La Pa paga 22 mld, per l’edilizia coperto meno della metà del debito

Sono le cifre rese note dal ministro dell’Economia che ha annunciato per metà febbraio un censimento definitivo dello stock di debiti.
Nel 2013 sono stati pagati 22 miliardi di debiti arretrati alle imprese da parte della Pa.: un sostegno all’economia reale pari a 1,6 punti di Pil. Sono le cifre rese note dal ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, che ha annunciato per metà febbraio un censimento definitivo dello stock di debiti e una prima risposta all’Unione europea, che sta mettendo in mora l’Italia per il mancato rispetto della direttiva sui tempi.
Tempi che, come emerge dalle ultime elaborazioni dell’Ance, si sono lievemente ridotti: da 8 a 7 mesi, ma con casi limite di ritardo che continuano a superare i due anni. Ma non basta. L’altra grande questione non ancora risolta che riguarda l’edilizia è quella delle risorse: i 7 miliardi messi in campo per le imprese di costruzione non coprono neanche la metà del debito accumulato dal settore, pari a 19 miliardi. Ci sono, quindi, almeno altri 10-11 miliardi per i quali si aspetta rapidamente una soluzione.
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