Strategia GBC
Le soluzioni passive per l’efficienza e il comfort, il seminario tematico tenutosi da GBC Italia.
Il principio, largamente condiviso, che guida il miglioramento delle prestazioni energetiche è conosciuto come “Energy Efficiency First”, cioè la spinta ad intervenire sul costruito con una scala di priorità che parte innanzitutto dal ridurre a monte il fabbisogno energetico degli edifici.
L’attenzione alla progettazione e realizzazione degli elementi passivi dell’edificio, e il loro adattamento al contesto climatico locale, assume quindi un ruolo fondamentale e richiama la necessità di un approccio bioclimatico. L’involucro edilizio svolge il ruolo determinante di sistema dinamico di filtro ambientale, capace di regolare i flussi di calore, luce e aria: elemento cardine di un processo globale di interazione eco-efficiente con i fattori ambientali naturali.
Le soluzioni di massima efficienza non devono però sacrificare la qualità dell’abitare, concetto ripreso anche nella recente revisione dell’EPBD che richiama la necessità di affiancare agli obiettivi di sola efficienza energetica, maggiori requisiti di benessere e qualità degli ambienti abitati. Una visione più olistica che supera i limiti di un passato recente in cui l’efficientamento energetico degli edifici è stato visto, troppo spesso, come un’azione fine a sé stessa e non finalizzata a migliorare la vita dei cittadini.
Questi i temi trattati durante il seminario che ha visto la trattazione di alcune soluzioni specifiche per gli involucri edilizi ed altri sistemi di copertura che abbracciano la tematica climatica.