Pagamenti PA, richiesti 2 miliardi di anticipazioni CDP agli enti locali
Cassa Depositi e Prestiti assegnerà le risorse agli enti locali, su base proporzionale, entro il 18 giugno 2014.
Il piano di pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione, avviato nell'aprile 2013 (DL 35/2013, successivamente rifinanziato con i DL 102/2013 e DL 66/2014), contiene una misura che consente agli enti locali che non dispongono di cassa sufficiente per pagare i debiti maturati nei confronti delle imprese di chiedere anticipazioni di liquidità alla Cassa Depositi e Prestiti.Con decreto del 10 febbraio scorso, il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha destinato circa 2 miliardi di euro, per l'anno 2014, all'attuazione di questa misura di cui possono beneficiare sia spese correnti sia spese in conto capitale (quest'ultime, a condizione che gli enti dispongano di spazi finanziari sul patto di stabilità interno).
In applicazione di tali previsioni, la Cassa Depositi e Prestiti ha recentemente messo a disposizione i documenti necessari alla presentazione, da parte degli enti locali (Comuni, Province e Unioni di Comuni), delle richieste di anticipazione di liquidità destinate a consentire il pagamento dei debiti maturati prima del 31 dicembre 2012.
La presentazione delle domande è avvenuta il 3 giugno 2014.
In base alla tempistica prevista dalla CDP, le risorse verranno assegnate agli enti locali, su base proporzionale, entro il 18 giugno 2014, al fine di consentire agli enti di pagare le imprese creditrici già a partire dall'ultima decade di giugno. La presentazione di richiesta di anticipazione costituisce un obbligo -e non una mera facoltà- per gli enti che non dispongono di cassa sufficiente per pagare le imprese.
- Enti e associazioni: ANCE