Rapporto congiunturale trimestrale ANCE
Prosegue la recessione dell’economia italiana; peggiora la crisi nelle Costruzioni
L’economia italiana, nel 2012 ha evidenziato un nuovo peggioramento dopo una fase di debole ripresa nel biennio 2010-2011 (+2,3%). Lo scorso anno si è chiuso con una contrazione del 2,4% rispetto al 2011, con una accelerazione della tendenza negativa nel corso dell’anno. La stima Istat del Pil riferita al primo trimestre 2013, evidenzia un ulteriore calo del 2,3% rispetto allo stesso periodo del 2012. Si tratta del sesto trimestre consecutivo con variazioni tendenziali negative. Le prospettive dell’economia italiana per il 2013, secondo le stime contenute nel DEF di aprile 2013, sono ancora negative per effetto di una domanda interna che rimane debole. Per l’anno in corso è prevista una contrazione del Pil dell’1,3% rispetto all’anno precedente. La previsione tiene conto degli effetti del provvedimento relativo al pagamento dei debiti commerciali della Pubblica Amministrazione (40 miliardi di euro nel biennio 2013-2014). Secondo le valutazioni contenute nel DEF l’iniezione di liquidità manifesterà i suoi primi effetti positivi già nella seconda metà dell’anno in corso e per il 2014 è previsto un aumento tendenziale del Pil dell’1,3%.
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