L’approccio di Mitsubishi Electric ai nuovi refrigeranti a basso impatto ambientale

Gamme rinnovate e nuovi prodotti tra efficienza e sostenibilità
A partire dal 1985 con la scoperta del buco dell’ozono e il conseguente protocollo di Montreal che ha messo al bando i gas CFC responsabili del danno ambientale, il tema dei gas refrigeranti è diventato centrale anche nella progettazione e nella produzione di unità per la climatizzazione. Ne consegue che oggi sono disponibili sul mercato numerosi gas refrigeranti a basso impatto ambientale misurabili in termini di ODP (Potenziale di impoverimento dell'ozono) e GWP (Potenziale di riscaldamento globale). In particolare, quest’ultimo valore esprime l'impatto che un refrigerante avrebbe sul riscaldamento globale se venisse rilasciato in atmosfera. Quindi la scelta di un’unità con refrigerante a basso GWP serve a minimizzare il suo impatto ambientale in caso di perdite.

Mitsubishi Electric, da sempre attenta ai temi dell’efficienza energetica e del rispetto ambientale, ha scelto quindi di rinnovare le proprie linee prodotto a marchio Climaveneta e RC in un’ottica di maggiore sostenibilità, selezionando per ciascuna famiglia di prodotto il gas refrigerante più adatto al fine di garantire il miglior bilanciamento tra efficienza, rispetto ambientale e competitività.

Unità chiller e pompe di calore G05
Per le unità con compressori a vite Mitsubishi Electric adotta il gas refrigerante R513A, sostituto naturale all’R134a. Questo refrigerante è una miscela di R1234yf (56%) e R134a (44%), non tossica e non infiammabile (Classe A1 di ASHRAE 34, ISO 817), che garantisce una riduzione del GWP del -56% rispetto all’ R134a mantenendo gli stessi rendimenti. Le unità della linea FX che adottano tale gas refrigerante sono identificate dalla sigla G05.

Unità chiller, pompe di calore e polivalenti G06
Per le unità con compressori Scroll Mitsubishi Electric adotta differentemente il nuovo gas refrigerante R454B, con un GWP del 76% inferiore rispetto al suo predecessore R410A. Grazie a una carica di refrigerante ridotta del 10% e ad una maggiore efficienza dimostrata, l’R454B offre il miglior bilanciamento tra impatto ambientale e efficienza. L’R454B è composto dal 69% di R32 e dal 31% di R1234yf ed è classificato come A2L (non tossico ma lievemente infiammabile), nel gruppo di sicurezza PED 1.

Gli HFO: refrigeranti di quarta generazione
Fiore all’occhiello nel panorama dei gas refrigeranti sono gli HFO (Idro-Fluoro-Olefine), o refrigeranti di quarta generazione, che presentano valori di ODP uguali a zero e di GWP trascurabili (<1). Per le linee FX, TECS2, TECS2-W è possibile anche proporre unità con il nuovo refrigerante HFO R1234ze, che presenta un GWP quasi nullo e un tempo di dissoluzione in atmosfera di sole 2 settimane, rispetto ai 14 anni dell’R134a. Nonostante sia leggermente infiammabile, la sua elevata compatibilità con i componenti standard e le prestazioni operative simili a quelle dell’R134a fanno del nuovo HFO 1234ze l'alternativa perfetta ai refrigeranti HFC. Sono numerosi i progetti già realizzati con unità a marchio Climaveneta HFO, in tutte le applicazioni e in numerosi Paesi nel Mondo. In tutte quelle realizzazioni dove il driver principale è la sostenibilità, o in cui il cliente dimostra una spiccata sensibilità verso i temi del rispetto ambientale le unità con HFO fanno la differenza.
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