Responsabilità sociale nel settore delle costruzioni, pubblicata la Prassi di Riferimento UNI

Ecco la nuova Prassi di Riferimento che UNI-Ente Italiano di Normazione ha pubblicato in collaborazione con ANCE Lombardia e che riguarda il tema della responsabilità sociale applicata al settore delle costruzioni.
La nuova prassi di riferimento UNI/PdR 49:2018 “Responsabilità sociale nel settore delle costruzioni – Linee guida all’applicazione del modello di responsabilità sociale UNI ISO 26000” fornisce elementi operativi che si focalizzano sulla mappatura, individuazione ed analisi degli stakeholder, sull’integrazione della responsabilità sociale nella gestione dell’impresa rispetto ai processi tipici di quest’ultima, al fine di ottenere un approccio sistematico alla responsabilità sociale sempre in relazione ai processi aziendali. Spazia quindi dalla pianificazione aziendale, alla gestione delle risorse umane, ai diritti e alla formazione delle persone, all’acquisizione delle risorse economiche e finanziarie, alla gestione dei dati, ai rapporti con i clienti, alla progettazione e ai processi produttivi, ai requisiti e i rapporti con i fornitori, all’impatto con l’ambiente, alla sicurezza del lavoro e del prodotto, ai rapporti con la comunità. 

“L’importanza dei temi della Responsabilità sociale è stata riconosciuta dall’Associazione fin dal 2012” sottolinea Luca Guffanti, Presidente di ANCE Lombardia “è da allora, infatti, che grazie anche al supporto di Regione Lombardia, promuoviamo i principi della UNI ISO 26000 presso le imprese Associate. Il progetto che abbiamo sviluppato, denominato Responsible Building, e che è stato utilizzato come base per lo sviluppo di queste importanti Prassi di riferimento, ha costituito un prezioso momento di confronto rispetto alla posizione delle nostre aziende all’interno dei temi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica”.
“Il lavoro che abbiamo svolto con UNI, Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia” prosegue il presidente Guffanti “ha lo scopo di fornire uno strumento di lettura della UNI ISO 26000 che, al fianco della UNI/PdR 18:2016, possa mostrare al settore delle costruzioni un percorso di avvicinamento alla Responsabilità sociale, evidenziandone le ricadute in termini operativi e, soprattutto, competitivi”. 

“Abbiamo bisogno di un'edilizia maggiormente sostenibile dal punto di vista sociale e ambientale - dichiara Ornella Cilona (CGIL Nazionale, presidente Commissione UNI ‘Responsabilità sociale delle organizzazioni’) - e la Prassi di riferimento UNI appena pubblicata risponde a questa esigenza. E' un documento che tratta tutti i temi fondamentali della norma UNI ISO 26000 sulla responsabilità sociale (diritti umani, rapporti e condizioni di lavoro, ambiente, corrette prassi gestionali, aspetti specifici relativi ai consumatori, coinvolgimento e sviluppo della comunità) declinandoli nel contesto specifico del settore".
“La PdR 49 riveste un ruolo particolare nel novero complessivo dell’attività normativa” dichiara il presidente UNI Piero Torretta. “Dopo la UNI ISO 26000 e la UNI/Pdr 18:2016 sulla responsabilità sociale delle organizzazioni, la PdR 49 è il primo documento normativo che delinea il concetto di Responsabilità Sociale applicato ad uno specifico settore produttivo. Un settore, in particolar modo spesso visto come problematico per il suo impatto critico sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale, quale è quello delle costruzioni”.

 “Per questo -prosegue Torretta- va dato atto ad ANCE Lombardia della sensibilità e dell’attenzione con cui ha fermamente voluto e sostenuto la PdR 49 curandone, sulla base dell’esperienza delle proprie aziende associate, i temi e gli aspetti più delicati e sensibili per il loro impatto sulla Società ed il benessere delle persone. Lo faccio in un momento particolare in cui di Responsabilità Sociale si parla non sempre in modo appropriato, come è stato rilevato da recenti autorevoli commenti, che richiamano l’attenzione sul rischio che ‘Imprese responsabili non sia solo un modo di dire’. Un modo cioè di farsi vanto, degradando il contenuto della Responsabilità Sociale al ‘rango di operazione di marketing’, anziché elevarlo ad un vero impegno per conciliare gli affari con il rispetto dei diritti e della sostenibilità”.

 “Con questa innovativa Prassi di Riferimento prosegue la collaborazione con le associazioni di categoria e con Regione Lombardia per mettere a disposizione e diffondere in modo capillare le migliori esperienze di Responsabilità Sociale delle Organizzazioni – ha confermato Gian Domenico Auricchio (presidente di Unioncamere Lombardia). Il nostro obiettivo è arrivare a rendere disponibili documenti analoghi per i tutti i settori emblematici dell’attività economica, grazie alla concretezza e alla vitalità del sistema economico lombardo.”

"Regione Lombardia sostiene lo sviluppo delle prassi di riferimento nell’ambito delle azioni di promozione della responsabilità sociale di impresa per favorire la competitività del tessuto produttivo lombardo” dichiara Alessandro Mattinzoli, assessore allo Sviluppo economico. “Concretamente le nuove prassi di riferimento sviluppano nelle Imprese che vi aderiscono un comportamento socialmente responsabile che contribuisce non solo a creare reputazione e a sostenerne l’immagine, ma anche a migliorare i rapporti con i vari interlocutori sociali ed economici dell’impresa, gli stakeholder d’azienda (il personale, i clienti, i partner e i fornitori, la comunità locale e le istituzioni, gli investitori, ecc.) oltre a creare le condizioni per migliorare la propria sostenibilità nel breve e lungo periodo e per ridurre il rischio di espulsione dal mercato."

Tutte le prassi di riferimento sono gratuitamente scaricabili dal sito www.uni.com accedendo alla sezione “Catalogo”.
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