La nuova Dichiarazione Ambientale EPD dei blocchi Ytong
I blocchi Ytong di Xella, prodotti in Italia, hanno ricevuto la nuova Dichiarazione Ambientale EPD (secondo la UNI 15804:2021).
L’impegno ambientale di Xella nella produzione dei blocchi Ytong - sotto il profilo della sostenibilità - è dimostrato dalla nuova Dichiarazione Ambientale di Prodotto che descrive e attesta le prestazioni e l’impatto dei propri manufatti sull’ambiente, analizzandone l’intero ciclo di vita in base a criteri oggettivi e confrontabili. Ytong è un sistema costruttivo composto da elementi in calcestruzzo aerato autoclavato, prodotto con materie prime completamente naturali. Il CAA è un materiale da costruzione preconfezionato leggero, realizzato con inerti dalle dimensioni non superiori alla sabbia e caratterizzato da una struttura cellulare porosa, che si crea attraverso un processo di “maturazione” mediante vapore, realizzato in autoclave.
Recentemente la Dichiarazione EPD dei blocchi Ytong realizzati nello stabilimento italiano di Pontenure (PC) è stata rinnovata in base all’ultima versione della norma europea UNI 15804:2021, relativa alla “Sostenibilità delle costruzioni”, norma che fornisce le regole quadro per categoria di prodotto per le costruzioni, per l’elaborazione delle EDP di tipo III. Quello relativo alla produzione Italiana, effettuata nello stabilimento piacentino, è per il Gruppo Xella il secondo EPD aggiornato alla nuova norma in assoluto, dopo quello ottenuto per i sistemi Ytong prodotti nella sede di Bruck in Germania, a testimonianza dell’eccellenza dei processi produttivi del sito di Pontenure, annoverato fra i siti maggiormente all’avanguardia nel panorama europeo.
Analisi basata sull’intero ciclo di vita
La novità della norma è legata all’estensione dell’analisi, che prende in considerazione l’intero ciclo di vita del prodotto, dall’estrazione delle materie prime alla lavorazione, fino allo smaltimento e al riutilizzo a fine vita. Il vantaggio di un sistema monolitico come il CAA (calcestruzzo aerato autoclavato, noto anche come calcestruzzo cellulare) consiste nella realizzazione di pareti e manufatti costruttivi a composizione completamente minerale e omogenea, che a fine vita non necessita di macchinose e dispendiose operazioni di separazione di materiali diversi. Inoltre i prodotti finiti Ytong sono riciclabili con varie modalità di riutilizzo, così come gli scarti di lavorazione, che vengono recuperati e reimpiegati all’interno dello stesso ciclo di produzione.
Un altro parametro che deve essere dichiarato nella nuova EPD è la durata di vita utile del prodotto, che Xella Group ha identificato in 80 anni, un tempo utile molto superiore rispetto ad altri materiali da costruzione. Dato che l’analisi del nuovo EPD abbraccia tutto l’intero ciclo di vita del prodotto è stato possibile includere anche l’importante proprietà dell’assorbimento della CO2, una proprietà esclusiva del CAA fra i materiali da costruzione in muratura. Infatti l’unico altro materiale che presenta questa caratteristica è il legno, con la differenza che l’assorbimento di CO2 all’interno della struttura cellulare dei blocchi Ytong ha carattere permanente, perché non viene più rilasciato dal materiale, nemmeno a fine vita.
Riciclo, recupero, riuso: la circolarità in pratica
Nella valutazione della sostenibilità secondo la nuova norma inoltre, è stato inserito il conteggio dei pallet utilizzati per lo stoccaggio e movimentazione dei prodotti Ytong, che Xella Italia recupera in larga parte, in virtù delle misure di economia circolare adottate dall’azienda.
Un ulteriore parametro di elevata rilevanza ai fini della valutazione di sostenibilità è il contenuto di riciclato del CAA, esplicitato e dichiarato nella nuova EPD, sia per quanto riguarda la produzione dei blocchi che delle malte. Questo dato è destinato a essere ulteriormente migliorato, nel corso del 2023, quando grazie a nuove formulazioni, le malte arriveranno a possedere un contenuto di riciclato fino al 40%.
L’eccellenza del profilo ambientale di Ytong per l’edilizia sostenibile
La dichiarazione EPD è uno strumento sempre più strategico per la scelta consapevole dei prodotti da inserire all’interno di un progetto poiché attesta con parametri oggettivi l’eccellenza del profilo ambientale dei sistemi Ytong, comprovandone la sostenibilità, la eco-compatibilità e l’impatto ambientale minimo per la sua produzione in relazione all’intero ciclo di vita del prodotto. Infine, è utile riflettere come, oltre a ridurre al minimo l’impronta ambientale nella produzione, Xella contribuisce alla decarbonizzazione degli edifici e alla conservazione delle risorse attraverso prodotti ad alta efficienza energetica che permettono di generare risparmi energetici e di emissioni davvero notevoli e importanti.
La nuova EPD è disponibile per il download al seguente link
- Azienda: XELLA ITALIA