Nuovi C.A.M. Edilizia 2022, il contributo delle soluzioni firmate Xella

Il 4 dicembre 2022 è entrato in vigore il D.M. 23/06/2022 che ha aggiornato la norma in materia di Criteri Ambientali Minimi per l’affidamento della progettazione e dei lavori edilizi, in risposta alle sempre più urgenti politiche di mitigazione dei cambiamenti climatici.
Le misure incluse nell’atto normativo costituiscono importanti passi avanti sul tema della sostenibilità in edilizia, integrando le disposizioni già in essere con nuovi criteri, che vanno a completare la visione sinergica dell’edificio come manufatto da considerare nell’arco di tutto il ciclo di vita, secondo la metodologia LCA e LCC.
In particolare il nuovo decreto C.A.M. introduce anche in Italia il requisito sulla tenuta all’aria dell’involucro (valutata secondo la norma UNI EN ISO 9972), prevedendo la verifica dell’ermeticità dell’involucro esterno dell’edificio al passaggio di aria calda dall’interno verso l’esterno, per scongiurare la dispersione termica che renderebbe l’involucro meno performante e scongiurare il rischio di formazione di condensa interstiziale nei pacchetti isolanti.
Il parametro della tenuta all’aria dell’involucro - che si affianca ad altri criteri già esplicitati dalla precedente norma, quali la prestazione energetica degli edifici, il benessere termico e igrometrico, la qualità dell’aria interna, il rispetto delle condizioni di salubrità e le prestazioni acustiche – è riconosciuto come fondamentale per garantire il mantenimento dell’efficienza energetica, l’assenza di condense interstiziali e la durabilità delle strutture.
In relazione a questo parametro, le murature monostrato Ytong garantiscono una tenuta all’aria ottimale, superiore ai sistemi tradizionali in virtù della loro struttura piena e omogenea. Infatti, anche dove la muratura subisce lavorazioni per le tracce impiantistiche, le tracce eseguite nel blocco pieno non creano canali di sfogo per l’aria, come invece accade nei blocchi forati. In tal modo non è necessario effettuare nessun intervento correttivo per ripristinare la tenuta all’aria garantendo, invece, l’ermeticità dell’involucro esterno.

Il sistema costruttivo di origine minerale ideale per la bioedilizia
Il sistema costruttivo Ytong è un materiale altamente premiante dal punto di vista della eco sostenibilità e contribuisce in maniera determinante al rispetto delle prescrizioni di legge in ambito di efficienza energetica. Il calcestruzzo aerato autoclavato, è un materiale realizzato con materie prime naturali e caratterizzato da uno dei più bassi impatti ambientali fra i prodotti da costruzione. I prodotti della gamma Ytong sono corredati dalla Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD) basata sulla stima del ciclo di vita (LCA), non emettono sostanze nocive volatili e presentano una durabilità infinita.
I blocchi da costruzione Ytong presentano caratteristiche uniche che rendono il prodotto ineguagliabile all’interno della categoria merceologica: si distinguono per un’elevata leggerezza, una struttura piena e omogenea, una eccellente traspirabilità che annulla i rischi di formazione di muffe e condense, un’ottima capacità coibente che consente di rispettare i valori minimi di legge con una parete esterna monostrato, senza ricorso ad isolanti aggiuntivi e non ultima una eccellente resistenza al fuoco. Un’ulteriore proprietà, meno nota ma scientificamente dimostrata e recentemente divulgata dal Centro di Ricerca e Sviluppo del Gruppo Xella, è la capacità del calcestruzzo aerato autoclavato di assorbire attivamente la CO2 in maniera naturale, senza rilasciarla più, nemmeno a fine vita. Grazie alla natura cristallina è in grado di assorbire e imprigionare la CO2 nella sua struttura cellulare in modo permanente (fino a 70 kg/m3), offrendo così un contributo importante per contrastare l’effetto serra.
Pubblicato su Specializzata 270 - Dicemnre 2022
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