Palazzine Montegrappa - Verona
La copertura piana, del fabbricato, è stata realizzata con travi di legno lamellare con soletta collaborante utilizzando il Sistema Traliccio LPR® di Peter Cox®. La struttura orizzontale è stata poi opportunamente collegata alla muratura attraverso un apposito cordolo.
Descrizione dell’intervento
Il progetto riguarda la costruzione di un fabbricato residenziale nel Comune di Verona, costituito da un interrato (adibito ad autorimessa) e quattro piani fuori terra. La copertura piana è stata realizzata con travi di legno lamellare con soletta in calcestruzzo collaborante utilizzando il “Sistema Traliccio LPR®” di Peter Cox®. Il calcolo strutturale, conforme alle Normative vigenti, è stato condotto con analisi dinamica modale, utilizzando un programma agli elementi finiti
Le nuove NTC (Norme Tecniche per le Costruzioni, d.m. 14 gennaio 2008, vigenti dal primo luglio 2009) ribadiscono le necessità per gli edifici in muratura che i solai debbono assolvere l’importante funzione di ripartizione delle azioni orizzontali fra le pareti strutturali e, pertanto, devono essere ben collegati ai muri e garantire un adeguato funzionamento a diaframma. Affinché l’edificio di muratura abbia un comportamento d’insieme “scatolare”, muri ed orizzontamenti devono essere opportunamente collegati fra loro. L’apparecchio principe per tale ammorsamento è il cordolo. Queste prescrizioni sono chiaramente indicate sia nel capitolo 4.5 (edifici in muratura), sia nel capitolo 7.8 (costruzioni in muratura in zona sismica).
Prestazioni del sistema costruttivo
La stratigrafia del solaio prevede travi di legno lamellare di luce netta 9.80 metri, sezione 20x40 cm, poste ad un interasse di 85 cm, tavole in abete spessore 2.5 cm, Traliccio LPR® 40 e getto in calcestruzzo spessore 6 cm.
Il solaio collaborante è stato calcolato per resistere a 650 kg al metro quadrato compreso il peso proprio.
Le travi entrano nel cordolo perimetrale creando una piastra unica molto efficace a livello sismico e allo stesso tempo un’ottima soluzione architettonica.
Indicazioni per la posa in opera del “Sistema Traliccio LPR®”
- Realizzare gli scassi nelle murature quando non e’ previsto il cordolo.
- Stendere il telo impermeabile, traspirante.
- Posare il Traliccio LPR® sopra la trave facendolo entrare nella muratura (scasso o cordolo).
- Le dimensioni dei profili sono standard: l’altezza è di 35 mm - 55 mm - 100 mm - 160 mm, mentre la lunghezza e’ sempre di 3 m e con la semplice sovrapposizione di un passo di fori si ottiene la luce richiesta.
Il progetto riguarda la costruzione di un fabbricato residenziale nel Comune di Verona, costituito da un interrato (adibito ad autorimessa) e quattro piani fuori terra. La copertura piana è stata realizzata con travi di legno lamellare con soletta in calcestruzzo collaborante utilizzando il “Sistema Traliccio LPR®” di Peter Cox®. Il calcolo strutturale, conforme alle Normative vigenti, è stato condotto con analisi dinamica modale, utilizzando un programma agli elementi finiti
Le nuove NTC (Norme Tecniche per le Costruzioni, d.m. 14 gennaio 2008, vigenti dal primo luglio 2009) ribadiscono le necessità per gli edifici in muratura che i solai debbono assolvere l’importante funzione di ripartizione delle azioni orizzontali fra le pareti strutturali e, pertanto, devono essere ben collegati ai muri e garantire un adeguato funzionamento a diaframma. Affinché l’edificio di muratura abbia un comportamento d’insieme “scatolare”, muri ed orizzontamenti devono essere opportunamente collegati fra loro. L’apparecchio principe per tale ammorsamento è il cordolo. Queste prescrizioni sono chiaramente indicate sia nel capitolo 4.5 (edifici in muratura), sia nel capitolo 7.8 (costruzioni in muratura in zona sismica).
Prestazioni del sistema costruttivo
La stratigrafia del solaio prevede travi di legno lamellare di luce netta 9.80 metri, sezione 20x40 cm, poste ad un interasse di 85 cm, tavole in abete spessore 2.5 cm, Traliccio LPR® 40 e getto in calcestruzzo spessore 6 cm.
Il solaio collaborante è stato calcolato per resistere a 650 kg al metro quadrato compreso il peso proprio.
Le travi entrano nel cordolo perimetrale creando una piastra unica molto efficace a livello sismico e allo stesso tempo un’ottima soluzione architettonica.
Indicazioni per la posa in opera del “Sistema Traliccio LPR®”
- Realizzare gli scassi nelle murature quando non e’ previsto il cordolo.
- Stendere il telo impermeabile, traspirante.
- Posare il Traliccio LPR® sopra la trave facendolo entrare nella muratura (scasso o cordolo).
- Le dimensioni dei profili sono standard: l’altezza è di 35 mm - 55 mm - 100 mm - 160 mm, mentre la lunghezza e’ sempre di 3 m e con la semplice sovrapposizione di un passo di fori si ottiene la luce richiesta.
- Azienda: PETER COX INTERVENTI SPECIALI
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