Funivia a Monte D'Antercepies - Selva di Val Gardena (Bolzano)

La copertura della stazione è stata impermeabilizzata con i sistemi Triflex, garantendo soluzioni durevoli, flessibili ed esteticamente interessanti.
La stazione della funivia di Monte D’Antercepies è situata sopra il passo Gardena, che collega la Val Badia alla Val Gardena, a quota 2305 metri. La stazione, di strategica importanza per il collegamento sciistico intorno al Gruppo Sella, è stata progettata dall'architetto Rudolf Peratoner.
La particolarità di questa stazione è data dalle scelte architettoniche: il tetto a vela protegge l'impianto dalle intemperie e al contempo la sua forma ad arco lascia spazio ad un’ampia vetrata, una vera e propria finestra sulle Dolomiti, che consente di godere di un panorama spettacolare.
Triflex è stata identificata come partner indispensabile in questo progetto, in quanto era necessario applicare delle soluzioni impermeabilizzanti estremamente durevoli, ma allo stesso tempo flessibili ed esteticamente interessanti da poter proteggere e allo stesso tempo valorizzare un progetto così importante, anche dal punto di vista architettonico.
Una volta realizzata l’impermeabilizzazione per proteggere dagli agenti atmosferici la particolare struttura in cemento armato a forma di arco, infatti, su specifica richiesta dell'architetto lo strato finale è stato cosparso con il quarzo.
Questa scelta ha consentito di minimizzare l’impatto visivo e favorito la totale integrazione tra l’architettura e il paesaggio naturale. Il sistema d'impermeabilizzazione impiegato, composto da tre strati (rispettivamente di Cryl Primer 276, ProTect, ProTect con spolvero di quarzo 0,7-1,2) ha consentito, grazie alle sue caratteristiche, di eseguire i lavori nonostante le condizioni climatiche dei mesi di ottobre e novembre fossero avverse, con forti venti e basse temperature, e di poterli riprendere velocemente dopo le interruzioni necessarie. Il sistema Triflex, grazie alle sue caratteristiche di lavorabilità uniche, è stato applicato sia sulla parte orizzontale del tetto che sulla parte verticale, senza creare alcun problema di posa.
Data la particolare conformazione della copertura, non sono stati utilizzati ponteggi e barriere protettive perimetrali.
Questa modalità di posa richiedeva quindi necessariamente l’utilizzo di un sistema, come la resina liquida Triflex, che si potesse applicare senza difficoltà anche in questa particolare situazione. La posa dei sistemi Triflex avviene sempre, previa consulenza tecnica, mediante imprese specificamente formate dall’azienda e sotto la supervisione dei tecnici Triflex durante tutte le fasi di cantiere.
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