Segnali positivi e nuove sfide
Un’Italia che cresce tra segnali positivi e nuove sfide: economia, energia, ceramica e distribuzione secondo ANGAISA
Secondo le ultime rilevazioni diffuse da ANGAISA, l’Associazione nazionale dei distributori idrotermosanitari italiani più qualificati (attiva dal 1956), l’Italia mostra segnali di tenuta e crescita in diversi settori chiave, pur tra alcune contraddizioni che meritano attenzione.Economia: segnali positivi ma frenati dall’incertezza
In occasione della recente Assemblea Generale, l’Ufficio Studi Confcommercio ha tracciato un quadro incoraggiante: nel 2024 i redditi reali crescono dell’1,3% rispetto all’anno precedente, così come il reddito disponibile e i consumi, seppur in misura più contenuta (+0,4%). Il mercato del lavoro si conferma in ottima salute: 24,2 milioni di occupati a marzo-aprile 2025, con un tasso di disoccupazione ai minimi. L’inflazione è sotto controllo (+1,7% tendenziale). Le previsioni parlano di un PIL in crescita dello 0,8% nel 2025 e dello 0,9% nel 2026. Tuttavia, pesa ancora la perdita di potere d’acquisto dei risparmi accumulati tra il 2022 e il 2023, e la fiducia dei consumatori resta fragile. Crescono però le intenzioni d’acquisto.
Energia: la roadmap europea per le Case Green
A livello normativo, la Commissione Europea ha pubblicato i modelli guida per la redazione dei National Building Renovation Plans (NBRP), strumenti strategici per raggiungere gli obiettivi della Direttiva Case Green (EPBD). Tra le misure previste, la riduzione dell’energia primaria media degli edifici residenziali del 16% entro il 2030 e del 20-22% entro il 2035, mentre dal 2030 i nuovi edifici dovranno essere a zero emissioni. Una sfida ambiziosa che coinvolge l’intera filiera dell’edilizia e impone un’accelerazione su efficienza energetica e riqualificazione.
Ceramica: dati contrastanti per l’industria italiana
Secondo Confidustria Ceramica, nel 2024, il fatturato complessivo dell’industria ceramica ha toccato quota 7,5 miliardi di euro. Nel dettaglio, il comparto delle piastrelle ha registrato una produzione di 369,8 milioni di mq (-1,1%) ma vendite in crescita (+2,5%) trainate dall’export, che vale l’82% del fatturato (5 miliardi su 6,1 totali). Stabili le vendite sul mercato italiano (+0,4%). Cresce anche il comparto della ceramica sanitaria, con un fatturato di 414 milioni e un buon posizionamento internazionale (40% del giro d’affari realizzato all’estero). La tenuta dei volumi è un segnale positivo in un contesto ancora segnato da incertezze globali.
Distribuzione: strategie di crescita tra innovazione e criticità
All’assemblea Arcobaleno 2024 si è discusso del futuro della distribuzione idrotermosanitaria. Il presidente Marco Rontini ha sottolineato il problema della mancanza di personale tecnico qualificato, che frena la produttività e rallenta l’innovazione in un mercato sempre più tecnico e specializzato. Da segnalare, invece, l’apertura del nuovo hub logistico di Clerici a Bergamo, uno spazio di 10.000 mq dedicato alla fornitura per l’industria. L’obiettivo è offrire soluzioni avanzate e consulenza tecnica qualificata a impiantisti, utility e imprese industriali: un passo importante nella diversificazione del business e nell’affermazione di un nuovo modello di servizio, orientato alla specializzazione e alla creazione di valore.
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