennio ai vertici delle classifiche internazionali. Con l’acquisto del Sassuolo Calcio, ha contribuito alla crescita della squadra portandola dalla Serie C2 alla Serie A.
Mecenate generoso e visionario, ha sostenuto il restauro del Teatro alla Scala di Milano, della Peggy Guggenheim Collection di Venezia, del Museo Solomon R. Guggenheim di New York, del Teatro Petruzzelli di Bari e di numerosi altri importanti edifici del patrimonio culturale e artistico nel nostro Paese e in tutto il mondo.
Sensibile ai temi sociali, il suo impegno verso la comunità, il territorio e la ricerca scientifica non è mai venuto meno: ha sostenuto numerosi progetti della Fondazione Arché, della Cascina Don Guanella, della Fondazione Le Vele, oltre a iniziative di beneficenza come la Celebrity Fight Night o le mostre organizzate presso i Musei San Domenico di Forlì.
Il suo motto “Mai smettere di pedalare” ha rappresentato il suo approccio al lavoro e alla vita. Ha condiviso e lasciato in eredità questi valori ai figli Veronica e Marco.