Palazzo Malenchini - Parma
L’intervento per Palazzo Malenchini, situato nel centro storico di Parma, prevedeva la alla rimozione di superfetazioni createsi negli anni, la trasformazione degli spazi in residenze private pur mantenendo l’unitarietà dell’aspetto originario.
Il contesto
L’edificio, situato nel centro storico di Parma, risale ad un periodo compreso tra il 1600 ed il 1700, è un palazzo gentilizio con cortile interno e, al piano nobile si caratterizza per la presenza del salone da ballo affrescato alla maniera del Bibbiena.
L’intervento prevedeva, contestualmente alla rimozione di superfetazioni createsi negli anni, la trasformazione degli spazi in residenze private pur mantenendo l’unitarietà dell’aspetto originario.
Gli interventi previsti, soprattutto sulle volte affrescate, erano concentrati all’estradosso e avevano sia funzione di miglioramento sismico sia di consolidamento statico, in particolare sono stati migliorati gli ammorsamenti con i muri d’ambito perimetrali anche attraverso l’uso di connessioni, intervento che doveva garantire la traspirabilità per non creare problemi all’importante apparato pittorico.
Sono stati inoltre previsti lavori di consolidamento delle cornici aggettanti, a mezzo di realizzazioni di “staffoni” passanti per sostenere gli aggetti del piano gronde-sottotetto.
Descrizione intervento
Realizzazione di cordolatura FRCM con il sistema Ruredil X Mesh C10 e complementare cordolatura alle imposte delle volte/archi con malta pozzolanica fibrorinforzata Rurewall PVA-TX coadiuvata da una serie di “fiorettature” di collegamento imposta arco-piedritti con fiocchi in carbonio Ruredil X Joint inghisati con malta pozzolanica di inghisaggio Ruredil X Joint Inject. Iniezioni con boiacca pozzolanica Rurewall B1 per i maschi murari affetti da carenze nei confronti dei carichi verticali in conseguenza alla presenza dei vuoti nei medesimi.
La scelta delle malte e del sistema composito di rinforzo Ruredil è stata effettuata tenendo presente la necessità di garantire, oltre alle necessarie prestazioni meccaniche di resistenza, la necessaria durabilità dell’intervento al variare delle condizioni climatiche nonché la necessaria e continua traspirabilità delle zone oggetto di intervento, al fine di garantire la conservazione dell’apparato decorativo sottostante senza pregiudicarne la fruibilità negli anni a venire.