Le novità presentate da Roverplastik a Klimahouse
Roverplastik, azienda con oltre 50 anni di esperienza nelle tecnologie legate alla costruzione del foro finestra, in occasione di Klimahouse Bolzano presenta una nuova versione di RoverBlok, la soluzione monoblocco che garantisce un elemento di integrazione e continuità tra l’involucro e il serramento, e una nuova linea di guarnizioni tecniche dalle prestazioni esclusive, denominata STPX.
RoverBlok è ora in grado di soddisfare i nuovi obiettivi posti al foro finestra a livello normativo dal Dlgs 106/2017 e dalla Guida per la determinazione dei “Requisiti di sicurezza antiincendio delle facciate negli edifici civili” del 2010.
Il Dlgs 106/2017, in vigore da agosto 2017, stabilisce che costruttore, progettista e direttore dei lavori debbano rispettare l’obbligo di impiego di prodotti da costruzione conformi alle disposizioni del Regolamento UE305/2011 sulla commercializzazione dei prodotti da costruzione. In sostanza, il decreto sancisce l’obbligo di utilizzare prodotti marcati CE o che, in alternativa, siano in grado di soddisfare quanto indicato nelle linee guida tecniche ETAG emesse dall’Organizzazione Europea per le Valutazioni Tecniche (EOTA) nell’area dei materiali da costruzione. In particolare, per i sistemi a capotto, la linea guida di riferimento risulta essere la ETAG 004.
La nuova soluzione RoverBlok di Roverplastik, pur non dovendo rispondere ai requisiti di eventuali ETAG dedicate, completa il sistema a cappotto della facciata, regolamentato appunto da ETAG 004.
I complementi e le metodologie di rasatura, quali profili paraspigolo e reggi intonaco in PVC completi di retina in fibra di vetro, sono parte integrante dell’omologazione dei sistemi a cappotto.
Grazie alle sue caratteristiche costruttive, la nuova versione di RoverBlok – che si compone di spalle realizzate con elementi isolanti in poliuretano espanso rigido (PIR), dotati di profilo di finitura in PVC e retina antifessurazione, e di cassonetto provvisto di profilo reggi intonaco, anch’esso in PVC - è in grado di offrire caratteristiche in continuità con il sistema a cappotto da omologare e di soddisfare i requisiti richiesti dalle normative attualmente in vigore. Con l'utilizzo di Roverblock vengono eliminati i profili di finitura in alluminio, che richiedono con il sistema a cappotto un disallineamento, causa conseguente di fessurazioni, cosa che con questo nuovo sistema non avviene.
La Guida per la determinazione dei “Requisiti di sicurezza antiincendio delle facciate negli edifici civili” sottolinea il ruolo fondamentale che il foro finestra riveste al fine del contenimento della propagazione dell’incendio da un piano all’altro di un edificio, indicando i requisiti di reazione al fuoco che i materiali isolanti presenti nell’imbotte debbono possedere: classe 1, con una reazione al fuoco di almeno B-s3-d0, laddove la lettera B identifica i materiali combustibili ma non infiammabili, la s3 caratterizza la produzione di fumo per combustione, e d0 l’assenza di gocciolamento durante la combustione.
Tutte le soluzioni RoverBlok di Roverplastik, per ogni tipologia di finitura della facciata, vengono realizzate con pannelli in poliuretano espanso rigido (PIR) prefiniti con l’esclusiva white cover in velo vetro mineralizzato, che migliora ulteriormente il comportamento in caso di incendi.
A differenza dei materiali plastici quali EPS o XPS tradizionalmente utilizzati, la schiuma in PIR - cuore dei pannelli di RoverBlok - è termoindurente e pertanto carbonizza in caso di fuoco, risultando passiva alla fiamma poiché la struttura chimica trasformata non è più in grado di bruciare. Inoltre, sempre grazie alla caratteristica di essere un materiale termoindurente, l’utilizzo del poliuretano espanso rigido impedisce anche qualsiasi fenomeno di gocciolamento.
A queste proprietà, si aggiunge l’effetto di protezione dato dalla white cover mineralizzata che ritarda l’azione del fuoco permettendo alle tavelle di raggiungere una classe di reazione al fuoco B-s1-d0, senza la necessità di applicare gli appositi rasanti. Grazie alle caratteristiche dei pannelli che lo compongono, RoverBlok di Roverplastik è in grado di soddisfare i requisiti richiesti dalla Guida Tecnica.
La nuova linea STPX è studiata specificamente per il settore delle porte tagliafuoco che ora prevede l’obbligatorietà della marcatura CE, secondo la normativa EN16034 sulle chiusure tagliafuoco e tagliafumo, e il rispetto delle indicazioni previste dalle Norme Tecniche Prevenzione Incendi.
Le nuove guarnizioni STPX di Roverplastik, grazie a un brevetto esclusivo che permette di combinare i processi di estrusione e schiumatura in continuo, abbinano un riempimento in schiuma poliuretanica espansa reticolata morbida all’alta qualità dei materiali tradizionali per l’estrusione utilizzati dall’azienda.
L’elasticità fino ad elevate temperature della schiuma poliuretanica impiegata da Roverplastik per la realizzazione di STPX fa sì che le guarnizioni mantengano la loro funzione di tenuta, compensando in modo dinamico anche le eventuali deformazioni indotte nella porta dall’incendio e impedendo, così, il passaggio di fumo.
La nuova linea di guarnizioni STPX proposta da Roverplastik permette di mantenere la tenuta anche ai fumi caldi fino a temperature oltre i 220°C.
Per questo motivo, STPX garantisce la tenuta della porta tagliafuoco nella prima fase dell’incendio e consente alle guarnizioni intumescenti - presenti in tutte le porte tagliafuoco – di avere il tempo necessario per espandersi completamente e fornire la tenuta nella seconda fase dell’incendio.
L’introduzione della linea STPX nell’offerta di Roverplastik estende il campo prestazionale delle guarnizioni proposte dall’azienda al settore antincendio, in linea con le più recenti normative in materia.
- Azienda: ROVERPLASTIK