Le prosettive in Europa per il settore delle costruzioni

BAU – la fiera mondiale di materiali e sistemi per l'architettura che si svolgerà a Monaco di Baviera dal 17 al 22 aprile 2023 – ha presentato i risultati del suo centro studi sulle prospettive del settore a livello europeo fino al 2025.
Sono molte le sfide che il settore edile dovrà affrontare, primo tra tutti l’aumento dei prezzi della materie prime e degli altri costi.Quanto peserà questo rischio di rallentamento a medio termine?
Ludwig Dorffmeister, consulente per l'edilizia e il settore immobiliare, ha presentato i punti chiave della conferenza di presentazione del BAU.
Il settore edile europeo ha avuto una significativa crescita nel biennio 2021 – 2022 raggiungendo rispettivamente + 5,8 per cento e + 3,0 per cento, ma le previsioni segnano un rallentamento. Questo anno e il prossimo, il mercato ristagnerà e crescerà solo dell'uno percento nel 2025. Per questo gli incentivi e gli investimenti pubblici si renderanno ancora più necessari, sia per l’edilizia abitativa che nelle infrastrutture.
Non tutti i Paesi europei seguiranno questa tendenza. “Il settore europeo delle costruzioni beneficerà in particolare della crescita della domanda di costruzioni in Francia, Spagna e Gran Bretagna. Lì ci sarà una crescita tra il due e mezzo e quasi il sette percento. Nel complesso, il mercato potrebbe crescere di circa 26 miliardi di euro entro il 2025”, spiega Ludwig Dorffmeister.

In Germania, invece, dopo due anni di sottotono i servizi di costruzione tedeschi cresceranno lentamente. Nel 2023 gli edifici residenziali non registreranno alcuna ulteriore perdita, come avvenuto negli anni precedenti. Dopo la ripresa economica e dopo che lo shock inflazionistico, il settore degli edifici commerciali e pubblici si è arrestato, e riprenderà solo nel corso del 2024. Per poi tornare a crescere, anche si di poco,nel 2025 rispetto al 2022. Alla luce di alcune notevoli esigenze di investimento, anche il settore dell'ingegneria dovrebbe riprendere il ritmo a partire dal 2024 e crescere per un totale del due percento entro il 2025.

Il fatto che il settore delle costruzioni, in particolare quello tedesco, resterà stagnante tra il 2021 e il 2025 fa prevedere un rialzo sulla lunga durata, in particolare per l'edilizia residenziale. Per questo Ludwig Dorffmeister prevede che: “Per l'anno in corso ci si può aspettare un piccolo plus nel settore abitativo,che comprende anche lavori di costruzione su edifici esistenti. Dopo è in discesa quello”.
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