Green Building Council Italia dal 2025 ha un nuovo Statuto
Passaggio fondamentale nella vita di Green Building Council Italia commentato da Enrico Scalchi, Segretario Generale, che ha accompagnato l’associazione sin dalla sua fondazione, contribuendo a consolidarne la crescita e la credibilità
La revisione dello Statuto è stata individuata già all’inizio dell’attuale mandato come obiettivo programmatico da perseguire con decisione. Non si tratta di un semplice aggiornamento del testo, ma di una scelta di prospettiva, di un passo che vuole dotare l’associazione di uno strumento all’altezza delle sfide del presente e del futuro. Gli obiettivi principali del nuovo Statuto possono essere ricondotti a quattro linee guida. La prima è l’aggiornamento del testo esistente, che tiene conto di cambiamenti sociali e culturali avvenuti negli ultimi anni. Nel 2008, ad esempio, non erano presenti riferimenti alla diversità, all’equità e all’inclusione, temi che oggi rappresentano principi imprescindibili per un’associazione che opera nel campo della sostenibilità, della qualità della vita e del rapporto tra persone e ambiente costruito. La seconda direttrice è la semplificazione delle procedure e dei processi. Il nuovo Statuto si concentra sulla definizione dei principi generali, mentre gli aspetti gestionali e operativi vengono affidati agli organi associativi competenti, incaricati di predisporre regolamenti snelli e facilmente aggiornabili, in modo da assicurare risposte tempestive a un contesto in continua evoluzione. La terza linea è il chiarimento dei ruoli e delle responsabilità degli organi associativi, per eliminare quelle ambiguità interpretative che nel tempo avevano generato incertezze e per consolidare prassi già positivamente attuate. Infine, la quarta direttrice riguarda lo sviluppo dell’associazione. Il nuovo Statuto apre a nuove categorie di soci, come professionisti e studenti, portatori di competenze e visioni innovative, e introduce la possibilità di accogliere soci onorari – enti, istituti di ricerca, ministeri – che pur non potendo contribuire con una quota associativa, rappresentano interlocutori prestigiosi e fondamentali nei processi di attuazione della sostenibilità.Il nuovo Statuto rappresenta molto più di un aggiornamento formale: è uno strumento per accompagnare la crescita di Gbc Italia, rendendola più inclusiva, moderna e pronta ad affrontare le sfide del futuro. La sua approvazione segnerà un passaggio storico nella vita dell’associazione, confermandone la capacità di evolvere senza perdere di vista la propria missione: promuovere la sostenibilità dell’ambiente costruito, il benessere delle persone e il valore della comunità.
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