Project financing: frenano le iniziative

Dall’analisi emerge una forte contrazione nei primi 10 mesi del 2013, ad eccezione delle maxi opere dove si registra un 19,6%.
Negli ultimi anni, con il consolidamento della crisi economico-finanziaria, si riscontra un incremento del numero di iniziative a fronte di un forte ridimensionamento del valore delle opere bandite. Al netto delle maxi opere, infatti, il mercato nel 2012, rispetto al picco raggiunto nel 2009, ha mostrato risultati positivi in termini di iniziative intraprese (+71%) ma con una forte contrazione degli importi di gara (-43%). Questo ha determinato una notevole contrazione degli importi medi di gara, passando dai 12 milioni di euro del 2009 ai 5 milioni del 2012 (-59%).
Infine, i dati dei primi 10 mesi del 2013, sempre depurati dalle maxi opere di importo superiore ai 500 milioni di euro, mostrano, rispetto allo stesso periodo del 2012, un andamento negativo del numero delle gare bandite (- 46,4%) ma con un aumento (+19,6%) dell’importo delle gare.
Su tale risultato ha pesato il notevole incremento dell’importo delle iniziative intraprese tramite il ricorso alla procedura regolata dal comma 19 dell’art.153, introdotta nel 2011, che consente agli operatori privati di proporre alla pubblica amministrazione interventi per la realizzazione in concessione di lavori pubblici non inseriti nella programmazione triennale, nonché dal notevolmente incremento dell’importo delle iniziative a fase unica (+92,1%), dovuto alla presenza dell’opera di 323 milioni di euro per la realizzazione della Città della Salute nel Comune di Sesto San Giovanni.
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